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FIAT Nuova Croma


Avatar Redazionale , il 02/03/05

19 anni fa - Primo contatto e nuove foto.

Vista e toccata. A Ginevra. Tutta un'altra storia. Dimenticate le tristi foto del primo lancio e immaginate una nuova ammiraglia Fiat. Molto più bella che in foto e con interni che denotano un salto di qualità in quel di Torino.

COM'E' LA CROMA? E' la domanda più frequente che ci è stata rivolta appena rientrati da Ginevra. Tante le novità presenti, ma la Croma sembra interessare di più. Del resto gli 800 commenti a fondo pagina lo stanno a dimostrare. Anche se in gran parte negativi, siamo sicuri che una volta vista dal concessionario saranno in molti a cambiare idea. Ebbene sì, dal vero la Croma fa un altro effetto. Per dimensioni, per design e per contenuti. Un conto sono le foto e un altro il modello in "carne e ossa" presentato in anteprima mondiale poche ore fa a Ginevra.

PARENTELE

Le dimensioni innanzitutto, da crossover. Per i non poliglotti, è qualcosa che sta a cavallo di due categorie, se addirittura tre. La nuova Croma ha le dimensioni di un'ammiraglia, lunga 475 cm, larga 177, alta 160 e con un passo di 283. La carrozzeria ha il taglio di una station wagon e altre soluzioni tipiche invece delle monovolume al punto che è difficile trovarle anche una diretta concorrente. Qualche similitudine emerge giusto con la Opel Signum, non a caso cugina della nuova Croma e con la quale la nuova Fiat condivide il pianale e alcuni motori.

SPIGOLI ADDIO

Al bando gli spigoli nel frontale, dove il paraurti ha una forma molto arrotondata e imponente, i fari marcati che si allungano verso la fiancata, la mascherina importante, bordata nella parte superiore da una placchetta cromata e attraversata da una maglia metallica che aggiunge sportività a tutto il viso. La fiancata ha un aspetto imponente, con la linea di cintura che corre piuttosto alta verso la coda.

DOPPIO TETTO Anche questa appare massiccia e lascia ben sperare sul fronte della capacità di carico. Più filante è invece la forma del padiglione, con i montanti del parabrezza molto inclinati e la parte posteriore che spiove dolcemente verso un lunotto neanche tanto verticale. L'estensione delle superfici vetrate dovrebbe garantire una buona luminosità e per chi non si sa accontentare è disponibile un doppio tetto in vetro.

PADRE FAMOSO La linea è di Giugiaro, ma l'input è stato dell'Avvocato, come ha ammesso lo stesso Giorgetto durante la conferenza stampa. E cioè quello di realizzare una vettura spaziosa, con un bel baule ma soprattutto comodissima nell'accesso. Un'auto in cui nessuno avrebbe dovuto fare fatica a sedersi. E questo Giugiaro ha fatto. La Croma ha una seduta anteriore leggermente più alta della media, mentre quella posteriore lo è ancora di più. Per salire a bordo non c'è nemmeno bisogno di abbassarsi: ci si appoggia al sedile e ci si fa scivolare all'interno.

MODULABILE All'interno lo spazio è da monovolume. Il bagagliaio è capiente e modulabile e con il piano di carico con  un doppio fondo nascosto per gli oggetti più preziosi. Volendo, c'è la la possibilità di abbattere i sedili posteriori per creare un piano di carico per trasporti più "pesanti". Sugli esemplari esposti non ci sono invece i sedili posteriori scorrevoli, come ipotizzato in un primo momento vista la (ex)stretta parentela con Signum e Zafira. Peccato.

EFFETTI SPECIALI

Una qualità da ammiraglia caratterizza invece i materiali utilizzati e l'interno in genere. L'impressione di essere su una vettura "importante" è tangibile. I sedili sono comodi e ampi, con quelli anteriori regolabili in altezza, il volante regolabile anche in profondità e una ricchezza di strumenti da auto per grandi viaggi. Non mancano un display multifunzione con cui accedere a diversi  menu, il climatizzatore bi-zona, l'autoradio e il lettore di CD con impianto acustico dotato di sei altoparlanti. La console centrale, imponente e protesa in avanti, ospita la leva del cambio in posizione rialzata e quindi più comoda da azionare. Qualche perplessità viene solo dalla posizione un po' rialzata della pedaliera e dal volante poco verticale, ma saremo più precisi quando potremo provarla su strada.

PREZZEMOLO

Quanto alla gamma, questa ruoterà attorno a tre livelli di allestimento, cinque motori e cinque cambi. Si può scommettere senza troppe remore che la versione best-seller sarà quella spinta dal turbodiesel Multijet 1.9, offerto nelle due configurazioni da 120 e da 150 CV e divenuto ormai una sorta di prezzemolo nei listini dei Gruppi Fiat - General Motors. A fargli da spalla ci saranno un altro turbodiesel da 2,4 litri e con ben 200 CV e due propulsori a benzina. Questi ultimi sono marchiati GM, con in testa un 2.2 a iniezione diretta da circa 150 CV, affiancato da un 1.800 da 130 CV. Per i prezzi, occorre pazientare ancora un po'.

GLI INTERNI DELLA CROMA




Pubblicato da Spartaco Belloni, 02/03/2005
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