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Sport estremi

Unconventional Team: Citroen si dà agli sport estremi


Avatar di Emanuele Colombo , il 26/05/16

7 anni fa - Citroen Unconventional Team: 8 atleti e un sito per gli sport estremi

Citroen lancia Unconventional Team: otto atleti di sport estremi e nuovo sito per raccontarne le imprese in tempo reale

VITE SPERICOLATE “Guidare tutta una notte per prendere una determinata condizione in uno spot distante magari centinaia di chilometri; non dormire due giorni di fila a causa del jet lag, ma andare in mare ugualmente; è vivere giorno dopo giorno, anno dopo anno con un solo obiettivo in testa: vincere la coppa del mondo!”, a parlare è Matteo Iachino, 26enne di Albisola (SV), uno dei windsurfer più quotati che l'anno scorso ha chiuso al terzo posto in classifica generale la Coppa del Mondo PWA Slalom. Lo abbiamo incontrato in occasione della presentazione di www.unconventionalteam.citroen.it, il sito che seguirà in tempo reale le imprese del team che Citroen ha radunato per rilanciare il proprio lifestyle all'insegna del claim Be Different, Feel Good.
 
LA DIETA DEI CAMPIONI Ne parliamo perché, al di la del marketing, il sito dà voce a personaggi affascinanti e propone contenuti spettacolari (come il video di questo servizio). Di seguito, gli interventi degli atleti che più mi hanno colpito, partendo proprio da Matteo Iachino, che aggiunge: "Per me essere Unconventional è alzarmi all’alba per allenarmi con il vento forte, mangiare cinque volte al giorno per mantenere il peso durante la preparazione, viaggiare in tutto il mondo portandomi cinque sacche piene di attrezzatura di aeroporto in aeroporto”.
 
DETERMINATISSIMO “Per me, essere Unconventional significa trascinare gli eventi! Spingo i miei limiti sempre più in alto, - più in là - ponendomi obiettivi forse irraggiungibili. Do il massimo per ottenere ciò che voglio, la mia filosofia è non avere mai rimorsi! Se non arrivo a quello che mi sono imposto, dovrò solo lavorare di più... e non mollo mai!”, dice Alberto Maffei, una delle promesse della Nazionale Italiana di snowboard freestyle.
 
 L'ARTISTA DELLO SKATE “Da piccolo spesso ti viene detto cosa fare. Appena cresciuto ho aperto la mente e cominciato a scegliere la mia strada, prendendo poco in considerazione gli schemi preconfezionati che mi circondavano. Penso che tutti noi siamo unici e con un enorme potenziale da sviluppare. Lo skateboard è stato fondamentale per sviluppare la mia unicità “non convenzionale” ed è, fino ad ora, la mia strada migliore per affrontare la vita in una maniera più libera.” A parlare è Iuri Furdui, skater che conta su diversi bei risultati a livello nazionale e laureando in Nuove tecnologie dell'arte all’Accademia di Brera: porterà il suo talento artistico nei progetti dell’Unconventional Team di Citroen legati al mondo dello skate.
 
UNA FAMIGLIA NAVIGATA “Unconventional è la mia vita, inseguendo dei sogni, cercando di creare il mio futuro come lo volevo io, scegliendo con la testa, ma anche con il cuore, senza paura delle difficoltà e di uscire da sentieri battuti. Oggi continuo lo stesso lungo viaggio, partendo e tornando, immerso nella natura e nelle genti del mondo, senza fermarmi mai abbastanza a lungo da considerarlo finito”, dice Vittorio Malingri, che con il figlio Nico sfiderà prima il Mediterraneo e poi l’Atlantico con “Feel Good”, un catamarano di 6,5 metri, di loro progettazione e realizzazione, per stabilire un nuovo record di traversata oceanica con i colori del Citroën Unconventional Team. “Più che aver scelto questo sport, direi che questo sport ha scelto me, siamo vecchi amici, e insieme stiamo benissimo", fa eco il figlio Nico Malingri, classe 1991.
 
SFIDA AGLI ELEMENTI Alessandro Marcianò è un vero guru del surf: l’unico italiano e tra i pochi al mondo a sfidare le onde giganti dell’Oceano Atlantico. La scorsa stagione, in Portogallo, ha surfato un’onda di 18 metri d’altezza: “Per me essere Unconventional è be wild and be free, vivere la vita in modo non scontato, con spirito di adattamento e cercando la libertà con il sorriso”. Della stessa pasta dev'essere fatto Tony Cili, all’anagrafe Antonio Ciliberto, uno dei maggiori esponenti del kitesurf a livello internazionale: “Essere Unconventional è per me svegliarsi la mattina, preparare il mio Jumper (il furgoncino Citroen n.d.r.) con tutta l'attrezzatura che mi serve e cercare lo spot giusto, anche, e soprattutto, in condizioni meteo che portano la gente comune a chiudersi in casa! Amo l’acqua, la natura e la potenza degli elementi!
 
GIOVANE E SAGGIO “Per me, essere Unconventional significa essere sempre semplicemente se stessi e sempre con il sorriso: Smile is the key of life!”, dice Jacopo Carozzi, l'unico street skater italiano a competere negli Stati Uniti. Jacopo è il più giovane del gruppo, infatti deve ancora finire le scuole superiori, eppure forse è proprio il suo il motto più saggio che abbiamo sentito oggi.

Pubblicato da Emanuele Colombo, 26/05/2016
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