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Quanto costa il brivido della F1?


Avatar di Luca Cereda , il 23/05/13

10 anni fa - 106mila euro per simulare dentro una monoposto. Ma con qualche soldo in più...

106mila euro per simulare dentro una monoposto. Ma con qualche soldo in più si può comprare una F1 vera

GIOCARE CON LA FANTASIA Hai sempre sognato di diventare un pilota di Formula Uno? Di gareggiare a Montecarlo, Silverstone e Monza e guidare le monoposto più veloci del mondo? Per 106.000 euro il sogno può diventare realtà… virtuale. Lo hanno scoperto gli inglesi, che, sul portale di Costco, famoso anche per il commercio all’ingrosso, tra mobilia di vario genere, elettrodomestici e pc si sono trovati in offerta questo simulatore di guida prodotto dalla FMCG. In tutto e per tutto una vera monoposto da F1 in scala 1:1. Motore a parte, ovviamente.

TRIPLO SCHERMO L’azienda te la consegna (tempo dai 12 ai 18 mesi) a casa e te la installa dove credi come un qualsiasi mobile armadio dell’Ikea. Ingombrante? Giusto un pochino, ma vuoi mettere lo sfizio: avere il Circus della F1 in casa e poterne godere quando vuoi, in privato, immedesimandoti in Senna, Prost o Schumacher. A rendere l’esperienza più vivida ci pensano tre schermi da 23’’ pollici posti fronte-abitacolo, con annessi speaker 5.1 e un subwoofer installato dietro la seduta del pilota per riprodurre il più fedelmente possibile l’esperienza acustica dell’autodromo. Di tutti gli autodromi e di tutte le vetture del Mondiale.

FERMO DOVE SEI Elettronica a parte, che di per sé non giustifica il prezzo, è la struttura del simulatore a fare la differenza. Sei in una vera monoposto, puoi toccare con mano il volante da corsa, le parti in fibra di carbonio, i pneumatici slick, le pinze freno Brembo: diversamente da altri simulatori, pur tecnologicamente avanzati, prezzati a circa la metà, ma che non regalano il piacere di sedere in una monoposto. Ferma – perché il telaio non si muove di un millimetro durante la simulazione – ma vera.

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FACCIAMO I CONTI QA questo punto, però, vien da chiedersi se ne valga veramente la pena. Non tanto per i 106.000 (l’equivalente delle 90.000 sterline chieste su Costco) spesi per scimmiottare Alonso seduto nella carcassa di una F1: evidentemente troppi, in senso assoluto, ma trascurabili da chi può permettersi certi sfizi. La questione è un’altra: perché non aggiungere poche altre migliaia di sterline (o euro) e comprarsi una F1 vera?

L’USATO ORIGINALE Possibile? Certo che sì. In rete non mancano gli annunci di possibili affari, esistono perfino dei siti specializzati (vedi gallery) in questo genere di compravendita. Una Arrows del 1993, ad esempio, guidata a suo tempo da Aguri Suzuki, viene via per 99,500 euro, ancora marciante. Addirittura a meno – il prezzo cambia di molto a seconda delle condizioni del mezzo e del suo palmarés-  può costare una Benetton del 1998. In altri casi, si toccano invece a cifre stellari vicine alle 300.000 sterline (350.000 euro circa), ma il sogno diventa a tutti gli effetti reale (imparando a guidarle…).

LE ALTERNATIVE Se non si dispone di tanti soldi da spendere, le alternative non mancano. Ripiegare sulle Formula 3000, per dirne una, più economiche ma non altrettanto suggestive. Oppure godersi il brivido una tantum acquistando dei pacchetti-experience o appositi corsi di guida sportiva; coupon dal prezzo di 2/3mila euro che danno la chance, almeno una volta nella vita, di girare in pista su una ex Formula Uno. A Maranello, infine, dentro il proprio museo, Ferrari ha installato da tempo un simulatore professionale capace di far sentire il fondo stradale e i cordoli, ma anche sensibile ad accelerazioni e frenate. Una corsa da 7 minuti costa 25 euro.     


Pubblicato da Luca Cereda, 23/05/2013
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