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Con l'App Ugo, a Milano, l'autista ti raggiunge ovunque


Avatar di Giulia Fermani , il 01/07/16

7 anni fa - Ugo: la nuova App che ti manda un autista referenziato ovunque ti trovi

Ugo: disponibile per iOS e Android, è la nuova App attiva a Milano che mette a disposizione autisti h24

FRENA UGO! Uscire in auto, bere un bicchiere di troppo e tornare a casa con il proprio mezzo senza rischiare la patente e mettere in pericolo sé stessi e gli altri ora è possibile. A Milano, da fine giugno, è attivo infatti il servizio Ugo, l’ applicazione che ti fa raggiungere da un driver referenziato ovunque ti trovi per riportarti a casa in sicurezza. Ma come funziona?

A SPASSO CON UGO Il nuovo servizio di driver a domicilio, Ugo, è disponibile tramite un’ App compatibile con iOS e Android. Il funzionamento è semplicissimo: dopo essersi iscritti, il menu a tendina vi guida in modo intuitivo verso ciò di cui avete bisogno. Basterà, dunque, selezionare la via in cui vi trovate e chiamare il vostro Ugo tramite l’applicazione per farvi venire a prendere. Sul display potrete addirittura visualizzare a quanta distanza si trova da voi, quanto ci metterà a raggiungervi e individuarlo sulla mappa.

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PER TUTTO IL GIORNO Non solo, un driver sarà a vostra disposizione h24 per chiamate all’ultimo minuto ma potrete anche prenotarlo in anticipo. Le possibilità che si aprono con l’App Ugo sono infinite e vanno ben oltre il semplice passaggio a casa: potrete mandare, ad esempio, un autista a ritirare l’auto dal carrozziere e farla lasciare a casa vostra, farvi accompagnare a visite mediche o fare la spesa o ancora andarlo a prendere amici e parenti in aeroporto al posto vostro.

QUANTO COSTA Il costo del servizio è di 45 centesimi di Euro al minuto in città e di 1,20 Euro per le aree extra urbane e, promette il team di giovani milanesi a capo del progetto, presto sbarcherà anche a Roma. Chiunque può proporsi come driver Ugo, a patto di avere la patente di guida da almeno 3 anni, un minimo di 20 punti e superare il colloquio conoscitivo e la prova di guida con i responsabili del reclutamento. Comodità si, ma senza trascurare la sicurezza. 


Pubblicato da Giulia Fermani, 01/07/2016
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