Logo MotorBox
Concept car

Land Rover Discovery Vision


Avatar di Luca Cereda , il 15/04/14

10 anni fa - Al Salone di New York, prime tracce della Discovery (e non solo) che verrà

Non c’è solo un primo assaggio della nuova Discovery, dietro a questa Land Rover Discovery Vision concept c’è una strategia a più ampio orizzonte che porterà a una vera e propria ristrutturazione della gamma dei fuoristrada Land Rover. All’insegna della sportività e delle tecnologie

ALLA SCOPERTA Non c’è solo un primo assaggio della Discovery che verrà, dietro a questa Land Rover Discovery Vision concept c’è una strategia a più ampio orizzonte che porterà a una vera e propria ristrutturazione – a partire già dalla seconda metà del 2014 - della gamma dei fuoristrada Land Rover. All’insegna della sportività e delle tecnologie, protagoniste nell’abitacolo come nei punti più nascosti dell’auto.

METTE SU FAMIGLIA Il “primogenito” della Land Rover Discovery Vision concept che debutta al Salone di New York 2014 sarà un rimpiazzo della Freelander a cinque posti, previsto entro l’anno e seguito a ruota dalla versione per sette. Poi sarà la volta della nuova Discovery vera e propria e quindi, probabilmente, di un suv taglia small o media. Tutti con doti fuoristradistiche evolute, anticipate in parte da questo prototipo, una sette-posti che fa parlare di sé soprattutto per l’abitacolo che farebbe invidia a qualsiasi nerd e per il cosiddetto “cofano trasparente” (Transparent Bonnet).

VEDI ANCHE



OCCHIO DI LINCE Trasparente perché, grazie a sofisticate tecnologie, chi guida potrà finalmente “vedere” ciò che accade sotto la scocca. In buona sostanza, uno stuolo di telecamere montate in punti strategici della calandra cattura immagini che vengono trasmesse direttamente all’head-up display della cabina di comando, aiutando chi guida a superare punti critici – ad esempio nel fuoristrada – perché grazie alla realtà aumentata potrà conoscere alla perfezione la situazione, compresi dettagli nascosti alla vista come la posizione delle ruote o la presenza di eventuali ostacoli. E se non siete degli avventurieri, tutto ‘sto popò di tecnologia potrà tornarvi utile semplicemente nelle manovre di parcheggio più ardite.

USER FRIENDLY Laser e telecamere daranno dunque una mappatura del terreno sempre più dettagliata, una mole di informazioni a beneficio di chi guida ma anche dei chip che regolano il Terrain Response, capace così di fornire una configurazione dell’auto sempre più coerente al fondo che si va ad affrontare. Nelle Land Rover del futuro ci sarà spazio anche per tecnologie sempre più user -friendly che ricalcano quelle dei tablet e degli smartphone, dai quali l’auto, come dimostra la Land Rover Discovery Vision concept, prova ad importare comandi a sfioramento per le funzioni più comuni.


Pubblicato da Luca Cereda, 15/04/2014
Gallery
Vedi anche