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La Via della Logan: QUINTA PUNTATA


Avatar Redazionale , il 06/04/08

15 anni fa - L'arrivo in Polonia è una sorpresa

L'arrivo in Polonia è una sorpresa: molti night club e poche autostrade. Una pacchia per la Logan, che sulle strade provinciali dà il meglio d sé.

SI FERMI CHI PUO' La tappa che porta le due Logan in Polonia fino a Torun è una tra le più lunghe dell'intero raid e c'è dunque poco da tergiversare: acceleratore a fondo e via, a fare rotta verso Est. I chilometri prima del confine scorrono via veloci senza affanno, salvo un rallentamento dovuto a un tamponamento per fortuna senza conseguenze, né per chi era coinvolto né per la nostra tabella di marcia. La coda improvvisa è una buona occasione per mettere alla prova i freni, forse non prontissimi ma comunque efficaci quando si entra in tackle sul pedale.

BATTI... STRADA Con la Polonia ormai legata a doppio filo con la Comunità Europea, il passaggio della frontiera avviene senza nessuna emozione: i tempi di Walesa e Solidarnòsc sembrano lontani come la preistoria. In dogana non c'è anima viva. Scritte e frontiere a parte, che non si sia più in Germania lo si capisce più che altro per la presenza di uno stuolo allegre signorine a lato della strada, pronte a far compagnia all'esercito di camionisti che fa avanti e indietro dall'Europa. E che il mercato del sesso sia florido traspare anche dal fatto che s'incontriun negozio di alimentari in media ogni dieci night club...

IN SCIOLTEZZA Se i locali hard abbondano, a scarseggiare sono invece le autostrade. Poco male, comunque, perché sulle statali la Logan MCV se la cava meglio ancora che non a scorrazzare perennemente in corsia di sorpasso. La quinta, corta per le tirate da-casello-a-casello, calza a pennello nella guida in souplesse. Basta mantenere una velocità sopra i 50 km/h per dimenticarsi letteralmente del cambio. Le riprese sono regolari e piuttosto vivaci anche viaggiando in tre con tutti i bagagli.

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ZOO SAFARI Allontanandosi dal confine, a lato della strada le donzelle in abiti succinti lasciano il posto a ben altra fauna. Conigli selvatici, falchetti e cerbiatti popolano le campagne polacche facendo sembrare il trasferimento una sorta di zoo safari. Il tutto anche a ridosso di un centro abitato come Torun, città forse non rinomata come altre più grandi ma meritevole di una visita. Famosa per aver dato i natali a Copernico, ha un centro antico davvero spettacolare e una vita mondana al di sopra di ogni aspettativa. Vedere per credere.

P.S. Oggi è stata giornata tranquilla e ho anche trovato il coraggio di svelare che nei giorni passati un sasso aveva leggermente scheggiato il parabrezza della Logan blu. Con tutto quello che era capitato in precedenza, data prima la notizia avrebbe potuto fiaccare il morale della "truppa"...


Pubblicato da Paolo Sardi, 06/04/2008
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