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Ecoincentivi 2013: Fiat gioca d'anticipo


Avatar di Luca Cereda , il 28/02/13

11 anni fa - Iniziano da domani gli sconti sulle Fiat, Lancia e Alfa bifuel

Dopo l'annuncio degli ecoincentivi statali per le auto "verdi", attivi dal 14 marzo, Fiat gioca d'anticipo. E sconta già da domani la gamma a metano e GPL di tutto il gruppo. Veicoli professionali compresi

VIVA L’ECOLOGIA Si sono fatti attendere più del dovuto ma alla fine sono arrivati, gli incentivi statali per le auto “verdi”. E sono pochi, anzi pochissimi, quelli realmente destinati ai privati: la maggior parte va a servizi ed aziende. Tuttavia, a partire dal 14 mazo prossimo, chi intende comprare un’auto a metano, gpl, ibrida o elettrica con emissioni di CO2 fino a 120 g/km può usufruire di uno sconto fino a 5.000 euro. Ovviamente fino a esaurimento del fondo stanziato, che per il 2013 ammonta in tutto a 40 milioni di euro.

QUI FIAT L’ultima notizia è che qualche Casa gioca d’anticipo, nella fattispecie Fiat. E per tutto il mese di marzo, a partire da domani, garantirà un incentivo equivalente (ma non cumulabile a quello governativo) al valore di quelli statali. Senza vincoli di rottamazione, distinzioni tra clienti privati e senza alcun limite in termini di plafond; l’iniziativa è valida anche per i marchi Lancia e Alfa Romeo. Tradotto in esempi pratici, si potrà acquistare una Lancia Ypsilon Ecochic Metano Gold con 3.000 euro più IVA di bonus, o pagare 2.000 in meno una 500L TwinAir Natural Power Lounge (già ordinabile, con consegne da aprile). Per una Giulietta 1.4 Turbo a GPL da 120 cv si arriva addirittura a 5.000 euro di sconto.

ISTRUZIONI PER L’USO Facciamo però prima un passo indietro per capire come funzionano gli incentivi statali, e perché – di fatto – solo una quota minoritaria interesserà il consumatore comune. Lo sconto, ripartito fifty-fifty tra Stato e Costruttore, è del 20% sul prezzo di listino ed è scaglionato su tre livelli in base alle emissioni di CO2: fino a 5.000 euro spettano alle auto con emissioni di anidride carbonica sotto i 50 g/km (praticamente solo elettriche o ibride plug-in); fino a 4.000 euro per quelle sotto i 95 g/km; e fino a 2.000 euro per le auto sotto i 120 g/km di emissioni di CO2. Sia chiaro da subito, vale solo per l’acquisto di un’auto non precedentemente immatricolata, ed esclude dunque le km 0. Nei casi in cui l’incentivo è vincolato a una contestuale rottamazione, come per i veicoli d’impresa e servizi, lo sconto prevede altre restrizioni.

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AI PRO IL PIU’ Ad esempio prevede che il veicolo rottamato sia della stessa categoria di quello che si va ad acquistare, ma anche che sia stato immatricolato dieci anni prima e che sia intestato (o in locazione) all’acquirente (o a suoi familiari) da almeno dodici mesi. Per tutti invece, privati o aziende, il contributo vale per veicoli immatricolati entro 90 giorni dalla firma del contratto, a partire dal 14 marzo 2013. Ma la fetta grossa degli incentivi è destinata proprio alle auto aziendali, servizi, taxi, NCC “verdi”, cui spettano 35,5 dei 40 milioni di euro stanziati: 3,5 milioni per auto sotto i 50 g/km di emissioni di CO2, 7 milioni per auto sotto i 95 g/km, 25 per quelle che non superano i 120 gm/km.

PER TUTTI GLI ALTRI Al signor Rossi e alla signora Bianchi di turno restano così le briciole: 4,5 milioni di euro in tutto. Dei quali, 1,5 riservati alle auto sotto i 50 g/km di CO2 (al momento un mercato esiguo) e i rimanenti 3 milioni per auto a gas, ibride o elettriche le cui emissioni complessive di CO2 si fermino a 95 g/km. Tempo qualche ora, si prevede, ed evaporeranno. L’unico vantaggio per il privato sta nelnon essere vincolato alla rottamazione.

DA SUBITO, PER UN MESE Bella consolazione, già, ma l’incombere degli incentivi – così come sono- potrebbe stimolare la contromossa delle Case. Lo ha già fatto Fiat, come accennato prima, che già da domani sconterà la sua gamma a metano e a GPL, veicoli commerciali compresi, secondo lo schema degli incentivi statali (di fianco la slide con i modelli incentivati in base alle soglie di emissioni). Lo sconto non si somma a quello governativo (in caso di acquisto dal 14 marzo in poi) ma è come minimo equivalente; ciò significa che, laddove Fiat, Alfa o Lancia abbiano in corso offerte promozionali più vantaggiose, lo sconto  valido resta quello più forte.


Pubblicato da Luca Cereda, 28/02/2013
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