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Crash test: Kia Picanto


Avatar Redazionale , il 25/11/04

19 anni fa -


TRE STELLE La prestazione della Picanto è modesta e appena sufficiente a farle ottenere le tre stelle. Questo è ancor più deludente se si considera che si tratta di un modello nuovo che si inserisce in un segmento in cui molte rivali hanno fatto importanti progressi negli ultimi tempi. Ottimo è il quadro relativo alla protezione per i bambini (quattro stelle) mentre negativo è quello dei pedoni (una stella). La Kia del test monta gli airbag laterali.


IMPATTO FRONTALE La Kia adotta airbag frontali a singolo stadio e cinture di sicurezza dotate di pretensionatori e limitatori di forza. Nonostante questi dispositivi e la rigidità della scocca le sollecitazioni al torace si dimostrano elevate. La struttura della plancia può causare lesioni al passeggero e al guidatore, la cui incolumità è messa a repentaglio anche dall'arretramento del pedale del freno e del volante.

IMPATTO LATERALE Il risultato non entusiasma. Gli strumenti che controllano l'addome e il torace del guidatore fanno registrare picchi notevoli. La Picanto è in parte penalizzata dalle forze trasmesse in modo anomalo, falsando leggermente la rilevazione, che avrebbe dovuto essere più negativa.


PROTEZIONE BAMBINI La protezione offerta ai bambini è buona. L'avviso che raccomanda di non porre un seggiolino per bambini in senso contrario a quello di marcia sul sedile del passeggero c'è, ma è sistemato in posizione poco visibile, sul lato nascosto dell'aletta parasole. Quello più grande è trasportato in un seggiolino Britax Romer Duo Plus fissato tramite gli attacchi Isofix e un aggancio superiore. Quello piccolo (che simula un bimbo di 18 mesi) è alloggiato invece il un seggiolino Britax Romer Baby Safe assicurato utilizzando le normali cinture di sicurezza. Solo per quest'ultimo l'impatto frontale causa sollecitazioni al collo preoccupanti.

PROTEZIONE PEDONI L'unica zona che offre una minima protezione è quella in cui può avvenire l'impatto con la testa di un adulto investito. Il paraurti e il cofano si dimostrano invece pericolosi.


Pubblicato da Redazione, 25/11/2004
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