Per ora la nuova berlina mostra solo il lato B ma sotto i riflettori di Parigi si potrà ammiarare in carne e ossa. Per vederla su strada si dovrà invece aspettare l'inizio del 2009, quando entrerà in listino tanto con motori diesel quanto a benzina.
RICOMINCIO DA TRE In Giappone il numero fortunato è l'8 ma per il Salone di Parigi quelli della Toyota si sono adeguati alla prassi più occidentale, secondo cui il numero perfetto è il 3. Tante sono infatti le importanti novità che la Casa delle tre ellissi porterà sotto i riflettori del Mondial de l'Automobile. Le due più succose sono senza dubbio la iQ e la Urban Cruiser mentre a fare loro da spalla di lusso ci sarà la nuova generazione della Avensis.
STRETCHING Della berlina che andrà a sfidare le solite note tedesche del segmento D c'è per ora una sola immagine, un tre quarti posteriore che dice comunque molto sul taglio della carrozzeria. Più lunga e più larga del modello precedente di 5 cm, fino a sfiorare quota 470, la nuova Avensis ha una linea massiccia ma al tempo stesso filante. La fiancata si sviluppa a cuneo, come dimostra il parafango posteriore molto più in carne di quello anteriore, anche se poi entrambi culminano in passauota piatti, come impone l'ultima moda.
TUTTA SUA CUGINA Tra gli altri segni particolari di questa berlina si notano subito la profonda rientranza a livello di sottoporta, la nervatura che passa poco sopra le maniglie e la forma sfuggente del padiglione, con il parabrezza molto inclinato all'indietro. Complice anche la forma delle luci, l'Avensis finisce per avere un'aria quasi più da Lexus che non da Toyota, cosa che non guasta certo quando l'occhio vuole la sua parte.
PER TUTTI I GUSTI Quanto invece al piede destro, ai suoi comandi sono attesi motori diesel e a benzina già noti, pur se nell'occasione rivisti e migliorati. Tra quelli a gasolio, la punta di diamante sarà il 2.2 da 177 cv, con il due litri da 126 e 150 cv a tentare invece la clientela più attenta al portafoglio. Sul fronte a benzina è invece quasi scontata la presenza del 1.800 da 132 cv, probabilmente declinato anche in versione da 147 cv, in alternativa a un due litri da 152 cv. Per tutti (o quasi) si vocifera di un ricco assortimento di cambi automatici in opzione.
