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Prova su strada

Suzuki Swift Hybrid 4WD AllGrip: unica sotto i 4 metri


Avatar di Matteo Gallucci , il 13/10/17

6 anni fa - Unica 4x4 ibrida nel segmento delle compatte.

Unica 4x4 ibrida nel segmento delle compatte. Debutta al 4x4 Fest di Carrara in anteprima nazionale.

UNICA AL 4x4 FEST Compatta e stilosa la nuova Suzuki Swift, rinnovata recentemente nella sua veste estetica, viene presentata durante la kermesse del 4x4 FEST di Carrara Fiere (13-15 ottobre) in versione ibrida e 4x4 AllGrip Auto. Si chiama Suzuki Swift Hybrid 4WD AllGrip ed è l'unica realtà del segmento B a proporre l'abbinamento della propulsione ibrida con la trazione integrale.

1 SU 3 È SUV Le statistiche di vendita ci confermano il trend positivo per le SUV da diversi anni a questa parte. Quelle compatte, poi, promettono una crescita costante ancora maggiore nel nostro Paese. Una manna dal cielo per Suzuki che vanta una tradizione di quasi mezzo secolo nel campo dei fuoristrada, prima ancora che si chiamassero SUV. Per il costruttore giapponese, quindi, è stato semplice e naturale proporre anche la sua best seller Suzuki Swift, oltre 5 milioni di unità vendute dal lancio ad oggi, in versione AllGrip Auto a trazione integrale con l'aggiunta del sistema Suzuki Hybrid. Quest'ultima tecnologia consente, in maniera del tutto automatica senza alcun intervento da parte del conducente, di consumare meno carburante e far diminuire le emissioni inquinanti a 101 grammi di CO2 per km. Dato da vera green car.

SQUADRA CHE VINCE Il look da compatta sportiva che seduce soprattutto i giovani rimane fedele al modello standard anche nell'ultima versione Swift Hybrid 4WD AllGrip. Le ruote restano agli angoli della vettura con passaruota maggiorati. La tipica finestratura è un tratto caratteristico di Suzuki Swift che riprende le forme di una visiera da casco integrale, smussata per via del terzo montante oscurato. Il tetto "sospeso" chiude il padiglione stretto verso l'alto con il lunotto posteriore abbastanza piccolo. Le spalle sono ancora più vitaminizzate e i proiettori a sviluppo verticale sono a LED, sia all'anteriore che al posteriore, ottimamente integrati nei paraurti . Vengono solo aggiunti i badge Hybrid e AllGrip sul portellone posteriore per identificare motorizzazione e trazione del nuovo modello in gamma.

DIMENSIONI E CARATTERISTICHE La Suzuki Swift Hybrid 4WD AllGrip ha dimensioni compatte: misura in lunghezza 3,84 metri, in larghezza 1,74 m e in altezza 1,50 m. Grazie alle sospensioni rialzate che sollevano il corpo vettura, la versione a trazine integrale guadagna 2,5 cm in altezza rispetto alla variante a due ruote motrici. Il passo è di 2,45 metri e garantisce un'ottima abitabilità interna, inaspettata per una vettura lunga meno di 4 metri, e una accessibilità molto comoda grazie alle 5 porte.

SEMPRE LEGGERA SENZA RUBARE SPAZIO Uno degli ulteriori punti di forza di nuova Suzuki Swift è sicuramente il peso contenuto in 915 kg. La versione a trazione integrale con motore elettrico della hatchback giapponese pesa 1035 kg. Circa 100 kg in più con le batterie, zavorra di soli 6,2 kg, posizionate sotto al sedile del conducente che non vanno ad inficiare la capacità di carico del bagagliaio pari a 265 litri ed estendibile fino a 579 a divanetto posteriore abbattuto.

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NIENTE SCONTI SULLA SICUREZZA Sono molti i dispositivi di sicurezza e i sistemi di assistenza alla guida tutti di serie. Il sistema “occhiodilince” (Advanced forward detection system) sfrutta la combinazione di una telecamera monoculare e di un sensore laser che monitorarano gli oggetti a media e lunga distanza e riconoscono elementi quali pedoni e linee di demarcazione delle corsie anche nella guida notturna. Questo sistema permette l'attivazione della frenata d'emergenza assistita, dell'avviso di abbandono involontario della corsia di marcia tramite vibrazione del volante e sengale luminoso sul quadro strumenti e della funzione "restasveglio" che vigila sul conducente e attiva allarmi sonori in caso di sbandamenti dovuti a sonnolenza. La modalita “nontiabbaglio” (High beam assist) inserisce automaticamente gli abbaglianti e gli anabbaglianti, in caso di presenza di altri veicoli e l'Adaptive Cruise Control mantiene automaticamente la distanza tra i veicoli tramite un radar con possibilità di regolazione su tre livelli: breve, media e lunga.

PROMOZIONE LANCIO L’offerta lancio pensata per la Suzuki Swift Hybrid 4WD AllGrip prevede un vantaggio cliente di circa 3 mila euro, senza obbligo di permuta, rottamazione o finanziamento. La promozione Suzuki continua fino al 31 ottobre e, per i primi 3 anni dall’immatricolazione, si potrà usufruire del programma Suzuki 3Plus, che comprende Assistenza Stradale h24 e un’ampia gamma di controlli oltre alla manutenzione ordinaria e straordinaria. Il prezzo dell'ultima arrivata Suzuki Swift Hybrid 4WD AllGrip è di 19.190 euro da listino, scontata a 16.150 euro fino a fine ottobre.

CONSUMI OK CON L'IBRIDO ISG Il dato di consumo carburante dichiarato dalla Casa è di 4,5 litri per 100 km nel ciclo combinato. Elemento non lontano da quello che ho potuto verificare durante la prova su strada che si attesta, sempre nel ciclo combinato, a 5 litri per 100 km (19,8 litri per fare i pignoli). Guidando una 4x4 a tutti gli effetti questo dato è entusiasmante e viene raggiunto grazie all'ibrido leggero di Suzuki. Il suo funzionamento è molto semplice. La tecnologia Suzuki Hybrid è tutta racchiusa nell'ISG (Integrated Starter Generator) costituito da un alternatore che riunisce le funzioni di tre componenti: motore elettrico in accelerazione, alternatore per il recupero di energia in frenata e motorino di avviamento con Start&Stop. Il surplus di potenza in accelerazione, si avverte a fatica quindi non aspettatevi il KERS da formula 1 perchè è un sistema pensato per tagliare del 17% i consumi rispetto alla versione solo benzina. L'energia prodotta in frenata viene accumulata nella batteria agli ioni di litio da 12 Volt che pesa solo 6,2 kg ed è situata sotto al sedile di guida lasciando così la capacità di carico del vano porta bagagli invariata a 265 litri (ci sta anche un passeggino). Grazie alla tecnologia ISG, già presente anche su Baleno e Ignis, la nostra Swift viene classificata come auto ibrida a tutti gli effetti. Possiamo quindi oltrepassare le telecamere dell'Area C di Milano senza dover pagare il ticket e in molti altri comuni la sosta è gratuita su strice blu.

DINAMICA DI GUIDA È bene chiarire una cosa. Il 1.2 aspirato da 90 cv non è un fulmine ma sale di giri con progressione regolare e aiutato dall'ISG in partenza ha anche un buono spunto. Raggiunge la velocità massima di 170 orari ed è gestito dal solo cambio manuale a 5 rapporti. Il volante, tagliato nella zona inferiore, è ben fatto. Saldo nell'impugnatura, con i comandi al volante per gestire l'infotainment e il cruise control, permette di governare l'auto ottimamente. Il baricentro basso e le sospensioni abbastanza rigide ci fanno desistere da un utilizzo esclusivo della vettura nel fuoristrada. Perché la Swift Hybrid 4WD Allgrip non è pensata per affrontare off-road duro e puro . L'altezza da terra non è di quelle importanti e rimane invariata rispetto alle altre Swift. Grazie alla trazione integrale, però, se la cava egregiamente su strade bianche e dissestate dove una 2 ruote motrici farebbe fatica e le sospensioni hanno una maggiore escursione e rialzano il corpo vettura di 2,5 cm rispetto alla versione standard. Sembra un'inezia ma servono davvero. Per il resto Suzuki Swift ibrida 4x4 ha tutto quello che serve per essere una cittadina che ci porta a fare un weekend in montagna. È compatta, misura 3,84 metri in lunghezza ed è facile da parcheggiare. Ha un'ottima abitabilità interna per 5 passeggeri e ha una dotazione di serie completa.

TRAZIONE INTEGRALE La trazione integrale AllGrip Auto, in maniera completamente automatica senza nessun nostro intervento, gestisce la ripartizione della coppia motrice tra i due assi. In città privilegia la trazione anteriore, ma quando andiamo a perdere aderenza con le ruote anteriori, il giunto viscoso trasferisce fino al 50% della coppia all'asse posteriore. Lavora sempre e noi ce ne accorgiamo solo quando serve.


Pubblicato da Matteo Gallucci, 13/10/2017
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