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Anteprima:

Porsche 911 GT3


Avatar Redazionale , il 24/02/06

18 anni fa - Per la pista, ma non solo.

Ora anche i clienti-piloti sono serviti. Con due posti secchi, un motore ipervitaminizzato e le sospensioni attive PASM, l'ultima nata nella famiglia 911 è pronta a passeggiare tra i cordoli come tra le vie del centro.

PER PALATI FINI Se nel 2006 la Porsche farà registrare un nuovo record di vendite, dopo un 2005 da incorniciare, di sicuro non sarà per merito suo. La 911 GT3 che debutterà a Ginevra accanto alla Turbo non nasce certo per fare cassetta ma per soddisfare il palato fine della ristretta clientela più sportiva, quella che non disdegna di passare i weekend a girare tra i cordoli con la stessa auto con cui può andare in ufficio nei giorni feriali. A ben vedere, questa biposto sembra anche fatta apposta per togliere il sonno agli appassionati ma questo è un'altra storia, catalogabile come un semplice effetto collaterale...

BIPLANO

La GT3 ostenta fiera un look molto grintoso, per certi verso ancor più esplicito e vistoso di quello della stessa Turbo. Anche qui l'elemento che cattura di più l'attenzione è il grande spoiler posteriore a due piani. L'ala superiore si erge ben più alta di quella inferiore, che è invece integrata nel cofano motore. A congiungerle ci sono due elementi verticali tanto sinuosi da sembrare disegnati da Zorro in persona con la punta della spada.

A VITA BASSA

Nella parte bassa, ai lati del paraurti, si aprono sottili sfoghi per l'aria ad arco che tengono come tra parentesi la coda, con al centro due terminali di scarico a canne mozze. Quanto ad aperture e prese d'aria, però, il frontale non è secondo a nessuno: ce n'è addirittura una tra i fari, segno forse del fatto che la moda dell'estate saranno i paraurti... a vita bassa. E basso è anche lo spoiler, che scende fin quasi a lambire l'asfalto.

LAVORO DI FINO

D'altronde, viste le prestazioni della 911 GT3, nulla può essere lasciato al caso dal punto di vista aerodinamico. Dopo un energico lavoro di spremitura, il sei cilindri boxer da 3,6 litri eroga la bellezza di 415 cv a 7.600 giri ma, insistendo, si può arrivare anche a 8.400 prima che la centralina tagli i viveri al motore. Per arrivare a questi risultati gli ingegneri Porsche hanno lavorato soprattutto sull'alimentazione (aumentando il diametro della valvola a farfalla da 76 a 82 mm), sull'impianto di scarico (riducendo ai minimi termini la contropressione) e sulle teste.

CHE NUMERI!

I loro sforzi sono premiati da una potenza specifica da primato (115,3 cv/litro), da una velocità massima di 310 km/h e da tempi d'accelerazione di tutto rispetto. La GT3 impiega 4,3 secondi per arrivare a 100 km/h e 8,7 per superare i 160. Il merito di simili numeri va in parte anche al cambio, che ha la corsa della leva particolarmente breve e i rapporti dalla seconda alla sesta accorciati, e al nuovo Traction Control, ispirato a quello della Carrera GT, che ottimizza la motricità. Questo dispositivo è comunque disattivabile nella guida sportiva, quando viene invece più utile il differenziale a slittamento limitato.

A PRIMAVERA

La dotazione di serie della nuova GT3 comprende anche i cerchi da 19" e le sospensioni attive Porsche Active Suspension Management - PASM, per gli amici - che danno al pilota la possibilità di scegliere a livello d'assetto tra una taratura stradale e una pistaiola. Le consegne delle prime 911 GT3 inizieranno a maggio, con un prezzo già fissato a 112.539 euro Iva inclusa.
Pubblicato da Paolo Sardi, 24/02/2006
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