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Anteprima:

Peugeot 207 CC


Avatar Redazionale , il 06/12/06

17 anni fa - Arriverà a primavera.

Dopo l'anteprima rappresentata dalla concept Epure, la nuova Coupé Cabriolet del Leone si mostra in veste definitiva. Arriverà sul mercato in primavera con tre motori, tutti da 1,6 litri, due a benzina (aspirato e turbo) e uno a gasolio.

GRANDE ASSENTE Mentre a Bologna impazza la kermesse del Motor Show, la Peugeot si tiene fuori dalla mischia e sceglie di presentare per il momento solo in modo "virtuale" la nuova e attesissima 207 CC. Non è comunque il caso di lamentarsi troppo per il mancato incontro dal vivo in terra emiliana. Allo stand del Leone si può comunque ammirare la concept 207 Epure, presentata già a settembre a Parigi e che del modello di serie anticipa le forme in modo molto fedele. Anche le misure caratteristiche (4.037 mm x 1.750 x 1.397, con un passo di 2.540) sono in pratica le stesse.

EVOLUZIONE DELLA SPECIE

C'è poco da stupirsi, allora, se la 207 CC rappresenta una sorpresa solo fino a un certo punto, almeno per gli addetti ai lavori. E ciò nonostante il vestito completamente bianco regalasse al prototipo un tocco quasi surreale e facesse perdere alcune sfumature, ora meglio visibili. Rimesso nell'armadio il look da sposa e agghindata in abiti civili, la 207 Coupé Cabriolet porta avanti quel percorso di stile iniziato dalla 206 CC e sviluppato in seguito dalla 307 CC. Al Centro Stile Peugeot hanno voluto mantenere un'evidente identità del marchio.

PICCOLE ASTUZIE

I geni forti, che ritornano nella nuova generazione, sono soprattutto la fiancata a cuneo, il taglio dei finestrini anteriori, che scendono molto in basso, e l'attaccatura invece alta del parabrezza, che si protende molto all'indietro, fin quasi sopra le teste dei passeggeri anteriori. Questa soluzione è furba: protegge bene dal vento e riduce le dimensioni dei pannelli da stivare nel bagagliaio, che ha una capacità di 370 dmc con il tetto chiuso e di 145 con il tetto aperto. Il padiglione ha un disegno pulito, senza troppi fronzoli. La sua apertura è completamente automatica e non richiede alcun intervento del pilota, salvo la pressione sul pulsante che aziona il tutto. L'operazione in svolge in 25 secondi circa.

MOLTO IN COMUNE

Se questi sono gli elementi caratteristici dalla cintola in su, nella parte bassa la 207 CC resta molto simile alla berlina. Il frontale è quello nasuto delle versioni più sportive, completato dall'ormai classica presa d'aria e dai fari appunti e bislunghi. La coda, abbastanza muscolosa, ha le luci e il paraurti identici alle 207 a tre e a cinque porte. Le somiglianze continuano ovviamente nella parte anteriore dell'abitacolo, che è un 2+2 nel senso letterale della cosa. I posti davanti, dotati di sedili sportivi, sono cioè di taglia regolare, mentre quelli posteriori sono di fortuna, nonostante la Casa abbia fatto di tutto per rendere la loro presenza non solo simbolica. Alle spalle fanno capolino i due roll bar cromati estraibili, pronti ad alzarsi di 20 mm in caso di rischio di ribaltamento.

TURBO E NON

I motori della gamma 207 CC sono tre, due a benzina e uno a gasolio, tutti accomunati dalla cilindrata di 1,6 litri. I primi sono realizzati a quattro mani con la BMW. Quello base è un aspirato da 120 cv e 160 Nm, che ha come fiore all'occhiello un raffinato sistema di fasatura variabile delle valvole, con anche alzata variabile di quelle di aspirazione. Lo stesso motore è disponibile pure in versione THP, sigla che sta per Turbo High Pressure. Sovralimentato dall'innovativa turbina "Twin-Scoll", che viene spinta da due flussi diversi di gas di scarico invece che da un unico collettore, ha una potenza massima di 150 cv e un picco di coppia di 240 Nm, raggiunto già a soli 1.400 giri. La stessa coppia massima caratterizza anche il 1.600 HDi Fap da 110 cv, già visto sotto i cofani della 206 CC e della 307 CC. Per tutti motori il cambio è manuale a cinque marce, con un'alternativa automatica a quattro rapporti per il benzina 1.6 aspirato.

DA DEFINIRE

Gli assetti disponibili sono due, uno un po' più soffice per le versioni meno potenti e uno più sportivo destinato alla 1.6 THP. Allo stesso modo due sono anche le gommature possibili: 195/55-16 e 205/45-17. Quali saranno gli incroci realizzabili si saprà solo più avanti, a ridosso del lancio che dovrebbe avvenire nella prossima primavera. Per allora si avranno anche maggiori indicazioni relative alle dotazioni di serie o a richiesta. Tra gli equipaggiamenti si parla comunque già di climatizzatore manuale o automatico, Esp, cinque airbag, sinto-lettore CD, kit vivavoce Bluetooth e rivestimento in pelle integrale, destinato a coprire anche la plancia e i pannelli portiera. Tra i sicuri optional figurano anche il frangivento e un portapacchi da montare sul cofano bagagliaio.
Pubblicato da Paolo Sardi, 06/12/2006
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