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Anteprima:

Opel Ampera


Avatar Redazionale , il 27/01/09

15 anni fa - Una "scossa" per superare la crisi

Sulla scia di quanto già fatto vedere da altri marchi GM, a Ruesselsheim lavorano a un'auto elettrica che usa un motore termico come generatore. Per ora è un prototipo ma potrebbero esserci sviluppi produttivi già a medio termine.

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RITORNELLO Nel futuro dell'automobile ci saranno motori elettrici e motori termici ma questi ultimi faranno probabilmente sempre più da spalla, nel ruolo di "semplici" generatori. E' stato questo infatti il ritornello tecnologico intonato in coro da molte concept viste a Detroit. Ora la scena dovrebbe ripetersi anche al di qua dell'Oceano, al Salone di Ginevra, che aprirà i battenti al grande pubblico il prossimo 5 marzo.

FULMINI E SAETTE Chi di sicuro continuerà sulla rotta impostata è il gruppo GM, che non naviga in buonissime acque e ha concentrato i suoi sforzi sulla tecnologia Voltec e sul concetto di E-REV, Extended-Range Electric Vehicle. Chevrolet Volt e Cadillac Converj, per esempio, hanno già sposato questa filosofia, che ora si presenterà sulla passerella elvetica anche sotto le insegne saettanti della Opel, con un prototipo dal nome assolutamente in tema, Ampera.

IN SECONDO PIANO Per ora della macchina circola giusto una fotina, che svela una sagomaa cinque porte e due volumi e mezzo, mentre per l'abitacolo si parla diquattro posti. Il frontale ha alcuni tratti somatici che richiamano un po' gli stilemi Saab, come il bordo piatto del cofano e il taglio allungato dei fari, che disegnano una virgola facendo un tutt'uno con le prese d'aria laterali. In generale le forme meriterebbero grande attenzione, visto che anticipano diverse soluzioni che vedremo sulle Opel prossime venture, ma passano in secondo piano davanti alla meccanica.

GIOCO DI SQUADRA Protagonista assoluto della scena è un motore elettrico che si occupa in toto di muovere la macchina. Una batteria agli ioni di litio garantisce un'autonomia di una sessantina di chilometri a emissioni zero, complice anche il sistema che permette il recupero dell'energia in frenata. Esaurita la carica, ci si può attaccare alla rete elettrica e fare il pieno di corrente oppure si può far entrare in gioco un motore termico (con ogni probabilità flex fuel, come il casa Cadillac) che produce tutta l'energia necessaria a far funzionare il motore elettrico.

CONDIZIONI OTTIMALI In questo modo è il pieno di carburante a definire la reale autonomia dell'Ampera, che è quindi allineata a quella di una berlina normale. Consumi ed emissioni nocive crollano, dato che al motore termico sono risparmiate le fasi più "faticose" come quelle di spunto. Lasciato girare con regolarità nel suo nuovo ruolo di gregario, si accontenta di bere poco e rischia anzi di restare a lungo a riposo. Studi condotti in Germania rivelano infatti che l'80% degli automobilisti tedeschi non supera di norma al volante i 50 chilometri al giorno.




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Pubblicato da Paolo Sardi, 27/01/2009
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