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Concept car:

Nissan Pivo 2


Avatar di Luca Cereda , il 08/10/07

16 anni fa - La seconda volta dell'ovetto giapponese

La Casa nipponica sembra crederci davvero e al prossimo Salone di Tokyo presenterà una evoluzione del suo ovetto su ruote. Ma davvero in futuro useremo simili mezzi? L'ipotesi non è poi così improbabile. Guarda anche il video.

SPAZIALE Quell'incredulità che scaturisce dal colpo d'occhio è ormai superata. La sensazione di non guardare un'auto ma una sfera di cristallo con le ruote non è niente di nuovo. Semplicemente raddoppia. Con Pivo 2 torna, più robotica e avveniristica della prima, la City Car che sembra una navicella spaziale, della quale ripropone anche le forme e il design avveniristico (guarda il video). In questa ri-edizione, la tecnologia "drive-by-wire", che consente la rotazione a 360 gradi dell'abitacolo sostituendo con impulsi elettrici i collegamenti meccanici di sterzo, impianto frenante e trasmissione,abbraccia gli ultimi sviluppi della Nissan in materia di sicurezza: il monitor panoramico "Around Wiew" e il sistema DCAS per il controllo della distanza di sicurezza.

UN ROBOT PER AMICO Le straordinarie risorse della Pivo 2 vanno sempre più incontro ai bisogni del guidatore. La sua intelligenza robotica, nata per agevolarlo in parcheggi e inversioni di marcia, si evolve in "sensibilità" per tutelare la sua integrità. Nissan ha rilevato che un guidatore sereno è anche più protetto dagli incidenti e, per questo, Pivo 2 stabilisce una relazione tra auto e pilota con RA, un "Agente Robotico"il cui volto fa capolino dal cruscotto e parla, ascolta, interpreta l'umore di chi guida attraverso la conversazione e il riconoscimento facciale. Se siete tristi, RA proverà a farvi tornare il sorriso; se agitati, o stressati, cercherà di riportare calma e distensione nell'abitacolo: il tutto unicamente per il vostro bene.

INTELLIGENTE DENTRO E FUORI Potenti motori elettrici ultrapiatti, posizionati sulle quattro ruote, consentono un notevole risparmio di spazio nella scocca, così come la sofisticata batteria al litio che alimenta i motori. Con un abitacolo in grado di ruotare su se stesso, la portiera di Pivo 2 è accessibile da qualsiasi direzione, ed è orientata verso i passeggeri. Una volta dentro, il guidatore si adagia su unsedile posto in posizione centrale e avanzata rispetto alle due poltrone, leggermente arretrate, che accolgono i passeggeri. Per facilitare la salita e la discesa, il quadro strumenti è integrato nella portiera anteriore elettrica e il volante si solleva quando questa viene aperta.

UN "GRANCHIO" NELLA CITY Come si addice a ogni buona city car, Pivo 2 mira al massimo della praticità di guida nel traffico e di facilità nel parcheggio. Le tecnologie "drive-by-wire" e il sistema "Metamo" a geometria variabile, consentono un'agilità di manovra senza precedenti:le quattro ruote si comandano in maniera indipendente, come mosse da una mano. Ciò consente alla macchina di spostarsi "camminando" di traverso, stile "granchio", con ovvi vantaggi nelle manovre di parcheggio. In più, il sistema Metamo contribuisce a migliorare la sicurezza dell'auto attraverso una tecnologia di ripartizione del carico, che controlla le ruote in base alle condizioni di guida e ne distribuisce equamente il carico ai quattro angoli della vettura, ottimizzando la stabilità.


Pubblicato da Luca Cereda, 08/10/2007
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