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Nissan GT-R, il prezzo vero


Avatar Redazionale , il 21/05/08

15 anni fa - Le quotazioni ufficiali della supercar giapponese

Sono arrivate le quotazioni ufficiali per la GT-R. Costa molto più di una Playstation ma molto meno di una Porsche 911 Turbo. Prezzo giusto, troppo o troppo poco? Ecco alcune considerazioni in merito.

GIUSTO PREZZO Le tre P di prodotto, produzione e prezzo, sono strettamente connesse nel determinare il successo, o meno, sul mercato. Dopo oltre un anno di anticipazioni, indiscrezioni tecniche, prime prove in pista, tempi al Nurburgring da far impallidire celebrate supercar, arriva il dettaglio finale. Il listino prezzi marchiato Nissan di Maggio 2008 dedica una smilza paginetta al sogno a motore di molti appassionati. Chi vuole mettersi in coda per averla, ora sa quanti euro devono uscire dal conto (o essere finanziati). Circa 80.000, qualcosa in meno o in più a seconda dell'equipaggiamento. Tanto o poco? Proviamo a fare due conti.

GUARDAMI DI PIÙ Trattasi di supercar vera, vestita e assemblata con le migliori cure. Ogni GT-R dispone di tecnici e linea produttiva dedicati. La GT-R, a differenza delle precedenti Skyline, non rappresenta una semplice versione incattivita di un'onesta coupé orientale.La Nissan assoluta, fortemente voluta da Carl Goshn (CEO Renault-Nissan) in persona, rappresenta il compendio tecnico e la vision della supercar sportiva alternativa. Un'auto manifesto per il Giappone come forse era stata (oltre vent'anni fa) solo la Honda NSX, fuori dal mainstream italo-tedesco.

DOTAZIONE Sull'equipaggiamento tecnico si è già scritto e detto tutto. Dalle raffinatezze di trazione integrale "Attesa ET-S", sospensioni regolabili Bilstein Dumptronic e distribuzioni dei pesi soppesate al millimetro, passando per cavalleria sovrabbondante, motore V6 biturbo (3,8 litri e 480 cavalli), cambio con doppia frizione e pinze freni Brembo. La dotazione hi-tech esclusiva arricchisce il piatto: con ilcomputer di bordo progettato da softwaristi ed esperti di visual design di Poliphony (i demiurghi di Gran Turismo) si compie la contaminazione tra realtà e virtuale.

NUMERI DALLA SUA PARTE E poi ci sono le prestazioni. Affinata in lunghe sedute al Nurburgring la supercar Nissan presenta un biglietto da visita lungo 7 minuti e 38 secondi, il tempo necessario a coprire un giro veloce in terra tedesca e quanto basta per mettere dietro quasi tutte le "normali" supercar. Arma di marketing fin troppo sbandierata forse, ma le auto-icona vivono anche di numeri e quelli della GT-R sono inattaccabili. Inoltre la scelta dell'allestimento giusto (in attesa del vociferato V-spec l'equivalente della M per BMW) non si presenta complicata.

77.955 EURO Tre versioni e tre prezzi, praticamente niente optional, se si escludono i pneumatici runflat "all season" e le estensioni fino a 5 anni o 150.000 chilometri della garanzia ufficiale. Lo step iniziale si chiama GT-R. Nuda e cruda nel nome ma non nella dote, che comprende: interni in pelle, sedili anteriori regolabili elettricamente e riscaldati, navigatore con sistema bluetooth integrato, impianto stereo compatibile MP3, display multifunzione touch-screen e computer di bordo, clima multizona, la solita batteria di airbag e la vernice metallizzata. Tutto di serie e non sembrerebbe mancare niente.

79.655 EURO Invece aggiungendo duemila euro si acquista la versione premium che, fermo restando il pacchetto già elencato,aggiunge una serie di accessori orientati alla qualità di vita a bordo: per pigri e gaudenti ad oltranza. Attivazione e spegnimento automatico delle luci, impianto stereo Bose e tergicristalli con sensore pioggia. Pure lo specchietto interno si oscura automaticamente in caso di abbagliamento, per salvare vite umane e le delicate pupille dei piloti.

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81.355 EURO Sono necessari per la "Limited" che sembra pensata per gli amanti delle atmosfere gotiche. Allestimento azzeccato visto che la GT-R si ispira al design dei robot nei manga giapponesi, dove tecnologia e fascino esoterico sono sempre sapientemente mixati. Colore "Super Black", cerchi grigio fumo e rivestimenti degli interni in pelle nera e rossa, sono i segni esclusivi di riconoscimento. Una forchetta di personalizzazione limitata nelle scelte ma anche nell'esborso: solo tremila euro di differenza tra la versione base e quella più ricca, a volte non bastano neppure nel mondo delle utilitarie.

MONDO DORATO Invece qui siamo nell'Olimpo delle supercar: tanto vale fare qualche confronto. Se si paragona la GT-R a sportive raffinate entry level come potrebbero essere la Porsche Cayman o la BMW M3 potrebbe sembrare cara. In realtà i contenuti tecnici e la tipologia dell'auto, una gran turismo che offre quattro posti e un bagagliaio veri ma anche prestazioni da "pista", suggerisce paragoni audaci. Una Porsche 911 Carrera 4S richiede oggi quasi 100.000 euro. Ma il confronto vero andrebbe fatto almeno con la Turbo, che ne costa 140.000. Altro pedigree, altro blasone d'accordo, ma siamo nel campo dell'intangibile.

SFIDA VERA Un'Audi R8, eccellente e apprezzatissima supercar, anche lei con trazione integrale ma con meno cavalli,richiede comunque un esborso superiore ai 107.000 euro. Per una BMW M6 ne servono quasi 120.000. Stesso livello di prezzo per una Maserati Gran Turismo. Per entrare nel mondo del Cavallino rampante, ne servono altri 40.000. Auto non perfettamente sovrapponibili d'accordo, ci sarebbe pure la Corvette che guarda caso costa come la GT-R. E il punto potrebbe essere proprio questo. Fino a ieri chi voleva entrare nel mondo delle supercar doveva scavalcare la soglia, non solo psicologica, dei 100.000 euro. L'alternativa americana era affascinante ma, secondo i puristi, un filo semplicistica.

FEBBRE INGLESE La GT-R offre invece tecnologia all'ultimo grido e, se manca ancora qualcosa alla voce fascino e tradizione,non difetta certo di personalità. Il prezzario parla di un posizionamento a metà strada tra il discount (anche se negli USA costa meno di 50.000 euro), che non avrebbe aiutato a dare "tono", e il top di categoria. Un'occasione da non perdere per chi avrebbe sempre voluto "il massimo" ma senza svenarsi. In Inghilterra in molti sembrano averlo capito: oltre 1000 automobilisti si sono messi in coda per averla e non è raro trovare "offerte" di importatori paralleli che la offrono con sovrapprezzo.

TESTA DI PONTE In Italia invece la febbre non sembra ancora così alta. Tuttavia per ora ne arriveranno solo 60 nel Bel Paese (le prime consegne nei primi mesi del 2009), 1.600 in tutta Europa. Difficilmente Nissan faticherà a trovare acquirenti. Unico problema vero è la rete di vendita: un conto è vendere una Micra altra cosa vendere una sportiva d'alto rango. Soprattutto considerando che secondo le previsioni (quasi tutti) gli acquirenti di GT-R saranno possessori di altre supercar, che amplieranno probabilmente lo spazio in garage. Niente sfida frontale dunque, ma una vettura che si pone non solo come alternativa d'acquisto ma anche come oggetto da collezione per palati fini.

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Pubblicato da Luca Pezzoni, 21/05/2008
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