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Mini Countryman, parliamo di prezzi


Avatar Redazionale , il 19/03/10

14 anni fa - Oltre alle fattezze ora si conoscono anche i prezzi della Mini Suv. Che non solo dicono molto sul posizionamento scelto dagli uomini del marketing Mini, ma parlano anche di un'auto dalle caratteristiche peculiari, costosa, però, per certi versi, senza con

Oltre alle fattezze ora si conoscono anche i prezzi della Mini Suv. Che non solo dicono molto sul posizionamento scelto dagli uomini del marketing Mini, ma parlano anche di un'auto dalle caratteristiche peculiari, costosa, però, per certi versi, senza concorrenti. A Settembre dai concessionari.

PREZZARE La Mini Countryman si farà attendere ancora qualche mese ma il listino finalmente diventa pubblico. Si parte da poco oltre la soglia dei ventimila fino ad arrivare a quasi trentamila, basta aggiungere qualche optional. Una forchetta di prezzi importante ma non impossibile in assoluto, che posiziona la nuova nata a cavallo di due segmenti e strategicamente vicina, nella sua massima espressione, all'altro Crossover del gruppo, la BMW X1. Comparandola poi con i listini della Clubman si può tentare di capire quanti e che tipo di clienti si aspettano di intercettare gli uomini del marketing Mini. Che già in passato hanno dimostrato di prenderci bene a patto di avere in mano il prodotto giusto...

BASE DI PARTENZA Tralasciamo il discorso relativo agli optional, delizia per i palati fini e croce per il portafogli. Per entrare nel mondo Countryman si parte con i 21.000 euro necessari a portarsi a casa una One a benzina, con 95 cavalli e due sole ruote motrici. Una Toyota Urban Cruiser costa un migliaio di euro meno. Numeri e caratteristiche tecniche non certo avventurose ma coerenti con chi senza investire troppo vuole comunque avere una vettura compatta distintiva. Per avere la Countryman a gasolio in versione 90 cavalli invece occorre aggiungere altri 1650 euro (22.650 in totale). Una Skoda Yeti a due ruote motrici in allestimento base costa oltre 23.000 euro, offre un motore a gasolio più potente ma meno immagine glamour.

COMPLETINA Le due versioni entry level del crossover Mini in ogni caso fanno tutto il possibile per farsi percepire "abbordabili". La dotazione di serie, se non completa è almeno completina, prevede clima manuale, impianto cd con 6 casse e presa Aux, controllo stabilità, Start&Stop, frenata rigenerativa e sei airbag. Rispetto al listino della Mini e della Clubman in particolare le quotazioni sono più alte, ma bisogna tenere conto che ci si porta a casa un'auto lunga oltre 4 metri con 5 posti veri e un bagagliaio degno di questo nome. Il discorso optional meglio lasciarlo da parte, perché si rischia di non arrivare alla definizione di un prezzo vero.

IN MEDIO Ma la virtù sta nel mezzo e le versioni Cooper e Cooper D della Countryman, che per cavalleria sembrano adatte a soddisfare la maggior parte delle esigenze, stanno abbondantemente, nel caso del benzina (23.700 euro) e di un filo nel caso del diesel, sotto la soglia psicologica dei 25.000 euro. Per la versione top a gasolio, la Cooper D All4 a trazione integrale invece occorrono 26.400 euro. La cifra inizia ad essere importante e paragonabile a quella di compatte di riferimento a trazione integrale come la Golf 4motion, che costa 25.800 euro in allestimento comfortline, o Crossover di successo come Qashqai. Ma proprio dal nostro citare differenti rivali discende il difficile inquadramento della Countryman in una categoria specifica, esercizio che appare ancora più difficoltoso quando si arriva alla versione più potente.

GTI POSTMODERNA? Come definire una Countryman in versione Cooper S a due sole ruote motrici? Una GTI a ruote alte o una piccola compact wagon da sparo? E quante vetture da circa 4 metri esistono nel listino con oltre 180 cavalli e trazione integrale sotto i 30.000 euro? La versione top, la Cooper S All4, sembra fare categoria a parte. E chissà che in futuro non arrivi anche la versione JCW a farne una "Hot Hatch" tuttoterreno, solo lievemente rialzata da terra. Certo, la Countryman sembra pensata pure per intercettare i gusti di clienti che vogliono avere di tutto un po'. Magari indecisi tra diverse tipologie di auto.

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INTEGRALI AL MASSIMO Azzardando un paragone motocilistico, vengono in mente le Enduro degli anni novanta che erano diventate talmente stradali da trasformarsi nella scelta tipo di chi voleva fare turismo. Proprio per questo la crossover di casa Mini sembra attraversare, sia per dotazioni tecniche che posizionamento, non solo differenti tipologie di prezzo e di listino ma anche di cliente. Dalla tranquilla madre di famiglia al giovane desideroso di una piccola, ma non troppo, al peperoncino. Buona per caricarci la tavola e correre in montagna senza paura della neve. Pensando alla versione diesel viene in mente la Qashqai, ma oltre dell'appartenenza alla categoria crossover e al prezzo similare non ci sono molti punti in comune.

STORIE TRIBALI Una Cooper D con un millesei turbodiesel da 109 cavalli costa 24.700. Il crossover di successo di casa Nissan, oltre trentamila unità vendute nel 2009 in Italia, dotato del millecinque da 105 cavalli, a parità di prezzo offre qualche accessorio in più. E come nel caso della Quashqai anche per la Countryman la trazione integrale è riservata alle versioni più potenti. Nel caso della Nissan i clienti hanno preferito di gran lunga prendere (e pagare) l'immagine delle versioni entry level a due ruote motrici, lasciando la raffinatezza tecnica nei concessionari: solo una su cinque delle Qashqai che escono dalle vetrine ha le quattro ruote motrici e probabilmente con la Mini accadrà la stessa cosa.

LOTTA CASALINGA Tutto lascia pensare a clienti poco interessati alle doti da arrampicatrice. Da immaginare poi il confronto con la sorellina Clubman. Se a separare la Mini classica dalla Countryman ci sono gli antipodi della tradizione, oltre che delle misure, l'ultima arrivata in versione a due ruote motrici sembra avere una destinazione d'uso molto simile alla sorella con la porticina laterale. La differenza di prezzo limitata sembrerebbe accentuare e porre sul tavolo la questione della lotta in famiglia. Basta aggiungere qualche optional alla Clubman per portarsi a casa la sorella crossover senza tanti orpelli ma con due porte vere in più. In BMW potrebbero aver capito che in tempo di crisi far pagare l'esclusività va bene fino ad un certo punto? A proposito, la configurazione "quattro posti" invece di "cinque" non costa nulla in più…

Il Listino ufficiale della Countryman
One 21.000 euro
One D 22.650 euro

Cooper 23.000 euro
Cooper D 24.700 euro
Cooper D ALL4 26.400 euro

Cooper S 27.400 euro
Cooper S ALL4 28.950 euro


Pubblicato da Luca Pezzoni, 19/03/2010
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