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Maserati Quattroporte Sport GT S


Avatar Redazionale , il 22/12/08

15 anni fa - Celebra la prima vittoria a Indianapolis

Il Tridente celebra il 70° anniversario della prima vittoria a Indianapolis presentando al Salone di Detroit una nuova versione, ancor più grintosa, della sua ammiraglia sportiva. Tra i suoi fiori all'occhiello ci sono un motore più potente e un assetto ribassato.

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PASSATO GLORIOSO Alla Maserati sanno benissimo che i loro futuri successi commerciali passano anche attraverso un recupero e una valorizzazione del glorioso passato della Casa. E così, giustamente, non perdono occasione di lustrare per bene i trofei nella bacheca e di appuntarsi al petto le medaglie più importanti, specie quando si affacciano su un mercato come quello americano in cui a certe cose tengono davvero. A soffiare sulle 70 candeline che ricordano la prima vittoria nella 500 Miglia di Indianapolis, risalente al 1939, arriverà una nuova versione della Quattroporte, più sportiva che mai.

CORSARO NERO Quale sia la sua indole lo svelano subito il nome, Sport GT S, e il look della carrozzeria. Questa Maserati si riconosce infatti per la mascherina concava completamente nera, in cui spicca il classico Tridente cromato ornato però da una spruzzata di rosso. Il nero fa da ritornello anche a livello delle cornici dei finestrini e dei terminali di scarico. A completare il quadro ci sono poi inediti fari con l'interno color titanio e le maniglie rigorosamente in tinta con la carrozzeria, per una "shadow line" cattivissima. Anche l'abitacolo è sulla stessa lunghezza d'onda, con rivestimenti in Alcantara traforata, pelle e Titantex, materiale composito grigio metallo.

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PIATTO RICCO Oltre al fumo, la Sport GT S offre anche una bella porzione d'arrosto. Il motore V8 4.7 adotta un impianto di scarico con valvole interne pneumatiche rivisto per un sound più grintoso e tonante. La potenza massima sfiora così i 440 cv, che ora possono essere scaricati a terra più rapidamente, grazie a un nuovo software di gestione del cambio. Il lavoro di affinamento tocca anche l'assetto, che risulta ribassato e irrigidito, complici nuovi ammortizzatori e molle più dure.


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Pubblicato da Paolo Sardi, 22/12/2008
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