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Pianeta Cina

Li Nian S1


Avatar Redazionale , il 21/12/10

13 anni fa - Dietro la Li Nian S1 c'è lo zampino della Honda

Dietro la Li Nian S1 c'è lo zampino della Honda, che con questa berlina strizza l'occhio ai giovani cinesi. La macchina ha però il physique du role perfetto della global car e non è detto che resti confinata oltre la Grande Muraglia.

SCATOLE CINESI Un respiro profondo e via, a cercare di spiegare la situazione. Al Salone Internazionale dell’Auto della Cina che va in scena a Guangzhou, la Guangqi Honda, partecipata del colosso di Tokio, svela la Li Nian S1. Li Nian è un marchio inedito, creato per strizzare l’occhio ai giovani cinesi un po’ come fa la Scion in America nell’orbita Toyota. S1 è invece il nome della berlina compatta che arriverà nella prossima primavera e che fa da capostipite della gamma nascente. Tutto chiaro? Se anche non fosse, se non altro si capisce ancora una volta perché si parli di scatole cinesi davanti a situazioni aziendali e societarie un po’ intricate…

WORLD CAR? La Li Nian S1 in sé non meriterebbe a prima vista grande attenzione ma a renderla “notiziabile” è il fatto che non è detto che la sua vita futura si svolga solo sul mercato domestico cinese. Dal quartier generale della Guangqi Honda fanno infatti sapere che il marchio Li Nian sarà chiamato Everus sulla scena internazionale, aprendo quindi uno spiraglio all’esportazione della S1 e delle sue sorelle prossime venture. E d’altro canto non serve un occhio particolarmente clinico per riconoscere nella carrozzeria le tipiche forme che vanno per la maggiore nei mercati emergenti ma che fanno storcere il naso agli automobilisti delle nostre parti (e come fare a dar loro torto?)

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NEOCLASSICA La linea è molto sobria e ha infatti i classici tre volumi ben definiti, pur se ammodernata dalle sciancrature nei sottoporta, dal taglio delle luci di coda e dai fari un po’ allungati. Non strappa invece applausi il frontale, con il cofano pettinato con la riga in mezzo e che finisce in una mascherina, che pare ispirarsi nel disegno a un rasoio multilama. La vista laterale è invece resa un po’ pesante dalla notevole quantità di lamiera che sovrasta le ruote, facendole apparire troppo piccole.


Pubblicato da Paolo Sardi, 21/12/2010
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