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Jeep Cherokee 2.8 CRD 2011


Avatar Redazionale , il 13/12/10

13 anni fa - La Jeep Cherokee 2.8 CRD 2011 ora ha 200 cv ed è Euro 5

Mentre continuano i preparativi per numerose novità future marchiate Jeep, la Cherokee 2.8 CRD si rinnova nella meccanica e negli equipaggiamenti. E’ già in vendita con prezzi che partono da 33.500su quando apre il salone euro.

PER CONTO SUO Mentre molti costruttori seguono l’onda del mercato e pian piano stanno orientandosi verso prodotti sempre più stradali, la Jeep va ancora dritta per la sua strada, con una gamma di modelli che – per il momento  - mantiene una chiara vocazione per l'offroad. Già nel medio periodo le cose cambieranno, quando si vedranno i primi frutti del matrimonio (d’interesse) con Fiat. Tuttavia, per ora a Detroit viaggiano pianino e con piedi di piombo, senza bruschi cambiamenti di rotta. Il che non significa però che i modelli già a catalogo non possano essere sviluppati e un esempio viene dalla Jeep Cherokee 2011.

UPGRADE Il model year 2011 si può riconoscere esternamente giusto per due nuovi colori (Dark Charcoal e Bright White) ma si presenta infatti ai nastri di partenza della stagione entrante forte di numerose migliorie. Gl’interventi si concentrano soprattutto a livello meccanico, tanto che i vertici della Casa parlano in tono entusiastico (forse pure troppo...) di un “nuovo” motore. La Jeep Cherokee 2.8 CRD 2011 monta in effetti un’evoluzione del noto turbodiesel common rail da 2,8 litri, un quattro cilindri con distribuzione bialbero a quattro valvole, iniettori piezoelettrici e turbina a geometria variabile.

A TUTTA FORZA Entrando un po’ nello specifico, gli ingegneri hanno lavorato a una riduzione degli attriti, hanno introdotto un diverso collettore d’aspirazione in materiale composito e migliorato il sistema di ricircolo dei gas di scarico Egr. In moneta sonante, la Jeep Cherokee 2.8 CRD 2011 fa cifra tonda e raggiunge quota 200 cv a 3.600 giri, con un bel +13% rispetto all’edizione precedente, ottenuto inoltre a fronte di una riduzione dei consumi e delle emissioni e nel rispetto dei limiti Euro 5. Quanto alla coppia, il picco è di 410 Nm tra i 2.000 e i 3.200 giri in presenza di cambio manuale a sei marce, mentre con l’automatico a cinque rapporti il valore sale a 460 Nm, stabili tra i 1.600 e i 2.600 giri.

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SI FA IN QUATTRO A completare il reparto trasmissione c’è la trazione integrale Selec-Trac II, che prevede per il pilota la possibilità di scegliere tra quattro modalità: 2WD, con trazione sulle ruote posteriori, 4WD Auto, ovvero integrale permanente buona anche su asfalto, 4WD Low, con le ridotte da usare solo su fondi a bassa aderenza, e N, ovvero Neutral, folle, la posizione ideale quando ci si deve fare trainare. Un pacchetto insomma da fuoristrada Doc, cui fanno da contorno anche i sistemi di assistenza alle partenze in salita HSA e di controllo della velocità in discesa HDC.

SILENZIO, SI VIAGGIA La dotazione pensa però non solo a superare gli ostacoli impegnativi ma anche a coccolare i passeggeri. L’abitacolo si annuncia più silenzioso, grazie a una migliore insonorizzazione, e confortevole, con l’ingresso nella dotazione di serie del sistema vivavoce Bluetooth, del retrovisore interno autoanabbagliante e di un inedito volante multifunzione rivestito in pelle. Il tutto è standard già a partire dall’allestimento Sport, che apre il listino a 33.500 euro. Con 2.500 euro in più vale tuttavia la pena di considerare la variante Limited, che offre anche, tra le altre cose, il rivestimento in pelle anche dei sedili (dal 2011 anche bicolore), riscaldabili e con regolazione elettrica, i cerchi in lega da 18”, l’antifurto volumetrico e il sensore pioggia.


Pubblicato da Paolo Sardi, 13/12/2010
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