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Honda Accord Coupé


Avatar Redazionale , il 09/01/07

17 anni fa - La prossima serie sarà così.

La forma da coupé non deve ingannare. Tutta la gamma della nuova Accord che vedremo nel giro di un annetto s'ispirerà a questo prototipo. A fare da denominatore comune ci saranno anche un telaio robusto e motori high-tech.

NON AMMICCA Se c'è un limite che ha l'attuale Honda Accord è l'appeal. Non che sia brutta, sia chiaro: semplicemente non è una di quelle auto che fanno girare la testa per strada. In fatto di sostanza, qualità della vita a bordo e piacevolezza in genere ha ben poche rivali, anche tra le concorrenti più blasonate. Tuttavia le sue qualità restano sconosciute ai più, che si lasciano sedurre da proposte più ammiccanti e piacione.

UNA PER TUTTE Alla Honda hanno capito l'antifona e stanno studiando le loro brave contromosse. L'ottava generazione della Accord, che vedremo in futuro sarà fatta di tutt'altra pasta. Lo svela questo prototipo presentato al Salone di Detroit. E' una coupé ma dal quartier generale candidamente ammettono che per il prossimo modello tutta la gamma s'ispirerà a queste forme.

TRAPEZISTA Lo stile è ricercato, fluido e dinamico nonostante molti elementi abbiano una forma geometrica. Il trapezio fa da ritornello in molti componenti ma i tratti che restano più impressi sono altri. Il cofano, per esempio ha una personalità spiccata, e si staglia nitidamente dal resto dell'Accord. La fiancata ha un'aria muscolosa come poche altre. I passaruota sono spallatissimi, il sottoporta ha una nervatura robusta e una sottile ruga d'espressione segna la linea di cintura in obliquo. Molto particolare è anche la coda, che non è tagliata in verticale ma spiove gradualmente, incattivendo non poco l'aspetto. Nella vista posteriore è difficile anche non soffermarsi sui terminali di scarico montati a filo in un pannello nero che gioca a fare l'estrattore.

CHIP AL POTERE Dietro la mascherina esagonale c'è un modernissimo motore V6 che la Honda promette faccia miracoli nel conciliare elevateprestazioni e basse emissioni nocive. Il merito dovrebbe andare soprattutto alla tecnologia VCM (Variable Cylinder Management) che, coinvolgendo il sistema i-VTEC, fa funzionare una sola bancata di cilindri in particolari condizioni, quando il motore trotterella tranquillo. Un altro fiore all'occhiello della nuova Accord sarà infine l'Advanced Compatibility Engineering Body Structure, ovvero un telaio di forma innovativa, capace di assorbire al meglio l'energia in caso di urti frontali.


Pubblicato da Paolo Sardi, 09/01/2007
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