Logo MotorBox
Concept car:

Honda 3R-C Concept


Avatar di Luca Cereda , il 24/02/10

14 anni fa - Arriverà al salone di Ginevra con l'effige di Honda-auto, ma a appartiene a un genere "misto" proiettato nel futuro di un trasporto meno individuale ingombrante e più ecologico. Tre ruote, monoposto, 100% elettrica.

Arriverà al salone di Ginevra con l'effige di Honda-auto, ma a appartiene a un genere "misto" proiettato nel futuro di un trasporto meno individuale ingombrante e più ecologico. Tre ruote, monoposto, 100% elettrica.

Benvenuto nello Speciale 2020 - IL FUTURO DELL'AUTO SECONDO LOTUS (E NON SOLO), composto da 20 articoli. Seleziona gli articoli di tuo interesse cliccando il sommario 2020 - IL FUTURO DELL'AUTO SECONDO LOTUS (E NON SOLO) qui sopra, oppure scorri a fondo pagina la panoramica illustrata dell'intero speciale!

SCELTA DI CAMPO E questa dove la mettiamo? Arancio o blu, auto o moto? Tre ruote, un solo posto a sedere: i numeri non aiutano a trovarle una collocazione. E a dirla tutta nemmeno la firma, trattandosi di una Honda. Tutto perché questa 3R-C – solito nome in codice da brevetti della NASA – è una concept totalmente fuori dagli schemi, anche se appartiene a un genere che ha già calcato gli stand dei saloni (ricordate ad esempio il Nissan Glider di Tokyo?– anche se aveva 4 ruote); un genere che guarda molto avanti, al minimalismo del trasporto individuale.

EV-VIVA! Questo ammesso che la si consideri parente di un'auto e non di una moto, chiaramente, alla luce della sua carrozzeria chiusa. E aspettando di vedere cosa si cela dietro allo scudo massiccio e sotto la cabina di vetro in stile jet, chiariamo subito che appartiene alla new age motoristica – non ancora arrivata ma sempre più vicina – degli EV. Il motore è 100% elettrico ed è posizionato in basso, assieme alla batteria. Questa tre ruote sarà presentata sul palco di Ginevra assieme a una degna compare, la "quadrupede” EV-N Concept già vista lo scorso anno a Tokyo.

VEDI ANCHE


RUOTA STRETTA La posizione del pacchetto batteria-motore serve anche a migliorare la stabilità della 3R-C, che può così contare su un baricentro più basso. Le due ruote anteriori basculanti, invece, le consentono di pennellare le curve a mo' di moto, e anche i pneumatici montati su questa concept sono di estrazione "bipede”. Ma la carrozzeria – solida, chiusa e con le fiancate alte – ricerca evidentemente la compattezza di un abitacolo automobilistico. Più auto? Più moto? Dopo Ginevra ne sapremo di più…


Pubblicato da Luca Cereda, 24/02/2010
2020 - Il futuro dell'auto secondo Lotus (e non solo)