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Fiat FCC Adventure


Avatar Redazionale , il 19/10/06

17 anni fa - L'auto che non ti aspetti

L'auto che non ti aspetti: l'alettone suggerisce atmosfere dakariane, le linee riecheggiano stili kinetici, ma con la concept brasiliana la Fiat propone una interessante variazione sul tema delle Suv. Arriveranno anche le crosscountry coupè?

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SAUDADE Per la Fiat il Brasile é un mercato importante. E finisce che, trascurando noi in madrepatria,al Salone di San Paolo viene esibita la concept che non ci si aspetta. Almeno da Corso Marconi. E invece, mentre nella vetrina Parigina le altre Case si sono affannate a presentare Suv e similari prossimi venturi, ecco che, forse, la vera tendenza nuova arriva dal Sud America.

DI NECESSITÀ VIRTÙ Ma andiamo con ordine. E partiamo dalle strade dissestate e dalle buche brasiliane. Che contano, eccome se contano. Perchè da quelle parti un minimo di altezza in più e sospensioni irrobustite non sono solo un vezzo da aperitivo giusto. Servono per non far visita dal carrozziere e dal meccanico troppo spesso.

LINEA ADVENTURE Questo già normalmente. Poi, siccome bisogna cavalcare le tendenze e le esigenze dei clienti ecco che, prontamente, in Fiat si sono inventati la linea Adventure. Che non riguarda l'abbigliamento con sahariana e canotte da deserto, masul mercato brasileiro identifica versioni "per chi non deve chiedere mai" dei modelli di produzione. Ad esempio per la monovolume Idea, che con paraurti rinforzati e la ruota di scorta sul portellone, non teme sentieri da fazenda.

CHE C'AZZECCA? Cosa c'entra tutto questo con la Fiat Concept Car Adventure? C'entra. Perché forse solo grazie al mercato brasiliano e alle sue caratteristiche poteva nascere un concept come quello esposto a San Paolo. Gli autori di tanta sorpresa sono i designer del centro stile locale Fiat. Esempio di come la globalizzazione non sempre, necessariamente, significhi omologazione. Anche per questo motivo le Case automobilistiche stabiliscono Centri stile ai quattro angoli del globo.

CUORE ABARTH La FCC é un vero coupè appoggiato su ruotone. Che nella volumetria ricorda, almeno al primo impatto, quei prototipi da corse nel deserto. O anche, ad esempio, la Nessie di Mitsubishi. Non ci starebbe male neppure nel prossimo Gran Turismo per la Playstation. Magari in una prova speciale ambientata nella foresta amazzonica. E invece, sotto lo stile kinetico, perchè qualche punto in comune con la IosisX si riesce anche a trovare, si nascondono vecchie conoscenze. Come il 2.4 che equipaggia la Stilo Abarth: un cinque cilindri a venti valvole che, forse anche in considerazione dell'adattabilità ai carburanti brasiliani, eroga 167 cavalli. Qualcosa in meno dei 170 che sprigiona, per dire, a Stupinigi.

TIRA AVANTI E i cavalli tirano solo anteriormente. Nel senso che non pare alberghi nessuna trazione integrale sotto il vestitino arancio cangiante e tutto spigoloso. Basta e avanza un bel differenziale autobloccante sulle ruote anteriori, quello sì:per uscire dal fango o da qualche pozzanghera malandrina potrebbe tornare utile. Sospensioni indipendenti all'anteriore e multilink al posteriore completano la scheda tecnica.

SFACCETTATA A noi, comunque, vista da fuori piace. Con l'aria felina e un family feeling Fiat declinato in chiave selvaggia. A dominare lo sguardo sono le ruote da 18, con disegnate intorno delle linee schiacciate che definiscono superfici sfaccettate. Non mancano tocchi sportivi a denominazione d'origine corsaiola. Come il bel tappo del serbatoio in alluminio sulla spalla posteriore, dal sapore antico e per sognare rifornimenti con le taniche. O l'alettone, che integra la luce dello stop e che evoca prove speciali in direzione Dakar.

FANTASIA Giocando con la fantasia nessun traguardo è precluso, togliendo le ruotone, sono dei 285/60 R18 P Zero, e immaginando la FCC Adventure con assetto e appendici normalizzati rimane una piccola coupè. Con soli due posti. Ma dall'aria furba e lontana dal temibile "vorrei ma non posso".

LUSSO NASCOSTO Dietro i chiaroscuri di carrozzeria fluorescente e finestrini fumè l'occhio scorge la plancia che non sembra certo quella di una 127 rustica, per chi se la ricorda. Anzi. Dietro i due quadranti dai bordi cromati campeggia un volante in pelle e alluminio (o similalluminio) con il lettering Fiat tanto grande quanto orgoglioso. Bussola e inclinometro sulla consolle centrale e sedili in pelle con cinture a cinque punti significano attenzione ad accontentare tutti. Almeno nel concept da Salone, che deve far sognare.

ANCHE DA NOI? Le probabilità che arrivi sulle nostre sponde sono al lumicino. Per non dire nulle. Ma non è detto che proprio dal Brasile non arrivino anche le tendenze di domani. In fondo l'avventura sudamericana di Fiat potrebbe andare di moda anche da noi. La storia della Logan, pensata per i mercati dell'est e adottata dalla borghesia snob francese per andare a fare la spesa in Place Vendome insegna. Se vi capita di fare un giro a San Paolo, o non resistete e volete vederla dal vero, il Salone apre i battenti dal 19 al 29 ottobre...


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Pubblicato da Luca Pezzoni, 19/10/2006
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