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Fiat 5terre, un'Idea per le vacanze


Avatar Redazionale , il 04/03/04

20 anni fa -

Come si suol dire, basta la parola. Anche scritto così, il nome 5terre non può non fare pensare a vacanze, tempo libero e percorsi impervi. E allora chi meglio di questa concept car della Fiat poteva portarlo?

INCROCI MISTERIOSI

Se si incrocia una SUV (Sport Utility Vehicle) con una MPV (multi purpose vehicle) cosa viene fuori? A restare legati alle definizioni e alle sigle, anche gli appassionati di enigmistica avrebbero di che scervellarsi: SPV, MUV o altro ancora? Insomma, c’è da non venire più a capo di nulla. Meglio allora lasciare perdere, anche perché a volte nascono auto che si pongono talmente fuori dagli schemi canonici da meritare un discorso a parte.

MANI SAPIENTI

Un tipico esempio viene dalla 5terre, un’estrosa concept car che campeggia al centro dello stand Fiat in quel di Ginevra. Realizzato sulla base della Idea con il contributo di Flavio Manzoni, già padre della Lancia Fulvia, questo prototipo si riconosce a prima vista per l’assetto rialzato, per una sfavillante colorazione bicolore e per i gruppi ottici di disegno high-tech. Il tutto senza contare il fatto che i passaruota e i fascioni laterali sono maggiorati per meglio proteggere la carrozzeria qualora si decidesse di fare una puntatina off-road.

VERA DURA

D’altro canto, anche nel fuoristrada la 5terre non dovrebbe fermarsi al livello del "vorrei ma non posso". Gli sbalzi corti con paratie metalliche a protezione dei massicci paraurti, il passo non eccessivo e un peso ragionevole dovrebbero consentirle di sfruttare appieno le potenzialità della trasmissione integrale, parente stretta di quella che equipaggerà la Panda 4x4.

DETTAGLI CURATI

La 5terre non perde comunque di vista anche le sue origini di cittadina alla moda e bada anche ai particolari ricercati e un po’ leziosi. Esempi di questa attenzione al dettaglio vengono dal bocchettone di rifornimento, di foggia aeronautica, e dall’abitacolo, che adotta rivestimenti esclusivi. Per i sedili è stato scelto un tessuto Alcantara, mentre la plancia presenta una finitura pittorescamente definita dalla stessa Fiat a "effetto muschio".

FUTURO INCERTO

Per il momento non si sa ancora quale sarà il futuro di questo progetto. Non c’è dubbio che sulla carta un veicolo 4x4 compatto ma versatile, con un abitacolo spazioso e luminoso, abbia ottime chance di raccogliere consensi. Sulla stessa falsariga è impossibile tuttavia dimenticare che il recente esperimento della Scénic RX non ha avuto grande seguito. Ai posteri, allora, l’ardua sentenza.
Pubblicato da Paolo Sardi, 04/03/2004
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