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Daihatsu D-Compact 4x4: cosa c'è di nuovo


Avatar Redazionale , il 22/09/05

18 anni fa - Prove generali di Terios 2.

Piccole Suv crescono. La Daihatsu ha presentato una concept che svela come sarà la prossima generazione della Terios. Il fisico si fa più atletico e, sotto il cofano, spazio a motori più prestanti.

IRROBUSTITA Dimenticatevi il fisico esile e un po' acerbo della Terios attuale. L'età dello sviluppo fa miracoli e la seconda generazione della mini-Suv nipponica si annuncia di ben altra costituzione. Ad anticiparne le forme è la D-Compact 4x4, una concept che la Daihatsu ha mostrato a Francoforte. Per ora di questo prototipo sono disponibili solo alcune immagini e qualche dato, ce n'è comunque a sufficienza per fare alcune considerazioni.

TASCABILE

Per ora le dimensioni sono a metà strada tra quelle della cugina Rav4 a tre e a quattro porte, ovvero 4,07 metri di lunghezza (la Rav4 varia da 3,87 a 4,27 m). Per il resto, è larga come la Rav4 (1,74 m), ma più alta di ben quattro centimetri: 1,76m. Compatta insomma, ma non mini. Ben altra cosa rispetto alle dimensioni tascabili della Terios, che diventa una sorellina minore. Idem per il comfort, che aumenta con l'aumentare del passo, ora di 2,58 metri, contro i 2,42 della Terios. Si viaggia infatti in cinque e non in quattro. Ma non è chiaro quanto bagagliaio ci sia a disposizione dei passeggeri. 

GRINTOSA FUORI Gli archi passaruota palestratissimi accentuano l'impressione di un corpo vettura ben piantato a terra e trovano continuità in uno spoiler frontale e in minigonne a loro volta belli in carne. A dare al frontale un aspetto grintoso provvede anche l'ampia presa d'aria che replica forma e dimensioni della mascherina. Molto personale è poi il taglio del paraurti, le cui estremità piegano verso l'alto a lambire i fari a mandorla. La fiancata è massiccia, con i lamierati ben più estesi delle superfici vetrate che terminano in una terza luce protesa a fare tutt'uno con il lunotto. Poco più sotto le luci si stagliano dalla sagoma della coda, marcandone il profilo in rosso.

TRANQUILLA DENTRO Quanto alla meccanica, il nome D-Compact 4x4 tradisce la scelta (in ogni caso scontata) di un sistema di trazione a quattro ruote motrici con differenziale centrale bloccabile. Il motore è sviluppato di fresco: un quattro cilindri a benzina DOHC con fasatura variabile, a 16 valvole, di 1,5 litri e 105cv, con una coppia massima di 140 Nm a 4.400 giri. Niente di trascendentale, ma certo con prestazioni più vivaci rispetto al 1.300 da 86 cv che oggi monopolizza il listino Terios. Un motore pacioso, che per spingere i 1230 kg della D-Compact percorre mediamente 11,7 km con un litro di benzina.

CUORE DAIHATSU Un'auto probabilmente affidabile, come del resto tutte le vetture di questo marchio controllato dalla Toyota, e sicuramente agile, altra caratteristica di Casa. Lo si deduce dal dato sul diametro di sterzata: 10 metri per fare una inversione a U.


Pubblicato da Paolo Sardi, 22/09/2005
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