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Concept car:

Bertone Barchetta


Avatar Redazionale , il 06/03/07

17 anni fa - Sotto c'è la Panda cattiva

Un pandemonio di barchetta. Bertone si (e ci) regala un concept d'autore per festeggiare le 95 candeline della premiata Casa. Sotto si nasconde la base della Panda cattiva, sopra, oltre al nuovo marchio Fiat, risplende un guscio battuto a mano d'alluminio. E si respira un vento di rinascimento: la sportiva leggera e scoperta all'italiana.

OMAGGIO C'è chi non riceve niente. Chi soffia sulle candeline e chi decide di farseli da solo i regali. La premiata carrozzeria Bertone, giusto per festeggiare i 95 anni di omaggi stilistici al mondo automotive, decide di essere anche generosa, coinvolgendo Fiat nel progetto "Barchetta". Leggerezza, stile, ricercatezza. Tutto su una base popolare. In neppure tre metri e sessanta la Barchetta con la b stilizzatacondensa tutto l'essenziale. Con uno stile modernista e una base concretache lascia sperare futuri non troppo lontani dalle nostre strade.

PANDEMONIO E TRADIZIONE L'omaggio a Fiat, sinonimo di auto italiana e partner storico consolidato, non si limita al nuovo marchio sugli scudi, peraltro esaltato da una carrozzeria da freccia d'argento. Sotto linee spostate in avanti di dieci anni si nascondono cuore e ossatura di un'utilitaria sprintosa ma alla mano, senza eccessi, come la Panda 100HP. Un percorso e una scelta nel solco della tradizione storica, lontana e recente. Da Punto e Ritmo Cabrio fino a 850 spider. Passando per l'incompresa (ma agli americani piaceva molto) X1/9 e ricordando la Fiat 500 carrozzata barchetta, che Nuccio Bertone si regalò nel 1947.

RINASCIMENTO È solo un concept e sappiamo che non sempre i sogni diventano concreti. Ma l'ottimismo e il vento buono che monta si respirano anche da proposte di stile non conservative e avulse dal mare magnum di crossover e similari. Ci piace pensare che il rinascimento Fiat e della tradizione "del saper fare" dei carrozzieri italici si possa cogliere anche da questi segni. Una bella due posti scoperta, quasi tascabile. Tendenze, proposte e nuove regole. Le concept servono a far discutere certo, ma anche a sondare gli umori, avvicinare il pubblico allo stile di domani ea concedersi libertà solitamente represse da obblighi di cash flow, mass market e costi di industrializzazione.

MODERNISTA Lo stile modernista della "barchetta pandemonio" potrebbe anche dividere. Ma, di sicuro, regala emozione. Basta guardarla, sia "stand alone" che affiancata alle progenitrici eccellenti.Se il design parla di fuga in avanti, si nota anche un rispetto della tradizione: il modellino della Stratos che conserviamo sulla scrivania ci ricorda che a inizio Anni '70 Bertone anticipava i tempi con linee attuali ancora oggi.

GUSCI A dominare il gioco d'immagine del regalo di compleanno sono i due gusci. Tutti d'alluminio, uno sopra e uno sotto, a mo' di cialda da biscotto gelato. Con in mezzo, a mo' di ripieno, la striscia di carbonio e vetro che attraversa la fiancate. Che snellisce non poco l'insieme e mixa fascino hi-tech e rétro. Inequivocabilmente moderna, inequivocabilmente essenziale nella definizione. Con la cromia argentata originata dalle superfici in alluminio che regala un aspetto degno di effetti morphing 3d in stile Terminator. L'insieme, costruito attorno alle ruotone e scavato in minigonne e superfici su diversi livelli evoca il movimento.

BATTILASTRA E si comprende il malcelato orgoglio con cui dall'atelier torinese fanno notare che i due gusci sono opera del lavoro "di mano" dei mastri battilastra. Artigiani specializzati in queste lavorazioni, che trovano sotto l'insegna Bertone un'oasi di riserva in cui operare ed esercitarsi. Alla faccia del just-in-time e dell'automazione. Tipica contraddizione del mondo moderno: più ci propinano piattaforme comuni e devioluci condivisi e più si sognano e si richiedono auto cucite e pensate con cura sartoriale.

FRONTERETRO Altro motivo stilistico d'eccezione il design dei gruppi ottici. Frutto di un gioco di superfici tra l'alluminio scontornato e con i led ad assolvere i compiti luminosi. Uniformati nel design, cambia solo lo sfondo, che al posteriore è, ovviamente, rosso. E poi tanti particolari: dal rollbar a doppia onda al parabrezza in stile motoscafo, passando per particolari e contaminazioni in stile muscle car, come la gobba sul cofano di nero vestita. Di ispirazione marinara e muscolosa anche gli scarichi laterali appena prima del treno posteriore.

VETRINA A metà tra lo stile e la funzionalità si pone laportiera vetrata nel mezzo. Artificio estetico che alleggerisce una linea di cintura alta, forse troppo per essere una scoperta, e aggiunge visibilità sulla strada e sensazioni open space. I cerchi a ragno che sembrano aggrapparsi all'asfalto e una vista che dall'alto ricorda una bottiglia di Coca Cola completano una definizione stilistica studiata nei minimi particolari.

MINIMALISTA Se l'impatto esterno non soffre di timidezza e mette in mostra senza tema le sue grazie, per l'interno si ritrova cura sartoriale ma anche minimalismo, come si addice ad una sportiva svelta ed alla tradizione di chi, alla fine, vuole solo godersi le curve senza appesantimenti inutili. I due sedili sono scavati direttamente nella scocca e ricoperti in pelle. La leva del cambio, ricavata dal pieno d'alluminio, sarebbe da sradicare e mettersela in salotto. Nel solco storico la plancia con rifinitura metallica bianca, con strumentazione basica e specchio retrovisore appena appoggiato nel mezzo. Originale variazione sul tema, quasi dissacrante in tempi di bizona, la climatizzazione aggiuntiva con due ventilatori.

QUADRO DINAMICO Trattandosi di concept si possono solo supporre quadri dinamici di riferimento. Misure lillipuziane, carrozzeria alleggerita e motore (1.4 16v) da Pandemonio dovrebbero comunque assicurare carattere vispo e reattività tra le curve. 100 cavalli e 131 Nm possono bastare per divertirsi. E una base semplice potrebbe anche aiutare nell'avvicinarla alla produzione, magari in piccola serie, ad un prezzo democratico.

EMOZIONI Una barchetta che naviga nel mare delle emozioni. Con le porte che si stagliano verso l'alto, ancorate al posteriore con un brevetto Bertone, aperte ai sogni degli appassionati. Di sportive all'italiana, di stile, di materiali pregiati e di reinterpretazioni sportive su basi popolari. Che a fare supercar con mila cavalli da 300.000 euro sono bravi tutti. I primi a firmare petizioni per averla, da scommetterci, sarebbero gli inglesi... che per guidare a cielo aperto, tra un piovasco e l'altro, vanno matti. Buon compleanno, atelier Bertone.

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SCHEDA TECNICA
Lunghezza
(mm): 3.585
Larghezza (mm): 1.705
Passo (mm): 2.300
Pneumatici e Cerchi: 225 / 30 R 20


Pubblicato da Luca Pezzoni, 06/03/2007
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