Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio: ecco il suv del Biscione

CI SIAMO Tanto tuonò che alla fine piovve. Alfa presenta al Salone di Los Angeles la Stelvio (è ufficiale, si chiama così), ingolosendo da subito il pubblico americano con il piatto più appetitoso: l'Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio.

SI PARTE FORTE Sotto il cofano c'è lo stesso potenziale della Giulia Quadrifoglio: stesso motore, stessa cavalleria. Il V6 2.9 litri biturbo a benzina conta infatti 510 cavalli e una coppia di 600 Nm. Questo motore arriva con un sistema di disattivazione dei cilindri (la metà) quando non richiesto nelle prestazioni. La Stelvio Quadrifoglio può contare poi su una trazione integrale con torque vectoring. Normalmente, la Q4 funziona come una trazione posteriore, salvo poi regolare la motricità (fino a una 50:50 della coppia) tra gli assi in base alle condizioni di aderenza; il tutto, ovviamente, regolato dall'elettronica. La trasmissione è affidata a un automatico ZF 8 marce che accelera i passaggi nella modalità più sportiva (Race).

PIU' DI UNA MEDIA Aspettando i dati tecnici completi – FCA comunicherà la scheda tecnica solo al momento della presentazione, di qui a poche ore – inquadriamo un po' da vicino il nuovo suv del Biscione. Rientra nella categoria dei suv medi, l'Alfa Romeo Stelvio, con i suoi 468 cm di lunghezza. La linea sfuggente della carrozzeria, però, supera la dicotomia tra suv classico e suvcoupé. La Stelvio potrebbe dunque essere un'alternativa a una BMW X3 come a una X4, a una Mercedes GLC come a una GLC Coupé.

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LA QUADRIFOGLIO La versione sportiva poi condisce il tutto con vari orpelli aerodinamici: minigonne laterali in carbonio, paraurti più grandi, spoiler, cerchi da 21'', ecc. Soprattutto, l'Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio riveste l'abitacolo con Alcantara e pelle cucita di rosso a vista e sfoggia una plancia piuttosto spoglia di comandi, dove a rubare la scena è lo schermo dell'infotainment da 8,8''. Da lì si governa un po' tutto, con l'aiuto dei controller rotondi montati sulla consolle centrale.

LE ALTRE La Stelvio non sarà, ovviamente, soltanto estrema. La gamma, soprattutto per il mercato italiano ed europeo, farà perno sulle versioni a gasolio, a partire dal 2.2 diesel. Facilmente le varianti di cavalleria ricalcheranno quelle della Giulia, mentre sul fronte benzina l'unica certezza – per ora – è il lancio negli USA della variante con motore 2.0 Turbo Multiar da 280 cavalli.