Logo MotorBox
Novità

500 Abarth Assetto Corse


Avatar di Luca Cereda , il 19/05/08

15 anni fa - Lo Scorpione torna in pista

Il ritorno in pista dello Scorpione è imminente, e avverrà con una "piccola bomba" travestita da 500. Assetto sportivo, alettone da F1 e un aspetto solo apparentemente innocuo: la nuova Abarth Assetto Corse nasconde infatti 200 cavalli pronti a mordere l'asfalto.

Benvenuto nello Speciale FIAT: TUTTE LE 500 DEL MONDO, composto da 19 articoli. Seleziona gli articoli di tuo interesse cliccando il sommario FIAT: TUTTE LE 500 DEL MONDO qui sopra, oppure scorri a fondo pagina la panoramica illustrata dell'intero speciale!

EREDITIERA Per ora è solo tempo di presentazioni, quello delle gare arriverà poi, l'anno prossimo. Ma un debutto mondiale avenuto in occasione della Mille Miglia 2008, consegna anche la nuova 500 Abarth Assetto Corse a una continuità con un passato blasonato. Chissà se sarà pronta a raccogliere il testimone della 595, sua fortunata e vincente progenitrice. Aspettiamo l'esordio su pista. Ora non resta che scrutarla da ferma, in posa, in attesa che i suoi 200 cavalli trainino lo Scorpione nel ritorno alle compentizioni.

SCORPIONI IN LIBERTA' Dovrà aspettare, ma è già vestita a puntino da gara, in una tuta grigio pastello, sporcata di rosso Abarth dalle due bande laterali ai piedi delle fiancate. Il rosso ritorna prepotentemente sul tetto - che si ispira a quello dell'Abarth 850TC degli Anni Sessanta - con una pennellata più geometrica, ad incorniciare quattro scacchi bianchi. L'altra decorazione inconfutabile è lo scorpioncino; ce n'è uno, bello grosso e bianco, su una delle due prese d'aria poste sul cofano, e altri quattro, più piccoli, nel perno ruota rotondo, contornato da cerchi in lega da 17".

DIMAGRITA Vincere una corsa - si sa - richiede una forma al top. Per la Abarth Assetto Corse significa più attenzione all'aerodinamica e una ferrea dieta, dettami della sinergia tra il Centro Stile Fiat e il team di ingegneri e designer di Abarth in fase di progettazione. Questi modificano la scocca, snelliscono la componentistica - via un po' di zavorre qua e là - e riescono a risparmiarle ben 180 chili rispetto alla cugina stradale, pur dovendoci aggiungere i rollbar da competizione (930 kg totali).

SPALLE LARGHE Dal lavoro in palestra si passa all'assetto, ribassato com'è tradizione. La carreggiata è allargata, e anche i particolari - ad esempio i cerchi- concorrono ad alleggerire il mezzo per aumentarne la velocità. Da dietro, spunta come una pinna un grintoso alettone bianco. Davanti c'è un frontale sfacciatamente corsaiolo, sopra e sotto la linea dell'equatore tracciata dal cofano.

EMISFERO SETTENTRIONALE Sopra troviamo, oltre ai classici ganci "ferma cofano", due prese d'aria in carbonio. Nel classico motivo circolare dallo sfondo bianco, si inscrive il numero di serie, da 1 a 49, tanti quanti gli esemplari di quest'edizione limitata, e si replica su entrambe le portiere.

VEDI ANCHE



EMISFERO MERIDIONALE Sotto, quel che più salta all'occhio sono armi da corsa come il paraurti allargato, lo spoiler aerodinamico, e un trittico di prese d'aria persino serigrafate "Abarth" sull'ampia griglia, sotto la targa. Le due "narici", invece, simmetriche ai lati dei paraurti, corrispondono alla posizione dei due intercooler speculari, e incanalano sia l'afflusso che l'uscita dell'aria.

PICCOLA BOMBA Una scuderia così poderosa per una carrozza così minuta: negli Anni Sessanta le chiamavano "piccole ma cattive", dall'idea di Karl Abarth di realizzare vetture da competizione partendo da utilitarie di piccola cilindrata. L'apparentemente innocuo guscio da utilitaria rétro travestita da runner nasconde un motore 1.4 che eroga 200 CV a 6500 giri grazie al turbocompressore Garrett GT. La coppia massima si ottiene invece a 3000 giri e tocca i 300 Nm.

PILOTA "ASSETTATO" Per il resto, dalle sospensioni allo sterzo, dal posto di guida  alla cintura di sicurezza, come pure i freni e gli interni alleggeriti, tutto è tarato secondo i parametri racing. Persino il pilota, che subito riceverà in dotazione il kit d'abbigliamento con tuta, casco, guanti e scarpe, tutti fregiati dal logo della vettura.


LA SCHEDA TECNICA
Motore
4 cilindri in linea, 4 valvole per cilindro, 1368 cm3.
Potenza: 200 CV (147 KW) a 6500 g/min.
Coppia massima di 300 Nm a 3000 g/min.
Turbocompressore Garrett GT 1446 a geometria fissa.
Manicotti acqua e aria specifici rinforzati.
Trasmissione
Cambio a 6 rapporti M32
Sospensioni
Anteriore : Mc Pherson, ammortizzatori specifici racing, molla coassiale con ghiera per registrazione altezza vettura.
Posteriore : bracci interconnessi , ammortizzatori specifici racing, molle con ghiera per regolazione altezza vettura.
Sterzo
Guida ad asservimento elettrico con taratura racing.
Freni
Pinza anteriore radiale Brembo a quattro pistoncini M4X40.
Disco freno anteriore forato e autoventilato ø 305 mm x 28 mm.
Pinza posteriore con pistoncino ø 36 mm. Disco freno posteriore ø 264 mm x 11 mm.
Pastiglie freno Racing alto prestazionali.
Carrozzeria
Spoiler posteriore e splitter paraurti anteriore.
Telaio
Struttura a gabbia di rinforzo saldata e integrata alla scocca.
Interni alleggeriti, allestimento sicurezza Sabelt Racing.
Posto guida ottimizzato e spostato verso centro vettura.
Ruote
Cerchi in fusione di alluminio verniciati 7" x 17".
Pneumatici 205/50 ZR17.
Peso
930 Kg.


Pubblicato da Luca Cereda, 19/05/2008
Gallery
Fiat: tutte le 500 del mondo