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Anteprima: Cars


Avatar Redazionale , il 22/08/06

17 anni fa - Al debutto il nuovo film d'animazione Disney-Pixar

Questa volta i protagonisti non sono animali, giocattoli o supereroi, ma le auto. Finalmente anche loro hanno imparato a recitare. Vive e antropomorfe viaggiano e parlano fra loro per capire il senso della vita.

NOI E LORO Noi, se abbiamo fame, andiamo al ristorante. Loro dal benzinaio. Noi, se stiamo male andiamo dal medico. Loro dal meccanico. Noi, come loro, andiamo più o meno d'accordo con i nostri simili e non tutti abbiamo lo stesso stile di vita. O le stesse caratteristiche. Vuoi vedere che uomini e automobili sono quasi uguali? Nella vita reale magari no...ma nei film tutto diventa possibile.

AMANTI Alzi la mano chi non ha mai intravisto un sorriso, un aspetto animalesco o un'espressione imbronciata in qualche auto. Alcuni poi, come Valentino Rossi, ma non è sicuramente il solo, dicono di parlare con le loro amate. Molti, basta fare un salto all'autolavaggio la domenica, le curano come se fossero le loro bambine. Mai nessuno però, aveva ancora pensato di farle recitare in un mondo di sole auto. Umanizzandole e trasformandole in esseri senzienti.


PIXAR ANIMATION STUDIOS L'ultima invenzione della Pixar, società californiana leader nell'animazione in 3D, è proprio un cartoon interamente dedicato al mondo delle auto. Che recitano nel ruolo di protagoniste senza rimanere relegate al ruolo di accessori del bellimbusto di turno. Auto umanizzate, con occhi, denti, sorrisi e soprattutto cervello e anima.

ECCENTRICO VISIONARIO Per concepire e realizzare un mondo fantastico di tale portata sono necessari alcuni ingredienti. In primis le competenze tecniche e realizzative nella creazione di lungometraggi animati, come quelle degli 800 addetti Pixar. E poi non possono mancare fantasia e soprattutto passione e amore per le automobili. Guarda caso John Latesser, padre fondatore della Pixar, è un appassionato d'auto. Di quelli eccentrici. Tanto per dirne una, il buon John è stato avvistato anche alla guida di un'auto a forma di Wurstel, la Oscar Meyer Wienermobile.


FANTASIA Un mondo popolato da automobili viventi. E se nella realtà non può succedere e, al massimo, ci si deve accontentare di voci sintetizzate di navigatori e computer di bordo. Nei film d'animazione, dove l'unico limite alla fantasia e alle sceneggiature è dato dalla potenza delle workstation e dei software di elaborazione grafica, la storia cambia. Tutto diventa possibile.

MONDO AUTO Questo il background. "Cars" the movie si annuncia rivoluzionario e, sulla base anche dei precedenti successi targati Pixar (Toy Story, Bug's Life, Nemo, The Incredibles solo per citarne alcuni), promette di scrivere una pietra miliare non solo nel mondo dei cartoon ma anche dei film dedicati alle auto.


LA SOLITA CURVA La trama, sintetizzando, si può raccontare in poche righe. Protagonista del film è un'auto sportiva ispirata alla serie Nascar dal nome inequivocabile, Lighting McQueen. Che spende la sua vita correndo veloce e sgommando senza porsi troppe domande. Fino a quando, proprio come capita nella vita umana, incappa in un imprevisto che...cambia le carte in tavola. Una curva sbagliata lungo la Route 66, altro pezzo di storia automobilistica yankee, proietta la berlinetta sportiva umanizzata in un mondo parallelo e, per lei, tanto lontano quanto ignoto. Un piccolo paese di provincia, dal ritmo lento e demodè, chiamato Radiator Spring. Popolato da auto molto diverse da lei...

INCONTRI DEL DESTINO Qui Miss McQueen incontra altri suoi simili. Ovvero auto dalle caratteristiche differenti. Tra quelle rivelate dalle anteprime, figurano un bislacco carro attrezzi arrugginito e un'anziana, ma elegante, Hudson Hornet. E molte altre nostre vecchie e nuove conoscenze. Auto ispirate alla Jeep Willys, al minibus VW, alla Fiat 500 e alla Mini. Ma risplende anche una cartoonesca Porsche 911 del 2002, quella che sembra essere una Ford T e varie auto a stelle e strisce. Insomma tutto il gotha di cent'anni di auto ha smesso le lamiere e indossato i... cartoni digitali per non mancare all'appuntamento. E se le auto parlano, anche le voci devono essere all'altezza.


DOPPIAGGI ECCELLENTI No, non ci riferiamo ai sorpassi delle auto veloci su quelle più lente. Nei cartoons i doppiatori rivestono un ruolo decisivo. Per Cars sono annunciati autentiche "firme", da Owen Wilson a Bonnie Hunt. Con la partecipazione speciale di Paul Newman. Pare che anche Mario Andretti e Michael Schumacher presteranno le loro corde vocali.

CONTRASTI L'incontro con un mondo tanto lontano da quello conosciuto, unito all'umanità e alla saggezza delle compagne più attempate, finisce così per creare nella sprintosa McQueen una serie di contrasti di coscienza. Costretta a rimettere in discussione il proprio stile di vita a pedale sempre giù. Per quello che è dato sapere, il film, tra battute spiritose e gag esilaranti di auto che riproducono sbalzi d'umore e fanno sberleffi o spalancano gli occhioni, nasconde anche una morale. Questa volta sul senso della vita. Dove il vero valore è dato dal viaggio e dall'esperienza, non dal correre verso il successo senza mai fermarsi.


EFFETTI SPECIALI Valori sì, ma senza pesantezza. Tutto promette di scorrere via veloce, tra effetti speciali di animazione delle auto da far spalancare la mascella e attenzione nei particolari (caratterizzazione dei personaggi, cura nel design, tutto all'altezza della fama Pixar). Con un ingrediente extra, il grande umorismo e senso dell'ironia che contraddistinguono John Latesser, per la prima volta di nuovo alla regia dopo Toy Story 2 (1999).

RETROSCENA Fin qui il film per tutti. Grandi e piccini. Ma per gli appassionati d'auto? Quali considerazioni e quali spunti si possono trovare in un film che eleva il ruolo dell'auto a protagonista assoluta? Che pensa, sogna, sceglie il proprio futuro fino a creare una vera e propria dimensione sociale parallela? Ognuno può trarre le proprie considerazioni, e vederci qualcosa di diverso. Dalle auto robot che già si muovono da sole nella realtà fino agli aspetti più frivoli, come le auto scelte nel ruolo di protagoniste. Molte appartengono all'immaginario collettivo e probabilmente sono state scelte proprio per la loro popolarità.

COMING SOON Il vero piatto forte, comunque, sarà la proiezione nelle sale. Le anticipazioni sul sito ufficiale del film fanno venire voglia di truccare il calendario, perchè c'è ancora un poco da pazientare. Appuntamento al cinema quindi. Probabilmente saranno i papà appassionati d'auto a implorare i propri bimbi di andare al cinema...



Guarda il trailer del film

Pubblicato da Luca Pezzoni, 22/08/2006
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