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Mercato auto

Dati UNRAE: a giugno timidi sorrisi


Avatar di Andrea  Rapelli , il 02/07/14

9 anni fa - Qualche segno di ripresa c'è

Le vendite a giugno 2014 continuano a crescere, secondo i dati UNRAE. Ma bisogna ringraziare soprattutto noleggi e società. 

SEGNO PIU' Primavera ed estate sembrano portar bene al mercato dell'auto: giugno 2014 si è chiuso con il 3,8% di immatricolazioni in più rispetto allo stesso mese del 2013. Per gli amanti dei numeri, ciò significa un totale di 127.489 auto vendute. I buoni auspici per un bell'autunno, dal punto di vista dei contratti firmati, ci sono. Ma non sono tutte rose e fiori.

ANDIAMOCI PIANO In realtà, il discreto risultato di giugno 2014 si è potuto raggiungere anche grazie al record negativo fatto registrare nello stesso mese dell'anno scorso, quando si sono vendute solo circa 123.000 unità. Nondimeno, è il sensibile calo della quota privati, che scende dal 60,1% del giugno 2013 al 57,4% di giugno a mischiare, ulteriormente, le carte. Le famiglie, insomma, nicchiano ancora nell'acquisto dell'auto nuova. D'altro canto, le auto intestate a noleggi e società crescono a doppia cifra (+21,9%) raggiungendo complessivamente quota 42,6% del mercato.

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IL RITORNO DEL GASOLIO Le ultime vicissitudini internazionali, che hanno fatto aumentare il prezzo del greggio hanno probabilmente favorito le diesel, che hanno fatto segnare rispetto a giugno 2013 un +6,7%, mentre c'è stato un leggero calo delle benzina (-2,1%). Il GPL viene ancora preferito al metano mentre le ibride continuano la loro inarrestabile marcia trionfale, con un bel +57,9% rispetto a giugno 2013. In diminuzione, infine, l'interesse per le elettriche, in flessione del 7,2%.

CHI VINCE E CHI PERDE Rispetto a giugno 2013 guadagnano quasi tutti i gruppi automobilistici, con Fiat saldamente in testa alla classifica italiana (34.699 auto immatricolate contro le 33.672 dell'anno scorso). Se all'interno del gruppo Alfa, Ferrari e Lancia perdono, Fiat, Jeep e Maserati (da 20 a ben 112 auto vendute rispetto al giugno 2013 per il Tridente, grazie soprattutto alla Ghibli diesel) fanno da traino. A passarsela maluccio è GM, che perde il 17,48% rispetto allo stesso mese del 2013, come Mercedes, che con Smart fa segnare il 10,85% di immatricolazioni in meno, Nissan (-12,95%) e Subaru (-28,47%).


Pubblicato da Andrea Rapelli, 02/07/2014
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