Logo MotorBox
Curiosità

Blood Shed Motors Zombie 222


Avatar di Luca Cereda , il 09/04/15

9 anni fa - Una Mustang del '68 con lo scatto di una Veyron. Ecco il suo segreto

In un garage del Texas nasce, o meglio risrorge, una Mustang da record. E' capace di accelerare da 0 a 60 miglia in soli 2,4 secondi. Senza bruciare una sola goccia di benzina.

SOMEWHERE IN TEXAS A dispetto del titolo, questa non è una storia di morti viventi. Piuttosto parliamo di un’auto risorta, che una volta era una Mustang fastback del ’68 come tante altre. Guai a chiamare una Mustang ferro vecchio, d’accordo, ma comunque niente a che vedere con quel che è diventata oggi la Zombie 222, dopo aver incrociato sulla sua strada Mitch Medford, un tipo quantomeno curioso. Che l’ha trasformata, insieme al socio John Wayland - sorta di mago dei dragster elettrici - in un bolide capace di sverniciare nello sparo tante moderne hypercar.

CHE NUMERI! Fonti ufficiali dicono che questa Zombie 222 accelera da 0 a 60 miglia orarie in soli 2,4 secondi, praticamente come una Bugatti Veyron Grand Sport Vitesse. Se siete gente alla Vin Diesel, che vive la vita un quarto di miglia alla volta, significa azzerare il timer ogni 10,7 secondi. Ma sappiate che il bello deve ancora venire. Il ferro vecchio restaurato in questione, infatti, è un’auto elettrica al cento per cento. Addio V8 d’antan e spazio a un impianto da EV che, nella sua configurazione più performante, scarica oltre 800 cavalli di potenza massima e ben 2.440 Nm di coppia. Povere gomme, direte voi. Ma per vincere la Texas Mile, questo ed altro.

VEDI ANCHE



IL MEDFORD PENSIERO Ci proverà presto il buon Mitch, che per assecondare la sua passione per i motori ha mollato una brillante carriera nel ramo high tech (è un ex IBM, tra le altre) e ha fondato la Blood Shed Motors, al momento poco più di un garage specializzato nel trasformare vecchie glorie a quattro ruote in superpotenze elettriche. A folgorarlo sulla via di Damasco pare sia stata una puntata di Top Gear nella quale un Jeremy Clarkson a dir poco entusiasta guidava una Tesla Roadster. Di sicuro, Medford ha una visione dell’elettrico tutta sua, più o meno condivisibile ma certamente interessante. L’ha espressa in una recente intervista, e suona più o meno così: “Finché le auto elettriche punteranno sul senso di colpa degli automobilisti nel bruciare benzina, non decolleranno mai”.


Pubblicato da Luca Cereda, 09/04/2015
Gallery
Vedi anche