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Prova

Subaru Forester 2.5 XT


Avatar di Mario Cornicchia , il 12/10/04

19 anni fa - Salto di qualità per la crossover delle Pleiadi

Salto di qualità per la Forester, che mette insieme in una unica auto prestazioni, souplesse, mobilità offroad e allestimenti di pregio. Senza dimenticare la vocazione da fuoristrada.

COM'E' Turbo ma di classe, niente a che vedere con le competizioni, se non per il travaso di tecnologia. La novità sta nella cubatura del motore turbo, che passa da 2 a 2,5 litri. La Forester 2.5 XT è la versione super della Forester, super negli allestimenti e super nel motore.

TUTTA PELLE All'esterno cambia poco tra una Forester e una Forester 2.5 XT, se non per due nuovi colori (un bel blu scuro e un nuovo grigio) e per i cerchi in lega da 16 pollici dal disegno sportivo e leggero. La vera differenza si fa notare all'interno, con sedili anteriori sportivi e riscaldabili, sedili rivestiti in morbida pelle color antracite, finiture in metallo lucidato e climatizzatore automatico. Fa parte della dotazione di serie anche l'impianto hi-fi con caricatore Cd in plancia da 6 dischi che si fa sentire la sua voce grazie a sei altoparlanti e a un subwoofer nel bagagliaio. Allestimenti più lussuosi che rendono le finiture sovietiche della primissima Forester un lontano ricordo.

TURBOLENTO Allestimenti a parte, la novità sta sotto il cofano, con un buon mezzo litro aggiunto ai soliti due del motore turbo. Una novità vera, un aumento di cilindrata (il duemila turbo esce dal listino) votato alla souplesse di guida più che alle prestazioni pure, quelle da chiacchiera da bar. La cavalleria, infatti, raggiunge quota 210 e la velocità massima dichiarata è 226 km/h. Di serie la 2.5 XT monta le sospensioni posteriori autolivellanti.

TURBOBASSO Più corposo lo sviluppo della coppia, con 320 Nm a 3600 giri (quasi come la STi, versione corsaiola della Impreza, con 345 Nm) e una curva di coppia più piena ai bassi regimi grazie al turbo tarato per spingere bene ai bassi regimi. Un dato è in grado di seccare tutti gli avventori del Bar Sport: i 6,3 secondi necessari per scattare da fermi fino a 100 all'ora, quanti ne impiega una Porsche Boxster 2.7. Non male per una wagon che, alla bisogna, si arrampica anche sui muri.

PERTURBO Se il Meteo annuncia tempo perturbato, la Forester si trasforma da wagon sportiva in vera e propria Sport Utility, con la solita scheda tecnica da quasi fuoristrada. Alla Forester 2.5 XT mancano le ridotte, ma è in grado di inclinarsi fino a 45 gradi senza ribaltarsi, di superare guadi fino a 60 centimetri e di cimentarsi su strade accidentate grazie a 195 millimetri di altezza minima da terra. La trazione, è scontato per una Subaru, è integrale permanente, con differenziale centrale autobloccante a giunto viscoso e gli pneumatici taglia 215/60 R16 sono del tipo tuttoterreno. Non manca nemmeno il dispositivo idraulico Hill-Holder, per rendere facili le partenze in salita.

IL LUSSO COSTA La super Forester costa 34.480 euro chiavi in mano. Versione unica, full optional, la Forester 2.5 XT ha una unica variante da 37.180 euro, dotata del navigatore satellitare Kenwood con display da 7 pollici touch-screen montato al centro, sopra la plancia. Di serie per tutte gli airbag frontali e laterali, mancano gli airbag a tendina.

COME VA La pelle che riveste i sedili e qualche tocco di finitura metallica rendono l'atmosfera all'interno della Forester piacevolmente lussuosa. Il sedile è un poco alto, da SUV anche regolandolo alla minima altezza, e il volante Momo scelto per la 2.5 XT è un appropriato (viste le prestazioni sportive) tre razze rivestito in pelle, regolabile soltanto in altezza. Un abitacolo che sembra sempre su misura ma che non va certo stretto e che non crea problemi nemmeno ai claustrofobici grazie anche al tetto panoramico compreso nel prezzo. Il livello di comfort acustico è medio, né fastidioso né ovattato, con un sibilo fastidioso oltre i 200 km/h.

A TUTTO TONDO La presentazione stampa della Forester 2.5 XT pone l'enfasi sulla brillantezza del motore tra 2500 e 4000 giri, regime peraltro favorevole alla guida di tutti i giorni. Tanta enfasi che viene da aspettarsi un motore bucato ai bassi regimi e morto oltre i 4000 giri, quando la pressione di spinta del turbo smette di aumentare. Un po' come certi diesel che hanno bisogno di sei marce per essere sfruttati al meglio. Su strada, la Forester si dimostra invece a tutto tondo, con partenze quasi senza toccare il pedale dell'acceleratore e accelerazioni più che brillanti anche tenendo giù fino alla zona rossa. Nella guida il motore senza eccessi è sempre pronto a riprendere brillantemente, senza necessità di ricorrere al cambio per scalare marcia. Un 2.5 che, grazie a un turbo ben tarato, sembra un tremila con un paio di cilindri in più.

MORBIDA E SINCERA Le sospensioni della XT adottano ammortizzatori a steli rovesciati come le Impreza che corrono, pur con una taratura morbida. Un lavoro di taratura non certo facile visto che la Forester deve essere stabile nella guida sportiva e garantire buona aderenza nel fuoristrada. Il risultato è un assetto confortevole che consente alla carrozzeria della Forester di rollare un poco verso l'esterno della curva, pur restando con le ruote ben incollate al terreno. Nulla di preoccupante, anzi: grazie al comportamento sincero e all'ottimo bilanciamento della Forester, i piloti più esperti possono sfruttare il rollio (comunque molto contenuto) per impostare curve e controcurve in maniera più tecnica.

OFF-ROAD Il compromesso si rivela ben tarato anche quando si lascia l'asfalto e ci si inerpica su mulattiere e percorsi accidentati. Leggera (1475kg), equilibrata, con una ottima trazione e spazi da terra da fuoristrada, la Forester non si ferma di fronte a twist (con una ruota all'aria) impegnativi, pendenze da ribaltamento e percorsi inventati tra le rocce. Anche in situazioni da fuoristrada il motore turbo sembra pensato per il fuoristrada, con un ottimo spunto quasi da fermi che garantisce mobilità passo passo senza necessità di spremere la frizione.


Pubblicato da M.A. Corniche, 12/10/2004
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