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Prova

Renault Clio III


Avatar di Mario Cornicchia , il 21/09/05

18 anni fa - Stile moderno, qualità eccellente, grande comfort.

E' l'ultima tappa del percorso di stile inaugurato dalla Avantime, il meno estroso, ma divide come fosse la prima. La Clio ha uno stile moderno, qualità eccellente, grande comfort e sicurezza di guida. Disponibile da ottobre, a prezzi in linea con le concorrenti..

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COM'E' Con la Clio di terza generazione capita un fenomeno strano: è la meno bizzarra di tutte le Renault dell'ultima generazione ma divide nettamente i pareri. O piace o non piace, eppure ha uno stile moderno che, pur non rinnegando la parentela con le ultime creature spigolose di Renault, è equilibrato e originale. Vai a capire... la Clio ha belle proporzioni, i tagli non sono esagerati come sulla Megane e ha un equilibrio estetico piacevole sia nella versione a tre porte, più sportiva, sia in quella a cinque porte, più squadrata nella linea dei vetri e familiare. Il naso è lungo per andare incontro alle normative di sicurezza e, come la Fiat Punto, anche la Clio ha grandi fari che si allungano sulle fiancate per alleggerire l'effetto nasone. La coda, poi, con le luci sporgenti è piacevole e anche un poco aggressiva con le carreggiate ben sottolineate dalle curve della carrozzeria e dalle sporgenze laterali del paraurti.

ALL'INGRASSO

Rispetto alla Clio II, la Clio III si allarga e per poco non supera la soglia dei quattro metri di lunghezza massima. Si ferma a quota 399 centimetri e l'espansione continua in altezza, più sei centimetri e in larghezza, più sette centimetri. Misure abbondanti sempre più necessarie per conquistare le cinque stelle nei crash test EuroNcap e per migliorare l'abitabilità. La dieta all'ingrasso costa circa 130 chilogrammi in più, per lo più votati alla sicurezza e alla qualità dei materiali, e una trentina dedicati al contenimento del rumore.

TRES CHIC

Lo stile all'interno è sobrio, elegante e curato. Unico vezzo della Clio III sono le belle palline gommose che consentono di regolare il flusso delle bocchette di climatizzazione senza incertezze, con la chiara scala digradante disegnata in bianco. Le bocchette, sottolineate da cornicette effetto alluminio, si fanno spazio nella plancia sollevandone la superficie, con un bel motivo spigoloso. La consolle centrale è liscia nello stile e gommata nei materiali, con i comandi ben raggruppati in zone ben definite, facili da individuare e da utilizzare.

FUORI DAL TUNNEL

Il tunnel centrale tra i sedili è ben attrezzato per soddisfare ogni esigenza di stivaggio dei piccoli oggetti da tenere a portata di mano, con una doppia coppia di portalattine, una per i posti posteriori, in cui si può inserire il portacenere. Una vaschetta a feritoia si trova di fianco al freno a mano e una vaschetta è davanti, sotto la consolle centrale. Nelle porte si trovano tasche corte ma profonde a portata di mano. Molto grande per una compatta è il cassettino portaoggetti, 9,4 litri di volume, climatizzato in alcune versioni.

FALSA MAGRA

Il portellone si spinge bene in basso fino a scavare a fondo il paraurti, pur lasciando una piccola soglia di accesso. Il volume dichiarato non è da record, ma l'impressione è che il vano regolare e ampio a disposizione superi i 288 litri misurati da Renault.

SEI MOTORI

La gamma dei motori è equamente distribuita tra benzina e diesel. A benzina sono disponibili il 1.2 da 75 cavalli, il 1.4 da 98 e il 1.6 da 111. A gasolio Clio mette a disposizione tre versioni del 1.5 dCi, da 70, 85 e 105 cavalli. Cambio manuale a cinque marce per tutte eccetto che per la 1.5 dCi da 105 cavalli, dotata di un cambio a sei marce. Per chi non riesce più a fare a meno della comodità del cambio automatico, è disponibile un quattro marce per la 1.6 a benzina e, dal 2006, sarà disponibile un cinque marce robotizzato con le palette al volante per la 1.2 a benzina (con 78 cavalli) e la 1.5 dCi da 85 cavalli.

LA GAMMA

Cinque sono gli allestimenti disponibili, con gli estremi, Pack e Initiale, offerti solo per gli estremi della gamma di motori. Alla dotazione base della Pack manca soltanto il climatizzatore, poiché ha già quanto serve per facilitare la vita a bordo, come alzacristalli elettrici, chiusura con telecomando, volante regolabile (solo in altezza) e servosterzo elettrico, e per rendere la vita a bordo sicura con 4 airbag (6 per la tre porte) multistadio e Abs con assistenza alle frenate di emergenza. La Clio Confort aggiunge per circa 900 euro il climatizzatore manuale, il sedile posteriore 1/3 2/3 e gli specchi regolabili elettricamente. Altri 1300 euro e si conquista una Clio Dynamique che aggiunge gli airbag a tendina, i fendinebbia, i cerchi in lega e tocchi di stile nei tessuti e nelle finiture. Per la Clio Luxe è necessario aggiungere altri 800 euro e si ottengono il climatizzatore automatico, la radio con Cd e altri piccoli gadget da berlina di lusso come gli specchi di cortesia illuminati, gli specchi retrovisori ripiegabili elettricamente e la chiusura elettrica di sicurezza per le porte posteriori. Per il lusso vero della Initiale è necessario spolpare il porcellino di altri 2850 euro. Per tutte, anche per la Initiale, il controllo elettronico di stabilità ESP costa 610 euro.

ALLINEAMENTO

Se avete letto la prova della Fiat Grande Punto, non sto facendo un copia&incolla: anche la Clio III verrà affiancata dalla Clio II (con motori a benzina 1.2 60cv e 75cv, e diesel 1.5 dCi 65cv), anche la Clio si è allungata fino ad avvicinarsi ai quattro metri e anche i listini prezzi delle due concorrenti sono quasi sovrapponibili. La 1.2 Pack tre porte costa 10.950 (meno originale degli 11.111 della Punto d'attacco) e la gamma si estende fino ai 20.420 euro della 1.5 dCi 105cv Iniziale. Per una Clio 1.5 dCi 85cv Dynamique tre porte si spendono 16.170 euro.

COME VA

Sedersi all'interno della nuova Clio è una esperienza piacevole, sia per la sensazione di buona qualità trasmessa, sia per la gradevole sensazione di spazio. La plancia ha un disegno scavato nella parte superiore, realizzata in un eccellente materiale morbido e opaco (per le versioni meno economiche) che crea pochissimi riflessi sul parabrezza anche in pieno sole. Lo stile scavato crea spazio alla vista, pur lasciando pensare alla plancia di una berlina media più che a quella di una compatta.

ALTO DI GAMMA

Difficile trovare un materiale povero e una plastichina croccante negli interni della Clio, sono tutti materiali solidi, piacevoli al tatto (molti hanno une lieve gommatura come per la consolle centrale) e alla vista. Singolare la scelta di Renault di offrire per gli allestimenti più economici la parte bassa della plancia in colore chiaro. Se si preferisce l'abitacolo tutto nero è necessario scegliere quanto meno una Dynamique, che porta in dote anche il bel tessuto quasi nero con una trama multicolore quasi invisibile.

AI COMANDI

La posizione di guida si regola come su una berlina di rango, con il sedile di guida regolabile in altezza abbinato a un volante regolabile in altezza (per tutte) e profondità (non per le più economiche) con buona escursione per accontentare i gusti di tutti. Gli strumenti sono grandi, con un disegno classico e un visore multifunzione per il computer di bordo e gli avvisi di pericolo tra tachimetro e contagiri. Per la radio è previsto un altro visore che spunta a periscopio al centro della plancia per non distrarre troppo dalla guida.

GRANDE PICCOLA

La sensazione di buona qualità continua appena si solleva il piede dal pedale della frizione. Sono sufficienti pochi metri per rendersi conto che la Clio è ben fatta: la carrozzeria è silenziosa, i motori sono ben isolati, i comandi trasmettono sempre un che di ben fatto, senza giochi o sbavature nell'uso o al tocco. Il comfort è notevole per una compatta e, per chi non ha bisogno di tanto spazio o ha il porcellino salvadanaio a dieta, la Clio è una ottima prima auto, adatta anche a viaggi lunghi.

UHU

Oltre alla qualità costruttiva, la Clio ha dalla sua anche una eccellente qualità progettuale, e di questo ci si accorge alla prima curva. La parte meno riuscita della nuova Clio 2005 è lo sterzo, ottimo se si va a passeggio ma meno preciso se si chiede di più. E chiedere di più viene quasi spontaneo: le doti del telaio sono eccellenti tanto da rendere difficile mettere in difficoltà la stabilità della Clio anche mettendocela tutta. Sembra sempre di utilizzare una piccola parte delle potenzialità della Clio, con una tenuta irreprensibile e freni facili da dosare con un soffio anche nelle frenate di emergenza. La silenziosità di marcia, poi, fa sembrare sempre la velocità più ridotta di quanto sia in realtà, contribuendo alla sensazione di utilizzare sempre una piccola parte delle risorse della "piccola" Clio.

A BENZINA

Se le esigenze di mobilità sono quasi totalmente cittadine e non si è tipi da da-casello-a-casello, la 1.2 è sufficiente a soddisfarle con agilità e senza stress. La 1.4 aggiunge soprattutto un poco di birra se si vuole avere più riserva di potenza quando si viaggia in autostrada. La 1.6 fa la differenza in termini di potenza per gli animi sportivi e può essere abbinata al cambio automatico a quattro marce, per rendere la vita in coda meno frustrante. Una bella coppia, con il cambio che si impegna in cambi marcia dolci anche se si affonda il piede sull'acceleratore.

A GASOLIO

I due motori dCi sono eccezionali dal punto di vista della silenziosità, più silenziosi dei motori a benzina che hanno una lieve ruvidità che a radio spenta e tendendo l'orecchio si riesce a cogliere. I due 1.5 dCi sono davvero quasi impercettibili a ogni regime e a stento si può pensare che siano motori a gasolio. La versione meno spinta a 85 cavalli è il migliore motore che si può scegliere per la Clio: agilissimo, sempre pronto a spingere a tutti i regimi, rende la guida davvero piacevole in ogni condizione. Il dCi di punta, la versione 105 cavalli, ha sicuramente più potenza ma perde un poco in omogeneità e gli 85 cavalli della versione base bastano e avanzano per sorpassi facili e buone medie autostradali. I 20 cavalli in più servono a chi pensa di utilizzare la Clio per avere più margine in autostrada se si corre sempre al limite del ritiro patente.
Pubblicato da M.A. Corniche, 21/09/2005
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Engine of the year 2008: da 1.0 a 1.4 litri