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Prova su strada

Mazda 2 2015


Avatar di Andrea  Rapelli , il 06/04/15

8 anni fa - La Mazda 2 2015 vuole uscire dal coro delle piccole. Guarda il video

Kodo Design, rightsizing e strategia del grammo: queste le parole chiave di Mazda 2 2015, pronta a competere nell'agguerrito segmento B. Guarda il video

FUORI DAL CORO Se c'è una cosa che agli uomini di Hiroshima riesce bene, è proprio quella di costruire auto fuori dal coro. Che spiccano, e non solo per il look, rispetto alla massa. La Mazda 2 2015 nasce proprio con questo intento: una proposta diversa, magari controcorrente, senz'altro unica nell'affollatissimo panorama del segmento B.

ANCORA KODO La cifra stilistica della Mazda 2 2015, manco a dirlo, sta nella corrente del Kodo Design: forme fluide, muso aggressivo, calandra tridimensionale. Per la prima volta su una Mazda, inoltre, arrivano i fari full Led sull'allestimento top. Per un portamento che si nota, specialmente in tinta Soul Red Metallic. Più comune la parte posteriore, comunque aggraziata.

SPOSTA DI QUI, METTI DI LA' In realtà, rispetto al vecchio modello sono cambiate anche le quote fondamentali. E i designer, di concerto con i progettisti, sono andati per la loro strada. I montanti anteriori sono stati arretrati di 80 mm, mentre l'assale anteriore è avanzato in egual misura. La lunghezza della Mazda 2 2015 cresce così di 14 cm (406 il totale) e il passo di 8 cm. L'altezza aumenta invece di 1 cm ma è praticamente impossibile notarlo.

GRAMMO 2.0 La ricerca del risparmio di peso sulla Mazda 2 2015 è stata quasi ossessiva: la strategia del grammo, come la chiamano i giapponesi, ha consentito di mantenere la massa inalterata rispetto al modello uscente (970-1000 kg), pur aumentando il girovita. La scocca, ad esempio, oltre ad essere più leggera del 7% ha guadagnato anche un bel 22% in rigidità: la percentuali di acciai da alta resistenza è aumentata dal 10 al 30%.

DOWNSIZING NON TI CONOSCO In mondo tecnologico dominato dal downsizing, Mazda 2 2015 vira verso un concetto nuovo, il rightsizing, il giusto mezzo. Sotto il cofano entra quindi una nuova famiglia di 4 cilindri SkyActiv-G a benzina da 1.5 litri, rigorosamente aspirati, con alto rapporto di compressione. Due le potenze: il 75 cv (0-100 km/h in 12,1 secondi) percorre 100 km con 4,7 litri di carburante mentre il fratellone da 90 cv stampa un bel 9,4 secondi nello 0-100 e dichiara un combinato di 4,5 l/100 km. Entrambi sono Euro 6, hanno cambio manuale a 5 marce e sistema start&stop. Volendo, l'automatico a 6 rapporti è disponibile sul 90 cv. Il diesel? L'1.5 SkyActiv-D da 105 cv arriverà a luglio.

ANGELI CUSTODI Notevoli i passi in avanti nei gadget per la sicurezza: la Mazda 2 2015 può contare sul Blind Spot Monitoring per il controllo dell'angolo cieco, vi avvisa durante la retromarcia se sopraggiungono auto (Rear Cross Traffic Alert) e frena al posto vostro tra i 4 e i 30 km/h in città se vi distraete (Smart City Brake Support). Della partita anche il Lane Departure Warning System, abbaglianti automatici, assistenza nelle partenze in salita. Non basta? Head-up display e schermo touch tipo tablet in plancia da 7” con controller sul tunnel.

QUANTO MI COSTA Il ventaglio prezzi va dai 13.900 euro della Mazda 2 1.5 75 cv Essence (la base) ai 17.800 euro della 1.5 90 cv Exceed, la più ricca (19.300 euro con il cambio automatico). In mezzo la Evolve, 14.600 euro con l'1.5 da 75 cv e 15.150 con il fratellone da 90 cv. La dotazione è piuttosto completa, anche se Rear Cross Traffic Alert, head-up display e abbaglianti automatici si possono avere in pacchetto solo sulla Exceed (660 euro). Discorso analogo per il sistema di navigazione con display da 7” touch, a 1.500 euro sulla Evolve. Il City Brake c'è solo sul top di gamma, così come i fari full Led mentre su tutte ci sono ESP, 6 airbag e sensori pressione pneumatici.

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UN ALTRO MONDO Il colpo d'occhio, una volta aperta la porta, rapisce: senza particolari sotterfugi stilistici, in Mazda sono riusciti a realizzare una plancia lineare e minimal, ma di quel minimal che piace. Punti forti sono il quadro strumenti, le bocchette circolari, la console centrale con fianchetti rivestiti in pelle sulle versioni più ricche. Qualche piccola caduta di stile c'è – guardare pannelli porta dal graffio facile per conferma – ma, nel complesso, si può sorridere.

AMBIENTE INTIMO Il già citato spostamento dei montanti anteriori ha, di fatto, ridotto un po' lo spazio vivibile nell'abitacolo della Mazda 2 2015: se davanti anche i pesi massimi entrano senza troppi problemi, dietro in tre si sta visibilmente stretti. Non serve essere pivot di pallacanestro per sfiorare con la testa il padiglione e con le ginocchia lo schienale anteriore. Il bagagliaio, un po' infossato, può contenere da 280 a 950 litri di borse. Il divano è frazionabile in percentuale 60:40.

SU MISURA Pur con tutti i limiti di uno schienale regolabile a scatti, il posto guida della Mazda 2 2015 permette a tutti di ricrearsi la propria postura preferita. Merito del volante ampiamente regolabile in altezza e profondità, della pedaliera ben calibrata e del generoso poggiapiedi sul lato sinistro. Ok la visibilità, anche dietro. Saranno anche piccole cose ma hanno la loro importanza.

GUARDA COME CAMBIO Se ancora siete tra quelli – siamo sempre meno, purtroppo – che si scoprono a sorridere come bimbi dopo una cambiata ben riuscita o una curva con un solo movimento di volante, con la Mazda 2 2015 avrete pane per i vostri denti. Il 5 marce, tutto nuovo, ha una manovrabilità da MX-5 e non sbaglia un colpo: preciso, morbido, secco. E con una frizione leggera. Lo sterzo, dal feeling un po' elettrico, è però molto preciso, dotato di una certa prontezza e, soprattutto, progressivo.

LAVORA BENE Ottime notizie anche sul fronte sospensioni, che lavorano bene sia sulle strade butterate sia sugli asfalti lisci come tavoli da biliardo. Oltre ad offrire una risposta sempre morbidamente solida, perfino dal punto di vista sonoro, la Mazda 2 2015 scivola senza tanti scuotimenti da una curva all'altra e si aggrappa con tenacia al terreno. Promossa, decisamente. La frenata soddisfa, anche se dietro ci sono due (nostalgici quanto efficienti) tamburi.

AGGRESSIVE L'1.5 SkyActiv-G da 90 cv ha un bel caratterino, spalmato però quasi tutto nella parte alta del contagiri: in basso l'impressione è che qualche concorrente a tre cilindri faccia meglio. La schiena c'è, per carità, ma è un filo mortificata dai rapporti lunghi del cambio. Vibrazioni zero, start&stop rapido. Consumi? In ambito extraurbano-autostradale siamo stati intorno ai 6-6.2 l/100 km, stile di guida brioso. Il fratellino da 75 cv spinge meno ma un po' più silenziosamente.


Pubblicato da Andrea Rapelli, 06/04/2015
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