Lexus NX

CAMBIO VITA! La Lexus è probabilmente la Casa che negli ultimi vent’anni ha più cambiato filosofia di prodotto. Un tempo la sua gamma era tagliata su misura per il mercato americano, con berline eleganti e ben fatte ma un po’ insipide per il palato di noi europei. Pian piano l’offerta si è però allargata e oggi il brand di lusso di Toyota ambisce a un ruolo di spicco nell’universo dei marchi premium, con un ricco assortimento di modelli. La consacrazione definitiva come global player dovrebbe avvenire con il lancio della nuova Lexus NX, una suv compatta che in Italia arriverà soltanto in versione ibrida, tecnologia che ormai da un paio d’anni fa da denominatore comune a tutte le auto della grande L.

LA FIRMA DI ZORRO La Lexus NX non sembra nemmeno lontana parente delle berline sue antenate e sfoggia un look personalissimo. Neanche ci fosse lo zampino della Hot Wheels nella sua realizzazione, la NX appare decisamente sopra le righe, con i parafanghi spallatissimi, i sottoporta in evidenza e una grande abbondanza di linee tese e sfuggenti. Impossibile confonderla con qualche rivale: le ridotte superfici vetrate, il taglio un po’ a clessidra della mascherina e le luci diurne a Led che sembrano ispirate alla firma di Zorro la rendono originale, senza mezze misure, qualcosa a cui non si può restare indifferenti, nel bene o nel male. L’interno non è da meno, con la consolle centrale che riprende la sagoma della mascherina, disegna una rientranza e dà origine, poi, a un mobiletto centrale massiccio, che ospita un touch pad con cui si comanda un sistema d’infotainment che ha la sola colpa di avere la grafica un po’ datata, poco in linea con l’aria high tech di tutto il resto.

L’UNIONE FA LA FORZA E tecnologica la Lexus NX lo è davvero. Su un pianale lontano cugino di quello della Toyota Rav 4 ma rivisto nel 90% delle parti e irrigidito per bene è infatti montato un modulo ibrido composto da un motore 2.5 a benzina con ciclo Atkinson (che in moneta sonante privilegia i consumi rispetto alle prestazioni assolute) abbinato a uno o a due motori elettrici a seconda che si sia scelto un esemplare a trazione anteriore FWD o integrale E-Four. In questo caso, infatti, non esiste alcun collegamento meccanico tra il motore termico e l’asse posteriore, che riceve forza motrice da un secondo motore elettrico. A questo quadro va ad aggiungersi anche il cambio HV, che lavora a tutti gli effetti come un automatico a variazione continua pur senza esserlo davvero, con un sistema di ingranaggi planetari e un software di controllo che smistano tutti i flussi di energia e le forze in campo, da e verso le batteria, da e verso le ruote. Al pilota non resta che scegliere la modalità di guida tra Eco, Normal, Sport ed eventualmente Sport+, oltre che EV, solo elettrica.

DIAMO I NUMERI Giusto per dare qualche numero, il quattro cilindri dispone di 155 cv e 206 Nm, mentre le unità elettriche offrono 143 cv e 270 Nm, che non vanno però sommati algebricamente ai primi: i cavalli totali sono infatti 197. Per una strana alchimia, quale che sia il pacchetto acquistato le performance non cambiano: 180 km/h di velocità massima (autolimitata) e 9,2 secondi nello 0-100. Quanto ai consumi, si attestano nell’ordine dei 5,1 o 5,2 l/100 a seconda della trasmissione o delle dimensioni dei cerchi montati.

ALL’AVANGUARDIA Che la Lexus NX voglia porsi come una proposta all’avanguardia è dimostrato anche da alcuni gadget presenti nella dotazione, di serie o a richiesta. Tra questi spiccano il caricatore wireless per smartphone di ultima generazione, l’hot spot wi-fi per permettere ai passeggeri di collegarsi a internet, un head-up display di grandi dimensioni e il Panoramic View Monitor (che mostra cosa c’è attorno alla carrozzeria a 360°, come se la macchina venisse osservata dall’alto). Altre chicche sono lo stereo Pioneer o quello più raffinato Mark Levinson da 835W, con 14 Speakers e l’innovativo sistema Clari.Fi, che ottimizza l’ascolto dei file compressi.

SI FA IN QUATTRO Quattro gli allestimenti a catalogo: Hybrid base (FWD a 39.800 euro), Executive (FWD a 42.500 euro e E-Four 44.500), F Sport (E-Four a 52.800 euro) e Luxury (E-Four a 54.800 euro). I prezzi sono però da vedere solo come indicativi, dato che in Lexus hanno deciso di varare una campagna di sconti per il periodo di lancio che vede per esempio la Executive 4x4 scendere a 42.800 euro. Tutti gli equipaggiamenti sono spiegati per filo e per segno nella brochure e nel listino allegati e in due slide all’interno della gallery. In Lexus sono convinti che a fare la parte del leone nella raccolta ordini sarà la versione F Sport, la più grintosa e dotata anche di un assetto sportivo. Io però non so se mi farei tentare proprio da lei: girate pagina e leggete perché…

Lexus IS 300h

---

Lexus NX

---

Lexus RC 350 F

---

COME VA Il posto di guida della Lexus NX fa decisamente una gran scena. Il merito va soprattutto alla consolle centrale, che ricorda un po’ quella di certi aerei per imponenza e comandi ospitati. Oltre che scenografica, la plancia è anche ben fatta e sono pochi i dettagli sottotono, come i due pannelli di plastica ai lati della strumentazione. Le possibilità di regolazione offerte dal posto di guida sono ottime e solo i più pignoli potrebbero storcere un po’ il naso per la posizione un po’ troppo orizzontale del piantone dello sterzo e per la vicinanza del mobiletto al ginocchio destro. Promossi anche i sedili anteriori, che personalmente ho apprezzato di più sull’esemplare Luxury provato, piuttosto che su quello F Sport. Sulla carta non dovrebbero esserci grandi differenze ma su quest'ultimo li ho trovati un pelo più fascianti per le gambe e il bacino e io purtroppo rinvio da troppi lunedì l’inizio della dieta...

TRIPLA USO DOPPIA Nemmeno chi sta dietro ha di che lamentarsi. Lo spazio per le gambe è ai vertici della categoria e il pavimento piatto è un plus importante. Come spesso accade, il divano della Lexus NX va però considerato biposto. Seduta e schienale sono infatti conformati in modo tale da rendere il terzo posto solo di fortuna.

ATTENTI AL CANE Quando la Lexus NX muove i primi passi lo fa in punta di battistrada, nel silenzio più assoluto, mossa dal solo motore elettrico e solo in un secondo tempo entra in causa il motore termico, che si dimostra però presto un tipo piuttosto tranquillo. Sicuramente lo è più di quanto non lasci intuire la mascherina, che sembra un cancello con la scritta "Attenti al cane!" dietro al quale c’è però un cucciolone di labrador, amante del divano e che fa le feste a tutti. Inutile cercare di provocarlo, la sua indole è pacifica ed è quindi bene adeguare di conseguenza lo stile di guida. La Lexus NX è insomma una macchina che va guidata in modo tranquillo e se si fa così le soddisfazioni non mancano.

PIEDE FELPATO Agendo sull’acceleratore con piede felpato, il cambio HV assicura una progressione lineare e senza strappi. La staffetta tra i vari motori avviene con continui passaggi di consegne, di cui il pilota si accorge solo stando ben concentrato e con le orecchie tese. E’ però una fatica francamente inutile: meglio prestare attenzione al traffico, per cercare di fare più strada possibile in rilascio. Con simili presupposti, anche l’uso della manopola del Drive Mode Select va di pari passo. Dei tre settaggi possibili per tutta l’elettronica di bordo, conviene usare i due più soft, ovvero Eco, che amministra tutto per minimizzare i consumi e lasciare a riposo bielle e pistoni, viaggiando in modalità elettrica EV (selezionabile per bevi tratti anche manualmente), oppure Normal, alla ricerca del miglio compromesso tra efficienza e brillantezza. L’opzione Sport mal si sposa con quanto detto sinora e tiene il motore su di giri senza che gli spunti siano proporzionali all’aumento del rumore e dei consumi. La stessa cosa succede anche entrando semplicemente a gamba tesa sull’acceleratore, cosa utile a completare magari un sorpasso ma comunque controproducente alla lunga.

QUESTIONE DI FILOSOFIA A questo punto non serve essere collegati telepaticamente con me per capire come il mio consiglio sia di acquistare un allestimento che esalti il comfort, più che la guida dinamica. Intendiamoci: la versione messa giù da guerra F Sport fa un figurone dal punto di vista estetico. Tuttavia, la taratura più rigida dell’assetto (con pneumatici anche più larghi e ribassati) rappresenta un vantaggio molto dubbio e la colonna sonora che accompagna la guida sportiva, specie nell’esclusiva modalità Sport+, diverte solo per un po’. Insomma, gira e rigira, dopo qualche chilometro anche con la NX F Sport si sotterra l’ascia di guerra e questi gadget, assieme alle levette per selezionare manualmente le marce, finiscono per servire a poco. E' forse meglio allora rinunciare in partenza a certe velleità. Il che non significa però dover guidare sempre e comunque con il cappello in testa. La Lexus NX è comunque molto a posto a livello di telaio e disegna le traiettorie con buona precisione, assecondando i comandi di uno sterzo preciso, da usare più come un fioretto che coma una sciabola.