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Fiat 500L Living


Avatar di Luca Cereda , il 06/07/13

10 anni fa - Un bagagliaio cargo o due posti(cini) in più?

Un bagagliaio cargo o due posti(cini) in più? Questo è il dilemma con la 500L Living, versione allungata della fortunata multispazio torinese

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METTE LA TERZA (FILA) L’erede della Multipla è arrivata: si chiama 500L Living ed è la variante allungata della 500L che ben conosciamo. Venticinque centimetri in più tutti concentrati nello sbalzo posteriore per cogliere due piccioni/clienti con una fava. Accontentare chi vorrebbe una 500L ancora più capiente per viaggiare e, allo stesso tempo, le famiglie dalla prole numerosa, grazie all’opzione di una terza fila di sedili (da pagare a parte) che la configura come una 5+2.

GIUNONICA Paragoni stretti con la Multipla sono per certi versi azzardati, ma il filorosso della versatilità – e della potenziale utenza- lega le due a distanza di anni. La 500L Living dà però molto più peso all’immagine. Eredita dalla 500L un vestito da compatta trendy, che solo parte riesce a dissimularne le forme giunoniche e, soprattutto, le proporzioni non esattamente da sezione aurea. Succede quando lo stretching operato non coinvolge il passo e va a incidere su un unico modulo dell’auto, ingrossando il lato-b. Il resto lo fanno il lunotto più verticale e il tetto tirato in lungo, per un fisico più da MPV.

I SUOI NUMERI Fisico che cambia a tutto vantaggio dell’abitabilità – da qui il nome Living – e della capacità di carico. Volete dei numeri? In configurazione a 5 posti si hanno a disposizione dai 560 ai 638 litri (oltre 200 in più della 500L), a seconda che il divanetto posteriore sia spinto tutto in avanti, pro bagagliaio, o tutto indietro, a rilassare le gambe di chi siede in seconda fila. Il massimo del volume è 1584 litri, con tutti i sedili abbattuti. In configurazione 5+2, infine, dietro ai due strapuntini rimangono 168 litri di vano da sfruttare a piacere.

ALLESTIMENTI E MOTORI Ciò nonostante le misure della Fiat 500L Living rimangono compatte, per una 5+2 posti: 435x178x167 cm. Nell’abitacolo, ancor più luminoso, gli interni sono sempre bicolore. Sia nell’allestimento PopStar, quello “base”, sia nel più ricco Lounge, con clima bi-zona, rivestimenti in ecopelle, sensori di parcheggio, telecamera posteriore e schermo touch da 5’’ con navigatore Uconnect. I cerchi di serie sono sempre da 16’’, per quelli da 17’’ si paga. Così come per il terzo poggiatesta, il bracciolo ed il tettuccio panoramico di 1,5 m². Quanto ai motori, saranno tre le opzioni immediatamente disponibili: 0.9 TwinAir da 105 cv, 1.6 Multijet da 105 cv e 1.3 Multijet da 85 cv. Alle quali in autunno si aggiungerà la versione a metano.

TIENI FAMIGLIA? CONVIENE In concessionaria da settembre, di listino la 500L Living attacca a 19.200 euro (e ce ne vogliono 21.400 per la 1.6 MJt), ma al lancio avrà una “Opening Edition” in serie limitata che promette un forte vantaggio-cliente. La terza fila di sedili aggiunge poi al prezzo ulteriori 750 euro di spesa. Chi è particolarmente prolifico, però, può contare su un finanziamento molto particolare: più figli hai, più basso è il tasso d’interesse. Ed è compresa l’estensione della garanzia.

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BUENA VISTA Crescono gli spazi e con essi gli ingombri, sulla Fiat 500L Living, ma il rischio di perdere le coordinate non c’è: la visibilità è ottima come sulla 500L, grazie al maxi-parabrezza, i maxi specchietti retrovisori e la finestratura abbondante, anche nel terzo spicchio. Forse migliore (quella posteriore) per via del lunotto meno inclinato. E se con una posizione di guida tradizionale non vi sentite a vostro agio, alzate pure il sedile: ben 15 regolazioni vi solleveranno fino a dominare la strada, senza il rischio di rovinare l’acconciatura rasentando il tetto con la testa.

5+2 PICCOLI Di spazio sopra la testa ce n’è infatti in abbondanza per tutti: chi guida, chi fa compagnia e chi siede dietro. Scongiura la claustrofobia, la Fiat 500L Living, e aggiunge un’ulteriore dose di trasformismo alla comprovata versatilità della 500L. Con pochi gesti e il minimo sforzo la seconda fila di sedili (sdoppiata 60:40) si piega su se stessa per spianare la strada verso un’eventuale terza fila di sedili. Che non sono due posti veri, bensì due strapuntini per bambini piccoli (di statura - dopotutto la Living è dichiaratamente una 5+2, non una 7 posti), pensati soprattutto per spostamenti brevi e per quelle mamme che ogni mattina fanno servizio scuola-bus.

SUL SICURO Personalmente sceglierei la 500L Living per il bagagliaio monstre, che assicura la praticità di un’ottima station wagon, non per i due posti in più. Ma è tutta questione di gusti ed esigenze. Sarei invece più risoluto per quanto riguarda il motore: il 1.6 in assoluto il più adatto per la 500L, ancor più per la Living che aggiunge 30 o 70 chili di peso, a seconda della configurazione (a 5 o a 5+2 posti).

CONSUMI OK Dai 1800 giri in poi il 1.6 torinese è un motore brillante ed efficiente. Spinge con brio grazie ai suoi 105 cavalli e con una robusta coppia di 320 Nm assicura risposte pronte, tenendo i giri giusti. Benché non un fulmine (0-100 in 12,2 secondi), si rivela il migliore sia per prestazioni sia per consumi: 4,5 l/100 km – ha registrato la Casa in fase di omologazione, noi, nel nostro test-drive, ci siamo limitati a un comunque ragguardevole 6 l/100 km, stando al computer di bordo.

OVATTATA E poi è molto silenzioso, il 1.6 Mjt. Così come sorprendentemente impermeabile ai fruscii aerodinamici è apparsa la Living, nonostante la sua silhouette imponente. Silenziosa, almeno fino alle velocità autostradali, e confortevole, la Living è promossa anche per le sospensioni con ammortizzatori Frequency Dependent, che variano lo smorzamento a seconda delle condizioni di esercizio: elevato in condizioni di bassa frequenza di eccitazione (beccheggio, rollio), ridotto alle alte frequenze (piccole asperità, rugosità pavimentazioni, ecc.) per aumentare il filtraggio. Mettete in conto però, rispetto alla 500L, una naturale tendenza a coricarsi un po’ nelle curve prese alla garibaldina, peraltro sempre ampiamente controllabile.   


Pubblicato da Luca Cereda, 06/07/2013
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