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Toyota Verso-S


Avatar di Mario Cornicchia , il 26/01/11

13 anni fa - Monovolume piccola fuori ma grande dentro e che piace anche ai piloti S-portivi.

La S di Toyota Verso-S non evoca nulla di sportivo ma si avvicina più alla S di Small. Monovolume piccola fuori ma grande dentro e che piace anche ai piloti S-portivi.

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COM’E’ Nella lotta al centimetro urbano la Toyota Verso-S vince alla grande con una lunghezza inferiore ai 4 metri, 3,99 per l’esattezza, piccola monovolume ma dal cuore grande. Grande abbastanza perché anche gli oversize siedano comodamente e trovino posto adeguato per i loro bagagli e con la giusta versatilità per tener fede al nome. Soddisfacente nello spazio, lo è anche alla guida, con doti quasi da sportiva.

FRECCIA ROSSA Il frontale ricorda quello del treno Freccia Rossa, e non soltanto per il grande tergicristallo a pantografo, anche per la forma scolpita e puntuta, con gli spigoli accentuati dai fari decisamente tridimensionali, sporgenti come verande. Sotto, la calandra è sottile e tesa come un sorriso di circostanza ma la Toyota Verso-S si rifà nel fabbisogno di ossigeno con le grandi bocche di ventilazione nella parte bassa del paraurti, dal taglio quasi sportivo.

PULITO COMPATTO Lo stile è pulito, con estese superfici lisce segnate soltanto da pochi segni importanti come la piega a salire sui fianchi e i parafanghi un poco bombati. O come il taglio dei vetri laterali, con lo spicchio al contrario che scava il montante posteriore. La coda è massiccia, importante, con luci lanceolate verso il frontale, un bel lunotto ampio e i due baffi che incorporano retronebbia e luce di retromarcia disegnati a immagine somiglianza degli estrattori delle auto sportive. Nel complesso, pur non avendo uno stile aggressivo, la S di Verso-S qualcosa di Sportivo ce l’ha.

MONOMODERNA All’interno lo stile è più moderno che sportivo e più ispirato alla logistica da monovolume, pronta a raccogliere l’eredità della Yaris Verso, la Yaris con lo spazio (e l’aspetto) di un furgoncino da fiorista, prodotta dal 2000 al 2007. Il tocco più evidente da monovolume è il cambio appoggiato su una piattaforma sopraelevata per tenerselo a portata di mano, sovrastato dalla console centrale che incorpora il grande display da 6,1 pollici del sistema Toyota Touch, il sistema multifunzionale che da ora in poi equipaggerà le prossime Toyota.

TOUCH ME Il sistema, di serie sulla Verso-S Active, include radio AM/FM, lettore CD/MP3, connettività Bluetooth per telefoni cellulari, una porta USB “iPod Ready” per gestire iPod e suoi colleghi direttamente grazie ai comandi audio al volante e per visualizzare le copertine degli album sullo schermo touch screen che visualizza anche le informazioni sul viaggio e la vista posteriore fornita da una telecamera. Il vivavoce Bluetooth può registrare fino a cinque telefoni oltre a riconoscere e modificare fino a 1.000 contatti per ogni telefono e visualizzare la cronologia delle chiamate. Toyota Touch da marzo avrà anche l’opzione del navigatore Touch&Go con autovelox e indicazioni sul traffico ed è un sistema aperto e in evoluzione, in grado nel prossimo futuro di collegarsi alla rete grazie al cellulare collegato in Bluetooth per raccogliere informazioni utili al viaggio.

VERSO-SI’ Sul fronte versatilità offre 19 tra vani, vanetti e portabottiglie all’interno dell’abitacolo e un bagagliaio a cui si accede da un grande portellone, con la soglia bassa, e con i sedili posteriori divisi 60/40 che si ripiegano anche (solo Active) al comando di due leve poste nel vano bagagli per la massima capacità di carico di 1388 litri. Il piano di carico è mobile, può essere appoggiato a livello della soglia del bagagliaio per 336 litri di capacità e un gavone nascosto sotto il piano, si può appoggiare sul fondo arrivando a 393 litri e si può anche lasciare a casa per il massimo spazio con cinque posti di 429 litri. Il piano di carico è profondo 76 centimetri.

DUE X DUE Due sono i motori disponibili. Il quattro cilindri 1.3 VVT-i a benzina, con 100 cavalli e 125Nm di coppia massima a 4000 giri per 170 km/h e 13,3 secondi nello 0-100km/h. Consumi ed emissioni contenuti: 5,5 l/100km nel ciclo combinato, 127 g/km. E il 1.4 D-4D a gasolio, con 90 cv e 205 Nm di coppia massima tra 1800 e 2800 giri, per 175 km/h, 12,1 secondi per lo 0-100 km/h, 4,3 l/100km e 113 g/km. Per entrambi di serie c’è il cambio manuale a sei marce ma per tutti e due i motori c’è l’opzione automatica. Multidrive S per il 1.3 VVT-i, CVT, con sette posizioni/marce programmate e selezionabili manualmente con le palette sul piantone o la leva del cambio, che rende la Verso-S meno brillante (165km/h, 13,7 sec.) ma più economica con minori consumi (5,2 l/100km) grazie anche a un moderno convertitore di coppia a controllo elettronico. Per il 1.4 D-4D c’è il cambio robotizzato a sei marce M-MT. In questo caso i consumi salgono da 4,2 a 4,4 l/100km.

PREZZI Allestimento base per il benzina e base e Active abbinato a entrambi i motori. Prezzi di lancio fino alla fine di marzo (poi scatta l’aumento pesce d’aprile di 800 euro): 14.500 euro per Verso-S 1.3 VVT-i, 16.000 euro per passare all’allestimento Active e 18.600 euro per Verso-S 1.4 D-4D Active. 1200 euro per il cambio Multidrive S e 800 euro per il cambio M-MT. Di serie per tutte ci sono sette airbag, alzacristalli anteriori elettrici, servosterzo elettrico, sistema audio radio/CD/MP3 con 4 altoparlanti e porta USB, climatizzatore manuale VSC+, ABS, EBD e BA. Active aggiunge il pianale flessibile di carico, lo sterzo e il pomello del cambio in pelle, Toyota Touch, bracciolo anteriore e posteriore, fendinebbia e comandi audio al volante.

FA IL PACK Per la Active sono disponibili anche il Lounge Pack (1000 euro) e lo Style Pack (2200 euro). Il primo aggiunge climatizzatore automatico, vetri posteriori oscurati ed il tetto panoramico fisso in vetro con tendina oscurante elettrica. Style Pack aggiunge al Lounge Pack i cerchi in lega da 16”, i finestrini elettrici posteriori, il sistema Smart Entry e Start ed i sensori pioggia e crepuscolari.

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COME VA Ha un aspetto moderno la Toyota Verso-S, compatta, ben piantata a terra con la sua faccia da Freccia Rossa. L'aspetto esterno è semplice, senza fronzoli e pulito, e all’interno ha una qualità delle plastiche da piccola curata. Le plastiche delle portiere sono durette al tatto ma dall’aspetto solido e gli arredatori si sono sbizzarriti nell’uso di plastiche differenti: per la consolle centrale, rigata, per la parte della plancia davanti al passeggero, morbida, e per il resto della plancia, dura. Un interno austero nella sua neritudine ma piacevolmente moderno e monovolumemente pratico. Da monovolume ha anche la seduta un poco più alta rispetto alla media, per una migliore visibilità e manovre di accesso/discesa più facili.

OVERSIZED ACCEPTED Lo spazio davvero non manca anche alla prova del solito quintale abbondante d’uomo che utilizzo come dummy per le prove. Lo spazio in altezza sulla Toyota Verso-S è abbondante anche sopra la sua scatola cranica e non soltanto perché ciò che rimane della sua capigliatura tiene poco spazio. E un oversize trova sì spazio per il suo corpicione ma trova anche sedili accoglienti, grandi e, soprattutto, alti che evitano l’effetto orso-su-triciclo. Ai miei 178 centimetri avanza parecchio spazio, è l’effetto del sistema WIL, il sistema pensato per limitare l’effetto del colpo di frusta. Anche i posti posteriori sono ampi e comodi, con tanto spazio lasciato a disposizione dal passo lungo (255cm).

COMFORT-S La sensazione di buona qualità e di prodotto pensato e realizzato con cura si conferma anche in movimento. I motori, benzina e diesel, svolgono il loro lavoro, al minimo e al massimo regime, senza lasciar filtrare rumore e vibrazioni fastidiose, innanzitutto. Anche dal punto di vista aerodinamico, il comfort è assicurato anche alla velocità massima disturbato da fruscii minimi, merito anche, forse, del parabrezza fonoisolante. È un’auto moderna e ben costruita, con un buon valore in cambio del prezzo pagato.

COMANDI! Ma l’aspetto che trovo più convincente sulla Verso-S è la piacevolezza dei comandi. Lo sterzo è diretto e preciso quanto basta e ha sempre il giusto peso. I freni sono potenti e comandati da un pedale con cui si diventa subito amici, sia che si rallenti dolcemente sia che ci si cimenti in una staccata all’ultima sportellata. Il cambio manuale è veloce, preciso, quasi sportivo. Così la guida diventa facile per chi si accosta all’auto come al frigorifero, ma allo stesso tempo piacevole e anche divertente per chi della guida ne fa una un momento ricreativo.

S-PORTIVA Incontro a tutte le tipologie di pilota viene un telaio pressoché perfetto. Le sospensioni sono sostenute ma confortevoli e non mollano mai, dalla curva stretta al curvone affrontati al massimo, nemmeno se le ondulazioni della strada tentano di metterla in difficoltà. E poi è sempre estremamente precisa, affidabile, si ha sempre coscienza di ciò che si sta facendo e di cosa sta facendo la Verso-S. Così la guida è senza stress e senza fatica per tutti i piloti. Merito anche del peso contenuto in poco più di mille chilogrammi (1070) per la Verso-S più leggera.

MULTIDRIVE I motori sono brillanti il giusto, senza strafare. Il milletre a benzina lo provo abbinato al cambio CVT Multidrive S. L’abbinata muove la Verso-S veloce quanto basta per affrontar il traffico con la giusta agilità. Il cambio è sempre un CVT e quando si richiede lo scatto tende a far salire di giri il quattro cilindri più di quanto le nostre orecchie vorrebbero sentire. Il passaggio tra una “marcia” e l’altra è, ovviamente, immediato e il Multidrive S è un CVT intelligente che adatta la posizione delle sue pulegge alla guida, scegliendo, per esempio, un rapporto più corto quando ci si attacca ai freni.

A GASOLIO Il millequattro a gasolio lo provo abbinato al cambio manuale a sei marce. È un motore a gasolio che trasmette decisamente poco rumore e poche vibrazioni all’interno dell’abitacolo. È anche un motore sufficientemente brillante, con una erogazione piacevolmente fluida ai bassi regimi ma che si vuole far strapazzare per dare il massimo e, in questo caso, il cambio veloce e a prova di errore aiuta nella guida veloce. Duemilaottocento euro in più rispetto al motore a benzina però sono davvero ingiustificati.


Pubblicato da M. A. Corniche, 26/01/2011
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