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Mercedes Citan


Avatar Redazionale , il 20/12/12

11 anni fa - Contro il logorio delle città moderne, prendi un Mercedes Citan

Si completa la gamma dei veicoli commerciali della Stella a tre punte con l'arrivo del nuovo Mercedes Citan, che ha le giuste misure per chi deve muoversi agilmente. per lavoro o nel tempo libero

COM’È Il nuovo Mercedes Citan è un City Van, o come piace a Mercedes, uno Small Van, simpatico, intelligente e versatile. La gamma si compone tanto di versioni per il trasporto delle cose quanto per quello delle persone. Significa che ci sono versioni furgone e altre autovettura, ma anche veicoli in grado di soddisfare contemporaneamente entrambe le esigenze. Mercedes da anni offre una vasta gamma di veicoli commerciali, dal Vito allo Srinter, fino al più grande Vario, ma non aveva ancora un furgone più compatto, adatto anche all’impiego cittadino.

 DÉVU, MA COI CRAUTI Inutile nasconderlo, il Mercedes Citan non è propriamente un veicolo nuovo creato da un progetto unicamente tedesco, ma nasce da una stretta collaborazione tra Mercedes-Benz e il Gruppo Renault, che vede i due colossi dell’automobile impegnati su molti fronti di cooperazione. Il Citan è il primo e più evidente caso, ma presto arriveranno vetture con la Stella per il mercato americano che verranno prodotte in stabilimenti statunitensi di Infiniti (marchio di lusso di Nissan, sempre appartenente alla galassia Renault) e molto altro ancora. I più maliziosi tra voi, ma non solo loro, avranno infatti notato la somiglianza con il City Van di casa Renault, il Kangoo, anche se la grossa Stella sulla calandra ne evidenzia i connotati teutonici. Sulla base francese gli ingegneri tedeschi hanno messo mano sia su aspetti tecnici sia su quelli più estetici.

 PIÙ DENTRO CHE FUORI Se all’esterno spicca, come dicevo, la grande Stella sulla calandra, all’interno molto è stato modificato perché l’abituale utente Mercedes ritrovasse i comandi di famiglia, nello stesso posto e fatti nello stesso modo. Così la plancia, il devio luci, il volante e molti dettagli ancora, hanno la classica “aria Mercedes”. Ma non si tratta di aria fritta, tutt’altro. Anche la conformazione e soprattutto i tessuti dei sedili, ricordano molto più la qualità di quelli dello Sprinter che non del “cugino” francese.

 MA ANCHE SOTTO Differenti sono anche le tarature delle sospensioni e in particolare le molle dell’avantreno, ma alcune modifiche sono anche state apportate ai rapporti del cambio, che in qualche caso consentono di ridurre, seppur minimamente, i già ottimi consumi dichiarati così come le emissioni (fino al minimo di 4,2 litri/100 km e 112 g/km di CO2). Come nel caso dei modelli che si fregiano del marchio BlueEFFICIENCY, dotati del dispositivo ECO start&stop con recupero dell’energia in frenata, gestione ottimizzata della batteria, e spegnimento del motore a veicolo fermo.

CHE SICUREZZA Anche gli allestimenti sono mediamente più ricchi e completi, anche se, come vuole il mercato “dei commerciali” sono disponibili versioni base. Tutte però sono dotate almeno del dispositivo Adaptive ESP, a ribadire l’attenzione alla sicurezza. Con gli allestimenti più ricchi si comprende e giustifica anche la differenza di prezzo con il prodotto d’oltralpe, che a conti fatti, a parità di dotazioni, non risulta molto più economico.

3 + 3 = 21 (?) I tre passi differenti, Compact, Long e Extra Long, vengono incrociati con tre classi differenti d’impiego: Furgone, Kombi e Mixto. Cioè furgone (lamierato) per il trasporto delle cose, autovettura (vetrato) per il trasporto delle persone, e infine, solo dal passo Extra Long, viene ricavato il modello vetrato/lamierato adatto a entrambi gli impieghi. La matrice delle combinazioni realizza così 21 differenti varianti Mercedes-Benz Citan, capaci di contenere da 2,4 a 3,8 metri cubi di volume con un carico utile massimo che supera i 700 kg.

CONTINUO A DARE I NUMERI Da 108, 109, 111 fino a 112. Sono previste due motorizzazioni: una a gasolio (da 1,5 litri) e una a benzina. La prima è declinata su tre potenze: Citan 108 CDI (75 Cv e 180 Nm tra 1.750 e 2.500 giri/min); Citan 109 CDI (90 Cv, 200 Nm a 1.750-3.000 giri/min) e Citan 111 (110 Cv e 240 Nm a 1.750-2.750 giri/min) sempre accoppiato al cambio manuale a cinque rapporti. Il Citan 112 monta un sofisticato 1,2 litri turbo a iniezione diretta che eroga 114 cavalli e 190 Nm tra 2.000 e 4.000 giri/min, accoppiato in questo caso a un cambio, sempre manuale, ma a sei rapporti. Il Citan è già ordinabile da novembre, ma alcune versioni arriveranno un po’ più avanti nel corso del 2013, come la versione benzina.

COME VA Un serio test per un furgone cittadino si deve giustamente fare in città, magari proprio sotto il periodo natalizio. Così avviene, nelle caotiche e strette strade di Firenze, dove anche i navigatori più efficienti si perdono tra sensi unici modificati e palazzi così attaccati che anche le più moderne antenne Sirf IV perdono di vista i satelliti e non sanno più dove siamo. La navigazione è certamente il problema più evidente nel corso del test, ma si riescono comunque ad apprezzare le qualità del veicolo, considerando che il navigatore non tra gli optional e si tratta di un prodotto aftermarket, possiamo sgravare il Citan da ogni responsabilità al riguardo.

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ALTEZZA MEZZA BELLEZZA  Provo il Citan 109 CDI BlueEFFICIENCY Long Kombi nell’allestimento Trend. Si tratta del più ricco allestimento autovettura (M1) realizzato sul passo intermedio. L’autovettura è lunga solo 4,32 m con un passo di 2,69 m. Compatta quindi, ma con tanto spazio a disposizione perché lo sviluppo in altezza e le fiancate belle verticali come il portellone posteriore, fanno subito comprendere quanto spazio sia disponibile, tanto nell’abitacolo, quanto nel vano di carico, anche e soprattutto in altezza.

PIACEVOLE SCORREVOLEZZA Apro la porta laterale posteriore. È scorrevole e di forma rettangolare. Comodissima sia per la semplicità e la sicurezza dell’apertura, compreso il solido blocco a fine corsa, sia per lo spazio che lascia a disposizione per salire a bordo. Così, purtroppo, sale facilmente anche la suocera... Nell’appoggiare la borsa sul pavimento noto con piacere di quanto spazio possono disporre le gambe dei passeggeri. E non solo quelle, perché l’altezza interna è da veramente notevole.

SANTO SUBITO Non si fa in tempo a partire che subito ci imbottigliamo nel traffico intorno alla stazione ferroviaria. Lunghe fasi di sosta intervallate da brevi tratti di movimento, tanto da benedire la presenza dell’ECO start&stop, che ci consente di contenere considerevolmente i consumi. Finalmente l’ingorgo si sblocca, a questo punto si apprezza la brillantezza del motore, che risulta pronto all’acceleratore e brioso nelle riprese. Non siamo a pieno carico, ma con tre persone a bordo siamo sotto la metà della capacità massima e ci muoviamo con grande disinvoltura.  

MANOVRE AGEVOLATE Muoversi nel traffico, tra i motorini sguscianti da ogni direzione e le strettissime inversioni tra le viuzze del centro storico di Firenze non è stato facile. Ma il compito è stato agevolato dagli ingombri precisi, dai grandissimi specchietti retrovisori, che non solo nell’allestimento Trend sono regolabili elettricamente, e anche dal buon diametro di sterzata 11,23 metri del nostro Long, che scendono a 10,13 m nei furgoni Compact. Non bisogna dimenticarsi che si tratta di un furgone con la trazione anteriore, che in ogni caso è costretto, proprio dalla presenza della trazione, a sacrificare qualche centimetro del raggio di sterzo.

ACQUARIO CON LE “ROTE” La visibilità è veramente ottima, le superfici vetrate sono particolarmente ampie, nel caso della versione in prova, proprio in tutte le direzioni. Uno degli artigiani che nel tour passo a visitare mi suggerisce la definizione guardando dalla sua vetrina il “mio” Citan parcheggiato proprio di fronte al suo negozio. Forse al marketing Mercedes la definizione di acquario su ruote potrebbe risultare un po’ riduttivo, ma in questo caso rende bene l’idea.

AUTORADIO MODERNA Pur non facendo più parte della categoria dei teenager ho anche io il mio bravo mp3player. L’autoradio moderna non ha più la fessura in cui inserire i CD, ma una bella porta USB a cui attaccare di tutto, dalla chiavetta al player più sofisticato, così posso ammorbare i colleghi con i miei gusti musicali, peggio per loro. In questo caso il merito è di Renault, che recentemente ha rinnovato tutta la gamma di stereo per i veicoli commerciali, compreso quindi il Citan di Mercedes.

SUPERANDO LE RESTRIZIONI LEGISLATIVE Risulta sempre più efficace la scelta di utilizzare come base di partenza un furgone, per realizzare anche un’autovettura. Magari la linea non è proprio sportiva e accattivante, ma, spesso, la praticità e la capacità di carico sono superiori alle più modaiole multispazio. Molto intelligente, soprattutto nel ginepraio legislativo italiano, la versione Kombi, che può essere omologato autocarro (N1) o autovettura (M1). Pensiamo a tutti coloro, e sono tanti e non solo artigiani, che non posso permettersi il lusso di avere due vetture, una per la famiglia e una per il lavoro. Bene, con il Citan Kombi M1 possono viaggiare serenamente con la famiglia quando vogliono, e quando si muovono per lavoro trasportare in sicurezza tutto il materiale che la loro professione richiede.


Pubblicato da Roberto Tagliabue, 20/12/2012
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