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Prova su strada

Skoda Superb Wagon 2016


Avatar di Marco Rocca , il 26/10/15

8 anni fa - Più bella e tecnologica, la nuova Superb Wagon lancia la sfida alla concorrenza

Il passo in avanti rispetto al modello vecchio è stato importante. A cominciare dalla linea, passando per i contenuti tecnologici, finendo per i motori, tutti Euro 6. La nuova Skoda Superb Wagon 2016 ha prezzi che partono da 27.000 Euro. 

COSA TI SALTA IN MENTE Pensi alla Skoda Superb Wagon e qual è la prima cosa che ti viene in mente? Il trasloco? Perché no. La variante con il baule della nuova ammiraglia Ceca può permettersi anche questo. Del resto con 660 litri in configurazione 5 posti, che diventano poco meno di 2.000 a sedili reclinati, non ci sarebbero dubbi. Scherzi a parte, la nuova station wagon ha compiuto un importante passo in avanti sotto diversi aspetti rispetto alla generazione precedente, “ristilizzata” l’ultima volta nel 2013. Ma andiamo con ordine perché di carne al fuoco ce n’è tanta.

TOTAL LOOK Se il vecchio modello non è di certo passato alla storia come la wagon più affascinante di tutti i tempi, la Skoda Superb Wagon 2016 (o Combi come viene chiamata su alcuni mercati) ha una silhouette decisamente più appagante. Confesso che per un attimo, dopo averle guardato di sfuggita il lato B, pensavo si trattasse di un’Audi. Non prendetemi per pazzo ma i designer stavolta ci hanno dato dentro sul serio e il risultato è sotto gli occhi. Linea di cintura è alta e ben definita, fianchi sono muscolosi, frontale aggressivo e basso e coda ampia ma ben proporzionata valorizzano anche una grossa wagon. Tutto ciò, nonostante il passo abbia guadagnato circa 7 centimetri, per un totale di 2 metri e 84 cm. Il merito è della nuova piattaforma modulare MQB, ormai denominatore comune del Gruppo VW. Per il resto le misure sono identiche a quelle della berlina ovvero: 4 metri e 85 cm di lunghezza per 1 e 86 di larghezza.  

DLIN DLON, E’ PERMESSO? Gli interni completamente rinnovati sono né più né meno i medesimi della variante berlina, con il caratteristico sviluppo orizzontale delle linee, che visivamente rendono l’abitacolo ancora più spazioso di quanto già non sia. Del resto i numeri parlano chiaro: lo spazio all'altezza dei gomiti cresce di 4 cm per chi siede davanti e di 7 per chi sta dietro. I passeggeri posteriori hanno a disposizione uno spazio per le ginocchia di quasi 16 cm circa, il doppio di quello offerto dalla miglior rivale, mentre tra seduta e tetto passa circa un metro. Amici, alti, grossi o tutte e due le cose insieme non avranno di che lamentarsi.

ARREDATO E CON TUTTI I CONFORT Parlando della Skoda Superb Wagon 2016, vale la pena dedicare qualche riga alle caratteristiche del baule, e che baule! Non solo per i 27 litri in più rispetto al modello precedente che, come detto portano a 660 litri la cubatura ma anche per una serie di accortezze che facilitano la vita (più di qualcuna a pagamento). Qualche esempio? Per carichi particolarmente ingombranti, anche oltre i 3 metri, viene in aiuto lo schienale ripiegabile del passeggero, per la tavola da surf nessun problema. Reclinare i sedili posteriori è facile, basta tirare una leva eil gioco è fatto. Poi c’è l’apertura “senza mani” del portellone e la torcia staccabile, utilissima in caso di panne al buio oltre ai tanti ganci di fissaggio sparsi qua e là, per buste e bagagli. Tuttavia, a divano giù, la nuova Superb mette in evidenza uno scalino che rovina un piano lungo e regolare altrimenti da lode. Una soluzione, volendo, ci sarebbe, acquistando il piano di carico ad altezza variabile. Per il resto la soglia di carico ad appena 62 centimetri da terra, facilita e non poco le operazioni di carico. La schiena ringrazia.

SOTTO IL COFANO Dalla berlina, la Superb Wagon riprende oltre ai motori, anche il prezioso bagaglio di tecnologia fra cui la frenata anti collisione multipla, il Front Assistant con frenata di emergenza in città o l’Adaptive Cruise Control, che mantiene la distanza di sicurezza rispetto al veicolo che precede, fino a fermare totalmente l’auto per poi riprendere la marcia in modo totalmente automatico. Ciò solo per citarne alcuni: la lista è davvero lunga. Per dovere di cronaca però, c’è da segnalare che anche sugli allestimenti più ricchi alcuni di questi dispositivi rimangono a pagamento.

QUI MOTORI Abbiamo detto dei motori, benzina o gasolio, con potenze comprese fra i 120 e i 280 cavalli. I più quotati sulla nostra Penisola saranno ovviamente quelli a gasolio. Apre l’offerta un 1.6 TDI da 120 cavalli (pensato per le flotte aziendali) per passare al 2.0, declinato nelle varianti da 150 o 190 cavalli. Come da tradizione ci sono, nel menù Superb, il cambio manuale a 6 marce e quello DSG a doppia frizione e non mancano anche le varianti a trazione integrale 4X4. A tutto ciò si aggiungono i 5 allestimenti, ovvero: Active, Ambition, Executive (pensato per i noleggi a lungo termine), Style e al top di gamma Laurin&Klemen. Per tutte di serie sette airbag, Esp, limitatore di velocità e fendinebbia, frenata automatica d’emergenza a bassa velocità, tergicristalli automatici, climatizzatore bizona e cerchi in lega.

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QUI PREZZI I prezzi partono da 27.000 Euro per la 1.4 benzina TSI Active da 150 cv per arrivare a 44.940 Euro con il 2.0 litri turbo da 280 cavalli. Nel mezzo c’è l’offerta diesel. Dai 30.200 Euro della 1.6 TDI 120 cv sempre in allestimento Active si passa ai 33.150 Euro della 2.0 TDI da 150 cv in allestimento Ambition, più ricco. Se i 190 cv del 2.0 TDI sono un richiamo irresistibile e cercate anche qualche sciccheria in più (senza puntare alla top di gamma), c’è la Executive con DSG a partire da 36.350 Euro. In tutti i modi bisognerà aspettare circa la metà settembre per l’arrivo nelle concessionarie ma volendo la Superb Wagon è già ordinabile.  

ALLA TEDESCA MANIERA Pensata per i lunghi trasferimenti autostradali, la nuova Skoda Superb Wagon 2016 accoglie i passeggeri in un ambiente ben fatto e accogliente. Inutile dire che la parentela con la Passat si percepisce subito, vuoi per la plancia, vuoi per la strumentazione analogica, peccato solo manchi quella interamente digitale. Ad ogni modo il miglioramento rispetto al passato è notevole e subito tangibile. Più che sul classico nero, meglio puntare sui rivestimenti chiari che creano un bel contrasto. Questione di gusti personali, sia chiaro, ma cosi facendo l'ambiente diventa più luminoso e meno austero e ne guadagna anche l'impressione di eleganza.

MUSICA, MAESTRO! Nulla da eccepire, invece, alla voce comfort, come detto. Sulle autobahn tedesche, anche ben oltre il limite italiano, quasi non si percepisce il rotolamento dei pneumatici. Molto bene anche l’aerodinamica, che genera pochissimi fruscii. Insomma si viaggia da gran signori sulla Superb Wagon, coccolati tra l’altro, da un impianto audio firmato Canton (un marchio tedesco) davvero impeccabile nella fedeltà del suono. Se siete audiofili è vivamente consigliato. Per non parlare del nuovo climatizzatore a tre zone, novità del nuovo modello. In più il cruise control adattivo, unito al Lane Departure Assist, rende la guida quasi autonoma frenando, fino a fermare l’auto, per poi ripartire senza che si tocchi nemmeno l’acceleratore. Proprio una grande comodità, quando ci si incolonna nel traffico.

SCELTA OBBLIGATA Per una station così, il 2.0 TDI casca a fagiolo. Un motore che ho già provato su altri modelli del Gruppo ma che tutte le volte si dimostra un grande compagno di viaggio. La spinta die 150 cavalli è buona e, grazie al cambio DSG, si gode di una progressione lineare, senza pause. Merito anche della coppia generosa che tira via d’impaccio quando si chiede potenza per un sorpasso. Dalla sua poi ci sono anche i consumi prossimi ai 20 al litro in autostrada. Un risultato eccellente per un'ammiraglia di questo genere.

PUNTO AL TOP Decisamente di tutt’altra pasta è il 2.0 TDI da 190 cv. Il diesel più potente digerisce ancor meglio la stazza della Superb Wagon garantendo uno spunto quasi sportivo. Anche perché grazie alla regolazione dell’assetto, la grossa wagon manda giù senza troppo impegno anche percorsi guidati. D’altronde lo sterzo preciso e abbastanza diretto rimanda un buon feeling. Certo è che, da buona wagon, la natura della Superb rimane quella di grande passista con un rollio accentuato se non si agisce sulla regolazione dell’assetto. Detto questo, la nuova familiare Ceca è giunta alla maturità. Ha tutto quello che serve per viaggiare sicuri e in gran comfort, compresa una linea piacevole e raffinata che spezza con un passato non sempre felice. 


Pubblicato da Marco Rocca, 26/10/2015
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