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Seat Leon 2017: prova, dotazioni, prezzi [video]


Avatar Redazionale , il 17/11/16

7 anni fa - Prova su strada

Seat Leon 2017: piccoli ritocchi di stile e nuove tecnologie di ausilio alla guida per un classico che si rinnova

IN PUNTA DI MATITA Arriva un momento nella vita di un’automobile (diciamo dopo 3-4 anni dal lancio) in cui i designer riprendono in mano i disegni per fare qualche ritocco qua e là e dare una rinfrescata alla linea senza stravolgerla. In gergo si chiama restyling di metà carriera. Perché questa premessa? Perché ora è la volta della Seat Leon MY 2017.

ATECA STYLE Che cosa è cambiato vi state domandando? Andiamo con ordine e cominciamo dalla linea, anzi dal frontale. Scommetto che, guardandolo in foto, avrete detto che somiglia a quello della nuova Seat Ateca? Ci avete preso. I designer lo hanno fatto volutamente per rimarcare il family feeling inaugurato dalla SUV.

TUTTA DI LED Proprio per questo sono arrivati fari con un disegno nuovo dei Led, una griglia più importante e prese d’aria più voraci. Lo sguardo si sposta dietro dove fanno bella mostra indicatori di direzione dinamici, una sciccheria Audi maniera. Già che siamo in tema di esterni, sappiate anche che sono arrivate nuove tinte e cerchi in lega dal nuovo design.

SEMPRE CONNESSI Tutto qui? No, tranquilli. Dal posto di guida gli occhi sono per lo schermo centrale da 8 pollici (prima era da 6,5 pollici) del sistema infotainment. Veloce al tocco come quello di uno smartphone fa proprio una gran figura con le funzioni Apple Car Play e Android Auto. Praticissimo anche il nuovo carica batteria wireless. Basta poggiar su il telefono e parte in automatico la ricarica.

ARRIVA IL BOTTONE Brutte notizie, invece, per gli amanti accaniti del freno a mano a leva. Fatevene una ragione, ora è elettrico con il suo bel tastino. Belle notizie, invece, sul fronte optional, dal 2018 sarà disponibile la strumentazione interamente digitale come su Audi e Volkswagen.

QUI TECNOLOGIA Tra le novità non mancano l’accensione keyless e nuovi sistemi di sicurezza. Rispondono presente il cruise control adattivo, la frenata automatica in caso di impatto (con riconoscimento del pedone) e la telecamera che legge i limiti di velocità, oltre al Traffic Jam Assist. Cos’è? Un sistema che facilita la vita nel traffico intenso. Partenza e arresto, sterzate comprese, avvengono automaticamente. Il tutto entro i 60 km/h. Debuttano anche gli abbaglianti automatici.

QUI ALLESTIMENTI Aggiornamenti anche agli allestimenti. Si parte dalla Style (che manda in pensione la Reference), per passare alla FR (quella dall’accento sportivo) sino all’inedita Xcellence, la più ricca di dettagli pregiati, come selleria in Alcantara, listelli porta in alluminio luci ambiente a led e sistema d’accesso key less. E per gli amanti delle gite fuori porta si conferma la Xperience, versione corazzata della media spagnola.

QUI MOTORI La gamma motori è invariata, eccezion fatta per il nuovo arrivato: il diesel 1.6 TDI da 115 cavalli (che manda in pensione il precedente da 110 cv). Ancora in ambito gasolio ci sono il 1.6 TDI da 90 cavalli e il 2.0 TDI da 150 o 184 cavalli. Per i benzina si va da 110 a 180 cavalli, passando per il nuovo 3 cilindri 1.0 da 115 cv. Non manca anche la doppia alimentazione con il 1.4 TGI.

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QUI PREZZI Il debutto commerciale è previsto per febbraio 2017 con prezzi che partono da 20.300 Euro per la versione di accesso 1.2 TSI da 86 CV (per i neopatentati) in allestimento Style, sino a un massimo di 28.400 Euro per il diesel più potente in allestimento FR. Nel mezzo il nuovo 1.6 TDI con un listino di 22.850 Euro. Il tutto opzionabile nella versione a 3, 5 porte o station wagon. 

ANCHE LA CUPRA Manca qualcosa? Si, la sportivissima Cupra. Non me ne sono dimenticato ma bisognerà pazientare sino all’anno prossimo per portarsi in garage la Leon più potente di sempre: 300 cv erogati dal 2 litri turbo. 

ARIA FAMILIARE Come detto l’abitacolo non è cambiato e dentro ritrovo l’atmosfera familiare della Leon. E meno male! Una cosa che ho sempre apprezzato è la sua posizione di guida. Si sta seduti in basso con le gambe leggermente flesse, il volante verticale e la leva del cambio a portata di mano.

CHE BEI SEDILI Ottimi anche i sedili che trattengono bene il corpo in curva senza mai intralciare. Insomma ci si sente sempre ben inseriti nell’auto a tutto vantaggio della sensazione di controllo. Mica cosa da poco.

TI PUOI FIDARE Alla guida la nuova Leon conferma tutte le sue doti migliori. Precisa di sterzo, sicura nell’appoggio con quel piglio sportivo che piace tanto agli affezionati del Marchio. Come sempre curata l’insonorizzazione ad andature autostradali che, di fatto, la porta a livello della concorrenza più blasonata.

NUOVO MOTORE Tutti comandi sono lì dove li vorresti. Compreso quello del volume che, in barba alle mode passeggere, rimane una comodissima rotella. Evviva! Ma la novità più grossa è rappresentata dal nuovo 1.6 diesel da 115 cv. Come va su strada?

PEPERINO TUTTO FARE Anche se la cavalleria non fa gridare al miracolo, il piccolo bevitore di gasolio svolge al meglio il suo compito. C’è tanta coppia (250 Nm) in basso che permette riprese più che oneste anche in condizioni di forte pendenza, come ho avuto modo di provare durante la prova. Un grosso aiuto arriva anche dal cambio automatico doppia frizione che rende la spinta fluida, senza vuoti. Io lo consiglio vivamente anche se, a onor del vero, il manuale a 6 rapporti è un gran bel cambio.

PROMOSSO Insomma questo nuovo 1.6 TDI ha tutte le carte in regola per guadagnarsi il consenso degli acquirenti. Qualche nota stonata? L’unica che ho trovato è stata una certa rumorosità quando si richiede la massima potenza. Nulla di grave, sia chiaro, ma l’ottima insonorizzazione ne risente. Per il resto consumi e piacere di guida saranno sempre dalla vostra. 


Pubblicato da Marco Rocca, 17/11/2016
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