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Prova

Renault Laguna 2005


Avatar di Mario Cornicchia , il 15/03/05

19 anni fa - Pochi tocchi allo stile e più attenzione alla qualità.

Pochi tocchi allo stile e, soprattutto, maggiore attenzione alla qualità e alla dotazione elettronica per restare al passo con i tempi. Così cambia la media Renault.

COM'E'

Originale e riuscita dalla nascita, la Laguna II non ha bisogno di interventi invasivi di chirurgia plastica: una tiratina agli occhi, sottolineata da un profilo cromato, il cofano più corto e bombato, nuove prese d'aria sotto il paraurti e lo stile del 2000 è tuttora attuale.

COLPO DI CODA

Pochi tocchi anche in coda, con un profilo cromato per la versione Grandtour, la wagon, e nuove luci traslucide che, per la berlina cambiano completamente stile, con parti in plastica bianca che da lontano sembrano grandi viti. Nuovi cerchi da 16 e 17 pollici e cinque nuovi colori completano l'opera di ringiovanimento della Laguna II.

PLANCIA DI COMANDO

Gli interventi più importanti sono all'interno, con il 70% delle parti che compongono la plancia modificate e una maggiore attenzione alla qualità, con materiali piacevoli alla vista e al tatto, e ai montaggi. Di pregio è il materiale morbido utilizzato per la parte superiore della plancia e i laterali della consolle centrale. Moderno e pulito è il disegno della consolle centrale, funzionale quando si selezionano le funzioni dello stereo e dell'impianto di climatizzazione.

CARMINAT

Il sistema di navigazione satellitare, integrato con stereo e telefono via Bluetooth, fa un salto di qualità con un hardware più potente in grado di ricalcolare un itinerario in meno di cinque secondi. È comandato grazie a un joystick montato sul tunnel centrale, circondato da tasti per accedere rapidamente alle funzioni che si utilizzano più frequentemente, come la ricerca di una destinazione o lo zoom. Anche la grafica è decisamente moderna, con lo schermo da 6,5 pollici montato sulla plancia e protetto da una palpebra, che alterna le informazioni di viaggio con intelligenza e visioni a volo d'uccello, arrivando a riprodurre visivamente in dettaglio gli incroci più importanti (per ora solo 3000, saranno 10.000 nel prossimo futuro).

MANO ELETTRONICA

Il freno a mano è comandato da una mano elettronica che aziona un servocomando quando si spegne il motore e disattiva il freno quando si rilascia la frizione. Per comandare manualmente il freno, sulla parte sinistra della plancia, di fianco al volante, c'è un maniglione facile da usare. Grazie al freno a mano automatico, il tunnel centrale si libera della tradizionale leva e guadagna un grande bracciolo regolabile e apribile per accedere a un comodo vano portaoggetti.

FASOTUTOMI

Oltre al freno a mano, l'elettronica è diffusa sulla Laguna, che non si fa mancare nulla degli ultimi ritrovati tecnologici. Dalla chiave elettronica che diventa comando keyless nelle versioni più dotate ai sensori per attivare i tergicristalli e le luci, dai sensori di posteggio al sistema di sorveglianza della pressione dei pneumatici, dal regolatore-limitatore di velocità a tutti i dispositivi elettronici per la sicurezza attiva, come Esp, controllo di trazione e Abs con Brake-Assist e fari allo Xeno adattivi, che alzano gli anabbaglianti quando si utilizzano gli abbaglianti e abbassano il fascio quando l'ago del tachimetro si trova sotto la tacca dei 30 km/h.

CINQUE STELLE

A proposito di sicurezza, Laguna II ostenta un bel punteggio di 5 stelle ottenute nelle prove di crash Euro NCAP grazie alla progettazione attenta alla sicurezza e alla sua dotazione per la sicurezza attiva, ulteriormente migliorata con il model year 2005 con il Sistema di Protezione Renault di terza generazione: 8 airbag (due anteriori a volume variabile e valvole pilotate, quattro laterali anteriori e posteriori -optional - per il torace e due a tendina per la testa), poggiatesta a protezione ravvicinata per i posti anteriori, doppio pretensionatore per il sedile di guida, cinture a tre punti per tutti i posti, limitatori di carico e attacchi Isofix, con uno speciale poggiatesta posteriore che si trasforma facilmente in una protezione per testa e collo dei bambini.

MOTORI

La gamma motori italiana è particolarmente nutrita, soprattutto per i quattro cilindri a gasolio, tutti common rail e con turbina a geometria variabile, con tre declinazioni del 1.9 dCi, da 110, 120 e 130 cavalli (quest'ultimo Euro 4 con filtro antiparticolato a rigenerazione periodica) e il 2.2 dCi da 150 cavalli abbinabile anche un cambio automatico a 5 rapporti. Quattro anche i motori a benzina: 1.6 16V da 115 cavalli, 2.0 16V da 135cv, 3.0 V6 da 210cv e il nuovo 2.0T, novità della Laguna model year 2005 che equipaggia la versione GT. Cambi manuali a 5 o 6 marce, automatici a 4 o 5 rapporti.

GRANTURISMO

Cerchi in lega da 17 pollici con pneumatici Michelin Pilot Esalto 2, assetto ribassato di 10mm, ammortizzatori sportivi con molle più rigide del 24% fanno compagnia al motore turbo duemila da 205 cavalli, con il 90% dei 300Nm della coppia massima disponibile tra 2.250 e 5.250 giri. All'esterno, per distinguere la Laguna GT è sufficiente guardare la presa d'aria sotto il paraurti differente, lo spoiler posteriore sulla berlina e i cerchi con colorazione "cromo-fumé". All'interno, i sedili sono rivestiti in pelle grigia, con la parte centrale rosso sangue e la fascia che percorre la plancia è in cromo satinato.

I PREZZI

La Laguna ha prezzi interessanti, dai 18.900 della 1.6 16V Pack Authentique ai 33.700 euro per la 3.0 V6 Initiale Paris per le versioni berlina; la Grandtour costa 1000 euro esatti in più. Tre gli ambienti disponibili, Authentique, Dynamique e Privilegi, a cui si affiancano Iniziale Paris e GT. Tre gli allestimenti, Pack, Comfort e Luxe, con il Comfort che offre una dotazione completa di tutto quanto serve e rende la vita comoda, come il climatizzatore automatico bi-zona, i sensori pioggia e luci, la radio con Cd e il regolatore/limitatore di velocità. Per una Laguna Grandtour 1.9 dCi 130cv Comfort Authentique si spendono 24.500 euro.

COME VA

A quattro anni dal lancio, la Laguna è sempre un'auto moderna e piacevole su cui si sale volentieri. I nuovi interni, poi, decisamente più attraenti nello stile e nella sensazione di qualità che trasmettono, completano l'opera di convincimento a mettersi al volante.

ALLA FRANCESE

La posizione di guida è molto francese, con i sedili piuttosto infossati rispetto alla concorrenza. Il volante si regola, con una escursione moderna, sia in altezza sia in profondità, aiutando a trovare la posizione ideale per stare al volante anche per più ore senza soffrire. Il sedile rimane sempre un poco troppo alto per chi ama posizioni di guida più sportive.

FATE LARGO

Lo spazio non manca a bordo e la sensazione è di trovarsi su un'auto di segmento alto, specie sulla Grandtour e specie se si richiede il tetto apribile in cristallo, molto grande e ad apertura automatica (750 euro). Il bagagliaio della Grandtour fa fronte senza problemi ai problemi di trasporto di una famiglia e i sedili posteriori sono comodi per i bambini come per gli adulti. 

LOTTA AI DECIBEL

Renault dichiara risultati clamorosi nella lotta al rumore con uno, due o anche tre decibel guadagnati a seconda delle versioni rispetto alla precedente Laguna. Il risultato, confrontato con la concorrenza non è così esaltante, con un buon filtraggio delle vibrazioni e dei rumori diretti, ma con un livello di comfort acustico medio nei viaggi autostradali.

A GASOLIO Il nuovo motore da 130 cavalli

con filtro antiparticolato è partner perfetto della Laguna II, con la dose di potenza e coppia perfetta per tutte le occasioni. Pronto a riprendere da regimi di poco superiori ai mille giri, rende la guida agile e facile, senza stress e senza dover troppo pensare al cambio. E se ci si lascia prendere la mano, la potenza basta e avanza per regalare soddisfazioni sportive e il cambio a sei marce è un buon alleato del pilota per sfruttare al meglio la spinta del quattro cilindri.

PRECISINA L'assetto

, standard ma riveduto e corretto nel model year 2005 con barre antirollio più grandi, è facile da gestire anche nelle curve al limite, molto sincero nel trasmettere tutte le informazioni che servono a evitare brutte situazioni e ben condotto da uno sterzo non sportivo ma preciso. I freni, anche spingendo al limite e costringendo spesso il sistema di sicurezza ad attivare tutte le frecce nelle staccate al limite, fanno fronte volentieri al lavoro duro.

GRANTURISMO

Il nuovo motore 2.0T è una ulteriore conferma che ormai i motori a benzina imitano quelli a gasolio. La Laguna GT si muove agile, grazie alla spinta del motore disponibile a bassi regimi, da poco più di mille giri, senza costringere a continue cambiate. La coppia si fa sentire se si inizia a spingere a fondo su strade tortuose, con il controllo di trazione che leva potenza o, se si disinseriscono i sistemi elettronici, con le ruote Michelin progettate ad hoc che pattinano come danzatrici sul ghiaccio, specie se si deve uscire dalle curve in seconda.

COLPI DI CODA L'assetto sportivo risulta meno piacevole e meno preciso di quello standard, con lo sterzo che trasmette con minore sincerità quanto le ruote anteriori stanno facendo, e reazioni inutilmente nervose. La Grandtour aggiunge qualche movimento della coda meno sincronizzato con le ruote anteriori rispetto alla versione berlina.


Pubblicato da M.A. Corniche, 15/03/2005
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