COM'E' Con la Clio di terza generazione capita un fenomeno strano: è la meno bizzarra di tutte le Renault dell'ultima generazione ma divide nettamente i pareri. O piace o non piace, eppure ha uno stile moderno che, pur non rinnegando la parentela con le ultime creature spigolose di Renault, è equilibrato e originale. Vai a capire... la Clio ha belle proporzioni, i tagli non sono esagerati come sulla Megane e ha un equilibrio estetico piacevole sia nella versione a tre porte, più sportiva, sia in quella a cinque porte, più squadrata nella linea dei vetri e familiare. Il naso è lungo per andare incontro alle normative di sicurezza e, come la Fiat Punto, anche la Clio ha grandi fari che si allungano sulle fiancate per alleggerire l'effetto nasone. La coda, poi, con le luci sporgenti è piacevole e anche un poco aggressiva con le carreggiate ben sottolineate dalle curve della carrozzeria e dalle sporgenze laterali del paraurti.
ALL'INGRASSO
Rispetto alla Clio II, la Clio III si allarga e per poco non supera la soglia dei quattro metri di lunghezza massima. Si ferma a quota 399 centimetri e l'espansione continua in altezza, più sei centimetri e in larghezza, più sette centimetri. Misure abbondanti sempre più necessarie per conquistare le cinque stelle nei crash test EuroNcap e per migliorare l'abitabilità. La dieta all'ingrasso costa circa 130 chilogrammi in più, per lo più votati alla sicurezza e alla qualità dei materiali, e una trentina dedicati al contenimento del rumore.TRES CHIC
Lo stile all'interno è sobrio, elegante e curato. Unico vezzo della Clio III sono le belle palline gommose che consentono di regolare il flusso delle bocchette di climatizzazione senza incertezze, con la chiara scala digradante disegnata in bianco. Le bocchette, sottolineate da cornicette effetto alluminio, si fanno spazio nella plancia sollevandone la superficie, con un bel motivo spigoloso. La consolle centrale è liscia nello stile e gommata nei materiali, con i comandi ben raggruppati in zone ben definite, facili da individuare e da utilizzare.FUORI DAL TUNNEL
Il tunnel centrale tra i sedili è ben attrezzato per soddisfare ogni esigenza di stivaggio dei piccoli oggetti da tenere a portata di mano, con una doppia coppia di portalattine, una per i posti posteriori, in cui si può inserire il portacenere. Una vaschetta a feritoia si trova di fianco al freno a mano e una vaschetta è davanti, sotto la consolle centrale. Nelle porte si trovano tasche corte ma profonde a portata di mano. Molto grande per una compatta è il cassettino portaoggetti, 9,4 litri di volume, climatizzato in alcune versioni.FALSA MAGRA
Il portellone si spinge bene in basso fino a scavare a fondo il paraurti, pur lasciando una piccola soglia di accesso. Il volume dichiarato non è da record, ma l'impressione è che il vano regolare e ampio a disposizione superi i 288 litri misurati da Renault.SEI MOTORI
La gamma dei motori è equamente distribuita tra benzina e diesel. A benzina sono disponibili il 1.2 da 75 cavalli, il 1.4 da 98 e il 1.6 da 111. A gasolio Clio mette a disposizione tre versioni del 1.5 dCi, da 70, 85 e 105 cavalli. Cambio manuale a cinque marce per tutte eccetto che per la 1.5 dCi da 105 cavalli, dotata di un cambio a sei marce. Per chi non riesce più a fare a meno della comodità del cambio automatico, è disponibile un quattro marce per la 1.6 a benzina e, dal 2006, sarà disponibile un cinque marce robotizzato con le palette al volante per la 1.2 a benzina (con 78 cavalli) e la 1.5 dCi da 85 cavalli.LA GAMMA
Cinque sono gli allestimenti disponibili, con gli estremi, Pack e Initiale, offerti solo per gli estremi della gamma di motori. Alla dotazione base della Pack manca soltanto il climatizzatore, poiché ha già quanto serve per facilitare la vita a bordo, come alzacristalli elettrici, chiusura con telecomando, volante regolabile (solo in altezza) e servosterzo elettrico, e per rendere la vita a bordo sicura con 4 airbag (6 per la tre porte) multistadio e Abs con assistenza alle frenate di emergenza. La Clio Confort aggiunge per circa 900 euro il climatizzatore manuale, il sedile posteriore 1/3 2/3 e gli specchi regolabili elettricamente. Altri 1300 euro e si conquista una Clio Dynamique che aggiunge gli airbag a tendina, i fendinebbia, i cerchi in lega e tocchi di stile nei tessuti e nelle finiture. Per la Clio Luxe è necessario aggiungere altri 800 euro e si ottengono il climatizzatore automatico, la radio con Cd e altri piccoli gadget da berlina di lusso come gli specchi di cortesia illuminati, gli specchi retrovisori ripiegabili elettricamente e la chiusura elettrica di sicurezza per le porte posteriori. Per il lusso vero della Initiale è necessario spolpare il porcellino di altri 2850 euro. Per tutte, anche per la Initiale, il controllo elettronico di stabilità ESP costa 610 euro.ALLINEAMENTO
Se avete letto la prova della Fiat Grande Punto, non sto facendo un copia&incolla: anche la Clio III verrà affiancata dalla Clio II (con motori a benzina 1.2 60cv e 75cv, e diesel 1.5 dCi 65cv), anche la Clio si è allungata fino ad avvicinarsi ai quattro metri e anche i listini prezzi delle due concorrenti sono quasi sovrapponibili. La 1.2 Pack tre porte costa 10.950 (meno originale degli 11.111 della Punto d'attacco) e la gamma si estende fino ai 20.420 euro della 1.5 dCi 105cv Iniziale. Per una Clio 1.5 dCi 85cv Dynamique tre porte si spendono 16.170 euro.