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In pista con:

Renault Clio F1 Team R27


Avatar di Mario Cornicchia , il 02/05/07

16 anni fa - Un giocattolone che si lascia fare di tutto

Allargata, abbassata, potenziata. Ha un nome da codice fiscale ma più che alla guardia di finanza è meglio stare attenti agli autovelox. Non è la belva indomita che si può pensare, piuttosto un giocattolone che si lascia fare di tutto con grande sicurezza.


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COM'E'
Il colore di presentazione è un giallone Sirio con tanto di serigrafie Renault F1 Team. Se non volete correre il rischio di venire additato a ogni semaforo la gamma colori prevede altre cinque tinte tra cui anche un paio discrete. Se vi interessano soltanto le sue doti atletiche e non volete tenere sempre il bavero alzato un bel classicone come il grigio canna di fucile la rende utilizzabile anche davanti al capoufficio.

SPORT CHIC La preparazione estetica, infatti, non è delle più esagerate e ha uno scopo meramente funzionale. La bocca larga sotto il paraurti serve per far respirare il motore, i parafanghi sono allargati per ospitare i cerchi Be Bop color antracite con ruote taglia 225/45R17, le bocche dietro i parafanghi anteriori servono per far uscire l'aria calda dal vano motore e l'estrattore sotto il paraurti posteriore serve per stabilità aerodinamica e raffreddamento. Ma non ci sono ali da biplano o finti buchi aeratori e il risultato è uno stile sportivo che valorizza le proporzioni gradevoli della Clio.

DUECENTO Quello che conta è ben celato. Il motore, innanzitutto, il duemila 16 valvole con 200 cavalli a 7250 giri e 215Nm a 5500 giri, abbinato al sei marce con rapporti sportivi. Quanto basta per raggiungere i 100 km/h in 6,9 secondi rilasciando in fretta la frizione dalla griglia di partenza.

SI IRRIGIDISCE Sospensioni e assetto sono speciali per la F1 Team R27. L'assetto è ribassato di 7mm rispetto a quello della Clio RS, gli ammortizzatori sono più rigidi del 10% e anche le molle sono più rigide, del 27% le anteriori e del 30% le posteriori. Per i freni si affida a Brembo e il diametro dei dischi freno si allarga, con 312mm per gli anteriori e 300 per i posteriori.

ZARROKIT All'interno, non può mancare il classico kit da sportivetta, con la pedaliera in alluminio e volante a tre razze con corona in pelle e cucitura colorata per indicare lo zero in alto e i sedili sono Recaro a guscio, ben profilati e con l'airbag per il torace integrato nel fianco dello schienale. Sul tunnel centrale, una targhetta numerata certifica l'unicità dell'attrezzo. In vendita dai primi di maggio, la Clio F1 Team R27 costa 24.200 euro ed è disponibile anche una serie di accessori per quelli che non apprezzano la sobrietà di stile, con bandelle e spoilerini in finto carbonio e ali da sparo sul tetto.

COME VA La prova su strada è in realtà una prova in pista, dove poter provare a fondo le doti della Clio F1 Team R27. Mancano la prova comfort e la prova agilità, ma sul circuito di Braga si possono toccare i limiti del telaio Cup. I Recaro sono comodi, ben profilati sui lati ma non troppo, senza dare fastidio e, regolando il volante, si trova una posizione ottima per la pista che può risultare comoda anche in viaggio.

SEMAFORO VERDE Per partire svelti è meglio tenere il motore su di giri al limite dello sgommo, altrimenti la partenza viene moscia fino a quando non ci si avvicina al regime di coppia massima, che è regolato sullo sportivo. Poi le marce si tirano fino a 7500 giri e si infilano una dietro l'altra, con manovre veloci e rapporti ben spaziati, senza buchi tra una cambiata e l'altra.

BUON CARATTERE Più rigida e più bassa della Clio RS, ma si arrampica sui cordoli senza fare una piega, senza saltare e senza scomporsi. Via nelle curve, raccordando le prime in fondo al rettilineo in una unica curva senza fatica, lasciando scivolare la Clio e indirizzandola giocando con il gas a chiudere o ad aprire. Un gioco da ragazzi, il giocattolone si lascia fare di tutto.

AL CIRCO Poi via sul breve rettilineo di raccordo, fino al gomito che porta al tornantone ritardando un po' per lasciarsi scivolare fino a cordolo e non perdere potenza. Anche in questo caso la terza tira fuori bene dalla curva, sempre che la si sia impostata correttamente. E poi altro rettilineo prima della sequenza che porta al curvone prima della griglia di partenza. E qui esagero, entro a fuoco, passo sui cordoli, rilascio il gas rapidamente e la Clio si mette un poco di traverso ma sta giocando, la tengo un poco di traverso per entrare bene nel curvone e farlo tutto in accelerazione. E questi giochi li può fare anche un bambino, è sufficiente seguire l'istinto.

BUTTA L'ANCORA In fondo al rettilineo arrivo a 180 km/h e la Clio non è nemmeno troppo rumorosa, promessa di viaggi autostradali confortevoli. Non conosco il circuito né la Clio e non esagero con i freni, prima di continuare i giochi nella sabbia con paletta e secchiello. Ma la frenata è potente, la vorrei forse più decisa al primo pestone sul pedale, ma posso allungare la staccata più vicino all'ingresso in curva. In staccata la Clio va un poco tenuta diritta, ma chissà quante ne ha viste in questi giorni di prova...


Pubblicato da M.A. Corniche, 02/05/2007
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