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Peugeot 206 1.6 HDI


Avatar di Mario Cornicchia , il 04/06/04

19 anni fa -

L'animo sportivo ormai si nutre di gasolio e anche l'enfant terribile non si tira indietro nella sfida delle piccole bombette diesel. Merito della magica sigla HDI. E di centodieci cavalli, come la prima vera GTI.

EQUAZIONI Tanti cavalli + tanta coppia ai bassi regimi = tanto piacere di guida. Era la formula fortunata delle prime serie della Golf GTI, delle utilitarie veloci come scomodi (e costosi) rospi sportivi e divertenti come motociclette. Ora, le GT tascabili si sono evolute e fanno la coda alla pompa del gasolio, spremendo dal liquido puzzolente tanti cavalli e tanti newtonmetri che ai tempi delle prime GTI erano segnati soltanto sulle schede tecniche dei motori a benzina di almeno tre litri. La formula GTI è rispettata e con le nuove piccole bombette a gasolio si vola. E si spende poco…

PREPARAZIONE H

Il motore della nuova generazione HDI, frutto della collaborazione tra gruppo PSA (Peugeot-Citroen) e Ford, è un millesei diesel common rail HDI con turbocompressore Garrett GT15 a geometria variabile, intercooler aria/aria e iniezioni multiple (sei). La cavalleria non manca: 110 cavalli (80 kW) a 4000 giri e 240Nm a 1750 giri. Per prestazioni quasi da sportiva: 190 km/h e 9,9 secondi per lo 0-100 km/h. Più interessanti i consumi dichiarati: quasi 17 km/litro nel ciclo urbano e poco più di 20 km/litro nel ciclo combinato.

COSCIENZA VERDE

Oltre che brillante ed economica, la 206 1.6 HDI ha anche una forte coscienza ecologica, con un bel bollino Euro 4 sul certificato di nascita. Merito del FAP, il filtro antiparticolato che, alla seconda generazione, necessita di cure soltanto al traguardo dei 120 mila chilometri. Dispositivo che si è già guadagnato la stima dell’amministrazione provinciale di Bolzano, che regala il bollo per il primo anno di vita dell’auto, e della Regione Emila-Romagna, che dà il premesso alle Peugeot con il Fap di circolare anche nei giorni di blocco del traffico.

PREZZI DA CORSA

Il gioiellino sotto il cofano non è regalato: rispetto alle stesse versioni 206 con motore HDI 1.4 o 2.0 costa 1.750 euro in più, per un prezzo base di 15.900 euro per la 206 XS HDI 1.6 16V tre porte. Prezzo che include airbag frontali, alzacristalli elettrici, cerchi in lega da 15", climatizzatore manuale, computer di bordo, controllo antisbandata ESP, retrovisori regolabili elettricamente, sedili anteriori sportivi, tergicristalli semi-automatici e fendinebbia. Interessante per la tre porte la versione speciale Rouge&Noir che, per 100 euro in più, aggiunge airbag laterali torace e tendina, vernice metallizzata e interno in pelle.

FAPAURA?

Per nulla. Il motore della 206 1.6 HDI non è un motore pompato, di quelli che o non vanno o premono la schiena nel sedile. Il millesei è incredibilmente elastico e sfruttabile per tutto il tragitto che percorre l’ago del contagiri. Anche a 1000 giri non si scompone e inizia a dare cenni di vita, a 1500 già spinge con decisione e a 2000 giri dà il meglio di sé. Anche dopo, fino a 4000 giri, non smette di spingere con forza e soltanto verso i 4500 giri inizia a protestare. Anche se si tiene una marcia corta per affrontare con l’animo del pilota un percorso tormentato senza voler affaticare troppo i freni, il motore sopporta bene di girare a quota 4000 per lungo tempo.

SPORTCAR

L’assetto sportivo con cerchi da 16" della GTI, l’unica versione disponibile per la prima prova su strada, consente di sfruttare bene le doti velocistiche dell’HDI, sempre molto preciso e affidabile in ogni condizione. Difficile mettere in crisi la 206 1.6 HDI e anche l’ESP ha una taratura esemplare: interviene quando proprio serve e concede ampi limiti alla guida sportiva. I sedili sportivi, poi, trattengono bene nelle curve sia i magri sia i più polposi, pur essendo comodi per tutti.

CITYCAR

È molto brillante, ma molto regolare nel traffico quanto nella guida sportiva. Se non si ha voglia di correre e se si vuole smanettare il meno possibile con il cambio, la 206 1.6 HDI è una ottima compagna di traffico, docile e pronta a rispondere al volo quando serve lo scatto per svicolare nel traffico. E, nel traffico, si apprezza la qualità con cui è costruito l’abitacolo della 206, con materiali che molte piccole nemmeno si immaginano.
Pubblicato da M.A. Corniche, 04/06/2004
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