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Prova su strada

Renault Clio 2019: le impressioni dopo la prova su strada


Avatar di Marco Rocca , il 09/06/19

4 anni fa - Renault Clio cambia poco fuori, ma molto sottopelle. Prezzi a partire da 14.400 euro

In concessionaria a settembre 2019, la nuova Renault Clio sarà anche ibrida. Arriva tanta tecnologia e la guida autonoma livello 2

NON E’ UN RESTYLING!!! Inizio col dire una cosa, la più importante: per la nuova Renault Clio 2019 non si tratta di restyling (perché lo so che molti di voi ci hanno pensato, vista la somiglianza esterna) ma di una generazione tutta nuova. Nuovo il pianale, nuovi i motori, nuovi gli interni e nuova la tecnologia. Volete sapere vita, morte e miracoli della nuova Clio? Mettetevi comodi che vi racconto tutto.

DA FUORI Come al solito comincio dagli esterni. Lo so, lo so, non è poi così diversa dal modello vecchio. Ma questo perché la linea, firmata da Laurens van den Acker padre della fortunatissima serie uscente, è ancora indovinata. Ma ora lo stile è più maturo: il nuovo frontale si accosta a quello della sorella maggiore Mégane: cofano più appuntito e fari dalla forma più rettangolare con la tipica forma a “C” delle luci diurne a led di serie. Risultato? Il frontale risulta ancor più aggressivo ed espressivo. Rimangono anche le maniglie nascoste nelle portiere.

TROVA LE DIFFERENZE Anche per il lato B il designer olandese non ha cambiato le carte in tavola. Piccole modifiche per i nuovi fanali a led ma soprattutto è stata eliminata dal paraurti la fascia che inglobava la targa. Praticamente invariata la lunghezza: 4 metri, ma ben 7 cm più larga di prima e 3 cm più bassa.  

INTERNI Ma è dentro che già dal primo colpo d’occhio si nota quanto sia diversa la nuova Clio. Tanto per cominciare il quadro strumenti è diventato completamente digitale con una diagonale da 7 o da 10 pollici a seconda della versione. La variante più grande permette diverse configurazioni, un po' come il Virtual Cockpit di Audi. Con i tasti sul volante sarà possibile spaziare dalle mappe del navigatore ai settaggi della vettura, passando per cruise control adattivo e molto altro, in Renualt lo chiamano Smart Cockpit.

SUL GRANDE SCHERMO Al centro della plancia il protagonista è lui: il mega-giga tablet da 9,3 pollici a sviluppo verticale che racchiude tutte le funzioni di un infotainement ancora più evoluto. Convince la scelta di aver mantenuto fisici una serie di tasti come l'attivazione dello start&stop o, per esempio, della visuale a 4 telecamere per il sistema di parcheggio automatico, oltre al tastino del Multi Sense (al debutto su Clio) che configura i settaggi di motore, sterzo e cambio. Ancora più convicente la scelta di aver mantenuto i tasti della climatizzazione separati. Tre belle rotellone per comandare facilmente e (velocemente) temperatura e getti d'aria. Brava Renault!

BENE LE FINITURE Le finiture? Fatto meglio. I materiali sono più curati e la plastica rigida è stata utilizzata in misura minore. Scendendo con lo sguardo si notano due prese USB e una Aux. Nuovo anche il volante, ridisegnato, e nuove le tante personalizzazioni grazie alla possibilità di abbinare varie tinte e finiture in zone diverse dell'abitacolo e di scegliere tra otto diverse tonalità di illuminazione interna.

SPAZIO INTERNO Le misure diverse e il nuovo arredamento hanno portato un abitacolo più ampio. La sensazione è che ci sia più spazio dietro. Il rivestimento incavato della scocca semi-flessibile dei sedili anteriori migliora significativamente lo spazio per le ginocchia dei passeggeri posteriori. 

ENORME Anche il bagagliaio è cresciuto, ma in maniera più significativa: secondo i dati sono 391 i litri di capacità dichiarati 61 in più della precedente. Il che vuol dire togliere il primato della categoria alla VW Polo con i suoi 350 litri. Ma quanto diventeranno grandi queste segmento B?

TECNOLOGIA DA GRANDE Ma le novità non sono finite qui, anzi. Al debutto su nuova Clio 2019 tutto il meglio dei sistemi di sicurezza più recenti, tanto che si parla di guida autonoma di livello 2, grazie al cruise control adattivo e al sistema di mantenimento in carreggiata attivo. In più la nuova Clio è in grado di parcheggiare da sola, di riconoscere i segnali stradali, di attivare la frenata autonoma con riconoscimento pedoni e ciclisti e di monitorare l'angolo cieco degli specchietti, solo per citare i più importanti. La sfida alle nuove Peugeot 208 e Opel Corsa è servita!

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LA PRIMA VOLTA DELL'IBRIDO E veniamo ai motori, altro capitolto che vede un'importante novità: l'ibrido. Grazie alla nuova piattaforma CMF-B debutta su Clio un 1.6 aspirato 4 cilindri accoppiato a 2 motori elettrici entrambi all'anteriore. La potenza complessiva dichiarata è di circa 130 cavalli. Sotto i sedili posteriori è alloggiata la batteria da 1,2 kw/h, capace di fornire 3 km in modalità elettrica. Il tutto è accoppiato a un moderno cambio automatico che, quanto a velocità di funzionamento, è paragonabile a un doppia frizione.

QUI MOTORI Ma la gamma motori non si esaurisce qui. Lato benzina apre le danze il 1.000 3 cilindri SCe aspirato da 65 o 75 cv. Lo step successivo è rappresentato dal 1.0 TCe turbo da 100 cv, offerto anche con cambio automatico CVT o con la doppia alimentazione benzina/GPL che arriverà entro la fine dell'anno. Il più potente tra i benzina è il nuovo 1.3 TCe da 130 cavalli abbinato solo ed esclusivamente al cambio automatico doppia frizione EDC a 7 rapporti. Fronte diesel l'offerta è una sola: il sempiterno 1.5 dCi offerto nelle varianti di potenza da 85 o 115 cv in abbinamento solo a un cambio manuale a 6 marce.

ALLESTIMENTI Sei le versioni: Life, Zen, Business, Intense, R.S Line (che sostituisce la GT Line) e Initial Paris. Arriverà in concessionaria a settembre 2019 con prezzi a partire da 14.400 euro, per la entry level con motore da 65 cavalli, fino a un massimo di 22.600 euro per il top di gamma con il diesel più potente. 

MEGLIO DI PRIMA Ma come va su strada la nuova Clio? Il vecchio modello si guidava già molto bene grazie a un telaio ben fatto capace di reggere potenze ben superiori. Sulla nuova Clio 2019 tutto ciò è stato confermato, ma adesso c'è un volante ancora più diretto che permette più agilità in fase di ingresso in curva.

POCO ROLLIO Ed è proprio tra i tornati che la nuova Clio concede poco al rollio, appoggiandosi salda sulle ruote esterne. Il posteriore segue fedele, stabile e ben piantato a terra, scomponendosi poco anche guidando sporco. Insomma la guida è più divertente ma anche decisamente più confortevole di prima. 

BENE IL COMFORT Già, perchè uno dei punti forti è proprio insonorizzazione dell'abitacolo. Il rumore dal motore arriva pochissimo ai timpani, così come quello dai pneumatici e dai fruscii aerodinamici. In autostrada a 130 orari si chiacchiera senza alzar la voce, con il 3 cilindri turbo che frulla intorno ai 2.700 giri. In effetti non proprio poco, ma è colpa del cambio a sole 5 marce (che meriterebbe una precisione maggiore negli innesti). Nulla di grave sia chiaro, perché anche così il comfort è ottimale. 

SPINGE BENE Il piccolo 1.000cc da 100 cavalli tondi tondi ha un bel caratterino. E' brillante, allunga bene e tira con un certo vigore in basso, tanto che volendo concede anche una marcia in più del dovuto. In autostrada, poi, basta affondare il piede per riprendere velocità a tutto vantaggio di sorpassi sicuri. 

ANCHE A GPL Un motore intelligente questo che farà la parte del leone nelle vendite, visto che, come detto, sarà anche accoppiato al GPL. Bene i consumi: durante la prova il computer di bordo ha segnato 5 litri per 100 km, niente male. 

RIGIDINA In un quadro decisamente eccellente l'unica nota appena sottotono è l'assorbimento delle sconnessioni. L'assetto sostenuto toglie qualcosina al comfort anche se, va detto, ora il posteriore lavora meglio di prima.


Pubblicato da Marco Rocca, 09/06/2019
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