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Prova

Nissan Murano


Avatar di Mario Cornicchia , il 21/12/04

19 anni fa - Un gran bel giocattolone

Stile inconfondibile per un'auto sui generis, difficilmente catalogabile, giocattolone tuttofare e divertente da guidare con un grande cuore a benzina e un prezzo non per tutti.

COM'E' Dell'aspetto furgonato di tante SUV, la Murano non ne ha nemmeno l'ombra. La parentela sembra più stretta con la sportiva 350Z e non si ferma allo stile dell'involucro esterno, tagliato e aggressivo come quello di una coupé, ma continua sotto il cofano, con il V6 3.5 depotenziato per l'occasione a "soli" 234 cavalli.

SCARPE GROSSE

Tanta gomma e poca carrozzeria. Così la Murano scongiura l'effetto furgone, con una carrozzeria che pare poco più alta di quella di una berlina cinque porte montata su grandi cerchi da 18 pollici gommati 225/65. Proporzioni da auto radiocomandata più che da pulmino e gli sbalzi ridotti, il muso corto come quello di un bulldog la rendono più compatta alla vista di quanto sia in realtà (477x188cm).

FINTA MAGRA

L'altezza totale, però, è quella di una SUV a denominazione di origine controllata (170cm), ben dissimulata anche da uno stile sportivo, con tagli netti e parafanghi larghi da sportiva. Un po' vistosa la calandra, cromata come la dentatura dello Squalo, il cattivo di James Bond ne "La Spia che mi Amava" (forse satinata avrebbe dato meno nell'occhio), ma il risultato è piacevole, ben lontano dai tanti cubi su ruote che popolano la concorrenza.

MADE FOR USA

World Car la definisce Nissan, ma la Murano sembra pensata per farsi largo nel succoso mercato americano delle SUV (dove è già stata venduta in 100mila esemplari), anche se ha dimensioni e concezione adatte anche all'Europa. Gli USA nel mirino si vedono anche nella motorizzazione, solo a benzina e solo 3.5 litri, e in alcuni dettagli nelle finiture interne, robuste ma minimal-spartane. Per rendere la Murano più europea, comunque, sono circa 300 i dettagli modificati.

BYKE-STYLE

Lo stile dell'abitacolo è sportivo quanto quello della carrozzeria, essenziale e con gli strumenti (dal discutibile fondo ocra-arancio) racchiusi in un cruscottino staccato dalla plancia come quello di una moto. Stile pulito, con finiture alluminio a impreziosirne l'aspetto.

NO SMOKING

Un altro dettaglio che rende evidente la sua destinazione al mercato USA, di cui i fumatori accaniti si accorgeranno subito: non ci sono portacenere e accendisigari. Meglio levare ogni tentazione e pensare a pratici cassettini, agli immancabili portalattine-portabottiglie, tasche estensibili nelle portiere, spazi portatutto nella parte superiore della plancia e un vano portaoggetti capace di tutto nascosto dal bracciolo centrale anteriore.

FATBOY

Anche il ragazzone americano tutto ciccia e brufoli sulla Murano trova lo spazio che serve, come pure i suoi amici sui sedili posteriori, regolabili nell'inclinazione dello schienale. Malgrado la forma sportiva della carrozzeria, l'aria a bordo non manca e i sedili, morbidi e poco profilati, sono grandi e in grado di accogliere comodamente anche gli obesi. Anche in altezza, lo spazio è sufficiente per i più alti.

BORSE SLIM

Da un abitacolo spazioso e da dimensioni esterne da monovolume, sarebbe lecito aspettarsi un bagagliaio da spesa mensile di una famiglia numerosa. Generoso nel perimetro, lo spazio a disposizione per i bagagli ha però la soglia alta quanto il piano di carico, con un'altezza modesta se si desidera tenere tutto nascosto dalle tendine, per 438 litri, 476 se non si ha paura di occhi indiscreti. Sotto il piano di carico si trovano la ruota di scorta full size e lo spazio per piccoli oggetti mentre ai lati ci sono due bei gavoni spaziosi. Per abbassare gli schienali posteriori (40/60%) e ottenere un piano di carico piatto è sufficiente azionare due leve ai lati del bagagliaio e aumentare così il volume disponibile fino a 877 litri.

DI BUON CUORE

L'ottimo organo vitale in alluminio della 350Z è stato depotenziato e portato a 234 cavalli e 318 Nm di coppia massima a 3600 giri, comunque non pochi per i 1870 chilogrammi di peso in ordine di marcia della Murano. Il giusto motore per mantenere le promesse sportive sottoscritte dalla matita del Centro Stile, con 200 km/h di velocità massima, ma classificato Euro 3.

ALL-MODE

Il cambio non è un classico automatico, ma un CVT, un cambio a variazione continua, con sei posizioni memorizzate selezionabili grazie al comando sequenziale. Per la trasmissione, la scelta cade sullo schema ALL-MODE integrato con gli altri sistemi elettronici (collaudato dalla X-Trail), con la trazione sulle ruote anteriori che viene inviata automaticamente alle ruote posteriori quando le ruote anteriori iniziano a slittare, fino a un rapporto 50-50. Grazie a un pulsante sul tunnel centrale, si può bloccare la trazione sui due assi. L'altezza minima da terra è di 18 centimetri, a riprova che è una SUV o cross-over, una vera fuoristrada.

TAGLIA UNICA

Unico motore, unico allestimento, unico optional (la vernice metallizzata). Unico prezzo: 47.700 euro, comprensivi di una dotazione a cui manca solo la parola, con navigatore satellitare con schermo da 7 pollici, telecamera posteriore a colori per la retromarcia, doppi fari allo xeno, impianto hi-fi Bose con lettore cassette e caricatore a 6Cd in plancia, vetri posteriori oscurati, tetto apribile elettrico, climatizzatore automatico (monozona), sedili in pelle riscaldabili, pedaliera e sedili anteriori regolabili elettricamente, airbag frontali, laterali e a tendina e cruise control.

COME VA

La Murano ha una seduta più alta di 35 centimetri rispetto a una normale berlina, ma sembra una di quella auto in cui né si scende né si sale: si entra, senza arrampicarsi, e si ottiene una visione panoramica della strada. Facili da intuire sono anche gli ingombri, malgrado la forma originale e poco squadrata della carrozzeria. In retromarcia la telecamera offre una visione grandangolare a colori del mondo che ci sta alle spalle: comoda dopo un primo periodo di apprendistato.

IN PUNTA DI PIEDI

Il posto di comando è molto americano, poco automobilistico e molto casalingo. Il volante si regola soltanto in altezza a compasso, in posizioni predeterminate: dotazione ormai preistorica per la concezione europea di un'auto da quasi 50 mila euro ma che, abbinata alla pedaliera regolabile elettricamente (75mm), consente di trovare una posizione confortevole. La serie di comandi del navigatore satellitare è sulla parte alta della consolle centrale, perfettamente orizzontale e quindi poco visibile in prospettiva.

COUCH POTATO

Anche il sedile è molto americano, con la seduta molto morbida e poco profilata, più adatta alle infinite highway senza curve o alla visione dell'ultima partita del Super Bowl con popcorn e patatine, ma meno portata a trattenere nelle curve di cui abbonda lo stivale italico. Della mancanza di imbottiture laterali ci si accorge soprattutto quando ci si lascia prendere la mano dalle ottime doti stradali della Murano.

ZETA DENTRO

La Murano è una Z, nel senso di 350Z, nell'animo. L'aspetto sportivo non tradisce così le aspettative su strada. Il rombo, innanzitutto, più urbano di quello della 350Z, si fa sentire con piacere all'interno dell'abitacolo, ovattato e pieno. La sensazione di avere un bel motore su cui contare nei sorpassi o quando si ha fretta si avverte appena ci si muove dal posteggio.

AMMIRAGLIA

Come nella 350Z, il rombo sparisce quando si prende velocità, quando sarebbe soltanto un fastidio, e lascia il posto a un comfort acustico notevole per una SUV, un comfort da ammiraglia di rango. Se la meccanica non si fa sentire, anche la strada si sente poco con il rumore di rotolamento delle grandi ruote ben filtrato anche in velocità e fruscii aerodinamici praticamente inesistenti. Il telaio è bello rigido e anche mettendo alla prova la Murano su curve dal fondo dissestato non si avverte il minimo scricchiolio. Un ambiente confortevole quanto basta per apprezzare l'ottimo impianto Bose fornito di serie...

Cambia Veramente Tutto

Il cambio CVT funziona davvero bene. Pochi si accorgeranno della differenza con un ottimo cambio automatico: unisce i vantaggi di un CVT, la cambiata continua senza passaggi di marcia, evitando però l'effetto motore imballato tipico dei cambi a variazione continua. Veloci anche le cambiate con il comando manuale, peccato però che la leva del cambio sia troppo spostata verso destra e troppo arretrata, scomoda per cambiate veloci nella guida sportiva.

PLAYMOBILE

A dispetto del peso, la Murano è un vero giocattolone da guidare, e non solo per l'ottima accoppiata motore-cambio. Anche il telaio fa la sua parte. La sensazione di viaggiare su grandi ruote si avverte sia nel comfort di marcia sia nella stabilità. La Murano rimane bella piatta nelle curve, ben piantata sulle sue ruotone aggrappate all'asfalto, evitando al massimo anche nella guida l'effetto furgone. Si guida con facilità e anche il peso non si avverte, docile e agile nel percorrere le curve. I freni, modificati rispetto alla versione americana, fanno il loro dovere anche dopo sollecitazioni sportive. Un piacere guidarla.
Pubblicato da M.A. Corniche, 21/12/2004
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