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Prova su strada

Mitsubishi Eclipse Cross 2018: il SUV per eclissare Toyota CH-R


Avatar di Simone  Dellisanti , il 15/11/17

6 anni fa - La Eclipse Cross ha portato il Dynamic Shield su un SUV compatto

La Mitsubishi Eclipse Cross è alimentata da un 1.5 turbobenzina o un 2.2 turbodiesel con trazione integrale e cambio CVT

NUOVO DESIGN La nuova Mitsubishi Eclipse Cross 2018 è tra noi. Nata dall'idea del nuovo capo del design Tsunehiro Kunimoto, si fa fatica a definire la Eclipse Cross 2018 come una Mitsu con quelle nuove linee stilistiche squadrate e spigolose, soprattutto al posteriore. Esteticamente è tutto nuovo ma sotto la pelle c'è una vera Mitsubishi.

NON PIU' SPORTIVA Il nome è quella di una coupé famosissima ma i punti di contatto tra la vecchia Eclipse e la nuova Mitsubishi Eclipse Cross finiscono qui. La Eclipse Cross non è una sportiva votata all'off-road ma un SUV dalle dimensioni compatte che vuole inserirsi nel segmento C del mercato, già sovraffolato di SUV di tutte le dimensioni.

LE DIMENSIONI Con i suoi 4,4 metri di lunghezza per 168 centimetri in altezza, con un passo di 2 metri e 67 centimetri, la nuova SUV/crossover giapponese si posiziona tra ASX e Outlander completando cosi la gamma SUV di Mitsubishi.

TRANSFORMER Per ritagliarsi uno spazietto in un segmento cosi denso, la Mitsubishi Eclipse Cross punta tutto sul look da Mazinga, in modo particolare nel frontale dominato dallo 'scudo dinamico' che caratterizza i nuovi modelli del marchio di Minato.

LO SCUDO DI MAZINGA Il Dynamic Shield che caratterizza il muso della Mitsu ha un aspetto quasi tridimensionale e gioca sull’abbinamento delle lame cromate con i fari a LED. Le stesse lame si sviluppano verticalmente partendo dai fari per collegare i fendinebbia, posti più in basso, di generose dimensioni.

DI PROFILO Stupisce il taglio della carrozzeria da SUV coupé che si abbassa leggermente verso la coda. Ciò che più salta all’occhio è la nervatura della fiancata che da un bel piglio muscoloso alla carrozzeria con una linea tesa che raggiunge direttamente il posteriore. Come il frontale, anche la coda della Mitsubishi Eclipse Cross è elaborata. Le luci posteriori attraversano il lunotto e puntano all'infuori donando uno stile slanciato a tutto il crossover, esaltano non poco l’animo sportivo dato dai tratti spigolosi.

PER IL FUORI STRADA Se l'andamento discente della coda adotta lo stile di una coupé, il posteriore rialzato strizza l’occhio a chi vuole un’auto alta da terra che va bene in città ma, all'occorreza, non disdegna l'off-road. La nuova Eclipse Cross sarà disponibile unicamente a trazione integrale a controllo elettronico, che ripartisce la coppia alle ruote posteriori solo in caso di necessità.

PIU' DURA Per l'occorrenza il telaio della Eclipse Cross è stato irrigidito al posteriore grazie alle nuove saldature e all'anteriore dove trova posto una barra duomi a tre punti posizionata nel vano motore.

I MOTORI A proposito di motori. Si potrà scegliere il nuovo 1.5 turbobenzina abbinato a un cambio automatico 8 marce CVT (con la possibilità di utilizzo manuale, ricorrendo allo Sport Mode) o il 2.2 turbodiesel entrambi, come detto, abbinati alla trazione integrale.

UN'OCCHIATA DENTRO Per gli interni? Costruzione e materiali sono alla giapponese maniera, molta plastica, la maggiorparte soft touch e un pò di pelle (come sui sedili) ma il tutto è di buona qualità. Sappiate però che la Eclipse Cross sarà la Mitsu più moderna,  grazie a un ampio display touchscreen che è possibile gestire anche tramite un touchpad collocato accanto alla leva del cambio.

SEMPRE CONNESSA L'infotainment è dotato di sistema Smartphone Link Display compatibile con i software di mirroring Apple CarPlay e Android Auto. Senza contare l'head-up display che ci permette di avere km/h, indicazioni del navigatore e limiti di velocità sotto controllo, senza staccare lo sguardo dalla strada.

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PER LA FAMIGLIA Ma la Eclipse Cross è confortevole? Come i sedili anteriori, anche i sedili posteriori sono regolabili elettricamente e permettono ai passeggeri di avere spazio per le gambe e per la testa nonostante la linea discendente del tetto. Il bagagliaio è di dimensioni discrete ma se occorre più spazio basta far scorrere in avanti il divanetto posteriore e il gioco è fatto.

UN AIUTO GRADITO I sistemi di assistenza alla guida di certo non mancano sulla Mitsubishi Eclipse Cross che funzionano in simbiosi con la trazione integrale. Il Mitsubishi Super All Wheel Control trasporta la coppia alle ruote posteriori solo in caso di necessità mentre l’Active Yaw Control regola la velocità di rotazione delle singole ruote posteriori, in funzione della velocità e all’angolo di sterzo utilizzato.

CON LEI Ho passato circa 100 chilometri in compagnia della Mitsubishi Eclipse Cross 2018, attraversando con lei l'autostrada e le stradine di campagna che mi hanno portato dall'aeroporto di Barcellona all'hotel. Tra asfalto liscio, manto stradale sdrucciolevole, dossi, cunette e qualche piccolo passaggio in fuoristrada, devo ammettere che nulla ha messo in difficolta il SUV-Coupè giapponese.

INTEGRALE QUANTO BASTA Ogni piccolo-grande ostacolo è stato superato senza battere ciglio, grazie alla trazione integrale elettronica che mi ha permesso di avere un controllo ottimale dell'auto in ogni situazione. La trazione integrale della Mitsubishi Eclipse Cross 2018 è, inoltre, intelligente. Questo significa che il 4x4 non è sempre attivo, ma la coppia viene veicolata alle ruote posteriori solo in caso di necessità.

TARATA PER BENE Il comfort di guida è piacevole ma non tutto è merito solo della trazione 4WD. Le sospensioni e le molle sono ben tarate e permettono di colmare e assorbire la maggior parte delle imperfezioni della strada. La taratura delle sospensioni privilegia il comfort piuttosto che la guida in punta di dita, con cambi di direzione repentini. Allo stesso tempo, le molle non sono troppo morbide, il ché mi permette di guidare tra le curve con una buona stabilità senza avere un eccessivo rollio.

IL MOTORE Sotto al cofano sento scalpitare il motore 1.5 turbo benzina con 163 CV e 250nm di coppia, già disponibili tra i 1200 e i 4000 giri. Il motore è brioso, lo trovo sempre pronto e reattivo a ogni mio comando e dispone di una buona curva di coppia. I consumi di carburante verificati sono buoni, con il dato fornito dal computer di bordo di 7.0 l/100 km nel ciclo misto.

CAMBIO CVT Abbinato alla trazione 4x4 c'è il cambio automatico e robotizzato CVT a 8 rapporti. Devo ammetterlo, nei 100 chilometri passati insieme, tra me e il Sig.CVT non è mai scoppiato l'amore. Certo, in città e alle velocità più basse il cambio riesce sempre ad azzeccare la giusta marcia, con la coppia del motore 1.5 sempre bene accordata al passaggio di marcia, ma le cose si sono fatte un pochino più complicate quando ho imboccato strade più sgombre e più veloci. Qui, cercando di divertirmi un po' con una guida più spensierata, il cambio CVT non sempre è riuscito a restituirmi la marcia ideale. Meno male che avevo a disposizione anche il cambio manuale. E' bastato spostare leggermente la leva del cambio sulla sinistra per attivare gli innesti preimpostati, disponibili fino alla ottava marcia. In questo modo, aiutandomi con i paddle sul volante la guida è tornata a essere divertente e fluida come speravo.

FEELING DI STERZO Più inanello curve, tornantini, rotonde e più mi convinco che lo sterzo è davvero comunicativo e trasparente. E' facile intuire e correggere le piccole imperfezioni e lo sterzo trasmette una piacevole sensazione di controllo. Solo buone sensazioni alla guida per la Eclipse Cross, dunque? Posso dirvi di si, ammesso che non le si tiri troppo il collo. Ma questo vien da sé, non avrebbe molto senso cercare un'esperienza sportiva in un SUV compatto coma la Eclipse Cross, la guida troppo energica non fa per lei.

PER FAMIGLIA La Mitsubishi Eclipse Cross 2018 strizza l'occhio alle famiglie. Sul divanetto posteriore c'è molto spazio per le gambe e per la testa dei passeggeri, senza contare che i sedili solo regolabili e inclinabili. Se siete soliti portare con voi molte valigie durante i viaggi in famiglia, dovrete mettere in contro che il bagagliaio, per un SUV del Segmento C, è solo discreto. Se vi occorre più spazio vi toccherà far scorrere in avanti i sedili posteriori per guadagnare più litri nel bagagliaio, oltre ai 341litri già disponibili di default. Niente di cui allarmarsi comunque, poichè il bagaglio ingoierà tranquillamente la tenda del campeggio, il sacco a pelo e tutto ciò che vi serve per il vostro weekend al campeggio.

I PREZZI La Mitsubishi Eclipse Cross 2018, con il motore 1.5 Benzina sarà disponibile a gennaio 2018 a un prezzo di partenza di 24.000 euro che prevede una ricchissima dotazione di serie, fra cui: Cruise Control, Bluetooth, climatizzatore automatico, vetri privacy, cerchi in lega da 16”, Forward Collision Mitigation, HSA (assistenza alla partenza in salita), abbagliante/anabbagliante automatico, luci diurne a led, specchi esterni elettrici e riscaldati, volante e leva cambio in pelle, autoradio DAB, doppio telecomando, telecamera posteriore e sensori luci e pioggia. La versione con cambio CVT prevede anche i comandi al volante. Per la versione più accessoriata, quella che ho provato io, con Head-up display, impianto audio Rockford con 9 altoparlanti, doppio tetto in vetro apribile anteriormente, Blind Spot Warning, Lane Change Assist, Rear Cross Traffic Alert, Multi Around Monitor System, sensori anteriori e posteriori e luci a led e Adaptive Cruise Control, si arriva fino a 34.000 euro. Nel corso dell'anno arriverà anche il motore 2.2 turbodiesel in configurazione da 150 CV per i più globetrotter.


Pubblicato da Simone Dellisanti, 15/11/2017
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