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Prova

Mercedes GL 63 AMG


Avatar di Luca Cereda , il 12/03/13

11 anni fa - Sette posti in prima classe

Spazi "americani" e livelli comfort eccellenti per il big-suv della Stella. In versione AMG è esagerata, ma si guida con gusto

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WANNABE AMERICANO Lei non vuole far l’americana. Un po’ lo è. La Mercedes GL è una Mercedes che guarda agli USA, in tutto e per tutto pensata in grande: spazi enormi, motori possenti e un’attenzione al comfort ridondante. Ma il look è personale e deciso, di quelli che piacciono anche in Europa. Soprattutto dopo la ritoccatina (vedi correlate) subita dall’ultima generazione, con un’attenzione alla sportività tipica delle nuove Mercedes. Ma per gli spazi e i portafogli europei, di questi tempi, è un po’ fuori portata.

BENZINA O DIESEL Da 77.000 a 142.300 euro, costa la Mercedes GL 2013. Come minimo sono 258 cavalli, tanti ne offre il V6 della GL 350 BlueTEC a gasolio, versione – si fa per dire – d’accesso, declinata nelle versioni Sport e Premium. Poi viene la GL 500 BlueEFFICIENCY (sempre sdoppiata in Sport e Premium) con motore V8 da 435 cv; entrambe i modelli si accoppiano al cambio automatico a 7 marce 7G-Tronic Plus.

...E AMG Un altro passo e, infine, si entra nella gamma AMG: look più sportivo, parafanghi allargati, svariati upgrade tecnici, dotazioni full optional (o quasi) e  un cambio automatico, il 7G-Tronic Speedshift Plus , con scalate più rapide e la doppietta automatica. Esistono la CL 63 AMG liscia e la CL 63 AMG Performance, con ulteriori dettagli racing e una velocità massima che da 250 km/h sale a 280. Su entrambe le AMG il cuore è un V8 biturbo benzina da 557 cv e 760 Nm di coppia, col quale la CL, nonostante la sua mole pachidermica, accelera da 0-100 in 4,9 secondi. Di consumi, invece, sarebbe meglio non parlare, ma per la cronaca Mercedes dichiara 12,3 litri/100 km.

RITMO SCANDITO Per tutte le GL c’è anche la trazione integrale 4Matic di ultima generazione, che normalmente ripartisce la coppia fifty-fifty tra asse anteriore e posteriore, mentre sulla GL 63 AMG il rapporto diventa 40:60. Di serie, la GL offre anche il DSR (Downhill Speed Regulation), dispositivo che permette di impostare sul cruise un range di velocità basso per affrontare in sicurezza le discese più ripide, e l’SBC Hold, che in salita assiste lo spunto.

SE L'ASFALTO FINISCE Ma la vera differenza, per le velleità fuoristradistiche della GL, la fa il pacchetto On&Offroad, col quale la GL protegge il motore e altri componenti sottoscocca con apposite protezioni, adotta un ripartitore di coppia a doppio stadio con rapporto di riduzione, un bloccaggio del differenziale longitudinale e monta sospensioni pneumatiche Airmatic con funzioni avanzate. Grazie alle quali può raggiungere un’altezza da terra di 306 mm e raggiungere una profondità di guado di 60 cm.

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AIUTINI Due dotazioni invece soddisfano pruriti dei più sportivi, entrambe di serie sulla versione AMG. L’assetto sportivo Ride Control AMG con pacchetto Airmatic, che permette tre modalità di regolazione delle sospensioni (Comfort, Sport e Sport Plus), è infatti abbinato all’Active Curve System, il sistema di stabilizzazione attiva del rollio, che rileva quali forze di rollìo intervengono sulla vettura attraverso i sensori di pressione integrati negli attuatori dell'asse anteriore e dell'asse posteriore e un sensore di accelerazione trasversale. In seguito una centralina elettronica invia segnali di regolazione ai blocchi valvole sull'asse anteriore e posteriore, regolando così il flusso d'olio nel sistema prodotto attraverso la pompa idraulica. In tal modo la pressione nelle camere e l'orientamento delle barre stabilizzatrici attive su ogni asse vengono adattati alla situazione di marcia.

VISTA ALTA Bzzz.. un po’ più avanti. Bzzz.. un po’ più indietro. Bzz.. in su, bzz in giù. Ma nonostante le mille e più regolazioni possibili, completamente elettriche e comodamente a portata di mano sul pannello della portiera, trovare una posizione di guida completamente automobilistica, magari sportiva, è un’impresa frustrante. Sulla GL si guida sempre di vedetta. Tuttavia, ciò non significa essere scomodi, anche perché i sedili sono delle vere e proprie poltrone, che nella parte posteriore possono integrare due monitor utili a intrattenere i bambini nei lunghi viaggi. Tutto molto americano.

COMPOSTA Il comfort è la specialità della casa e sul GL si sta da pascià come su pochi altri suv. Sia perché l’arredamento non lascia nulla al caso, nemmeno gli schienali della sesta e settima seduta che si sollevano e si abbassano a comando elettrico, sia perché il compromesso raggiunto dall’assetto e l’ottimo lavoro delle sospensioni pneumatiche garantisce, con l’ausilio dell’elettronica, una crociera riposante senza per forza andare piano. E alla lunga quasi non fai più caso alla mole del GL (512 cm di suv per quasi due tonnellate e mezzo di peso). Con quel sederone e un peso netto da lottatore di sumo ti aspetteresti che ogni curva non finisca mai, e invece la GL 63 AMG – versione da noi provata- si mostra sorprendentemente agile e prevedibile nelle reazioni. Nessun accenno di sottosterzo, mentre il rollio è tutto sommato contenuto. In questo senso l’Active Curve System fa davvero la differenza.

PLUS... O MENO E lo fa anche il fatto di avere in prova una GL AMG, con tutto quel che implica per l’assetto. In aggiunta ai classici settaggi Comfort e Sport, la AMG dispone della modalità Sport plus, più rigido e adatto a una guida spinta. Anche se, a dirla tutta, la differenza tra Sport e Sport plus non appare così netta. Conviene comunque restare in Sport plus per godere di uno sterzo più pronto e diretto. Sulla GL 63 AMG la servoassistenza è infatti variabile in funzione dell’assetto scelto; e in modalità Comfort, benché sufficientemente preciso, lo sterzo ha un che di turistico.   

MUSICA DA CAMERA In certi momenti vien da chiedersi fino a che punto abbia senso una GL AMG, viste le difficoltà di sfruttare tutte le potenzialità del suo motore sulle strade di tutti i giorni. Il gusto di avere birra all’infinito che scorre sotto il piede destro, che ne chiedi un po’ e te ne arriva il doppio? Anche, ma se dovessi scegliere direi il sound del V8 biturbo: impagabile. E che, tra l’altro, è l’unico rumore a sopravvivere all’eccezionale insonorizzazione della GL 63 AMG, sulla quale si viaggia letteralmente isolati dal mondo esterno. Solo tu e il biturbo, in intimità.


Pubblicato da Luca Cereda, 12/03/2013
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