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Prova

Mazda3 2014, atto secondo


Avatar Redazionale , il 23/09/13

10 anni fa - Dal Giappone un'altra anti-Golf

Con motori innovativi e linee pur sempre originali ma più europee che in passato, la nuova Mazda3 2014 lancia la sfida a Golf & C. nel combattutissimo segmento delle compatte a due volumi

Benvenuto nello Speciale CAR OF THE YEAR 2014: LE SETTE FINALISTE, composto da 6 articoli. Seleziona gli articoli di tuo interesse cliccando il sommario CAR OF THE YEAR 2014: LE SETTE FINALISTE qui sopra, oppure scorri a fondo pagina la panoramica illustrata dell'intero speciale!

IL PRIVILEGIO IN ANTEPRIMA Dopo aver avuto il privilegio di provare in anteprima a luglio una delle prime Mazda3 2014 giunte in Europa a motore direttamente dal Giappone (potete trovare e rileggere la prova di luglio tra le correlate), ecco che abbiamo una seconda volta modo di provare la nuova anti Golf con gli occhi a mandorla. Durante la prova in anteprima non erano ancora disponibili i listini definitivi, che, come preannunciato, sarebbero usciti in concomitanza del Salone di Francoforte, e ancora non erano delineate le strategie di prodotto per il mercato italiano. Ora, invece, è tutto chiaro e ve lo racconto.

PUNTI SALDI Restano validi, e ci mancherebbe, i concetti di base sul prodotto, e non solo le impressioni, raccolti durante la prova dell'esemplare di preserie. Si tratta di un momento di svolta della Casa giapponese, che riprende prepotentemente in mano tutta la progettazione, dai motori alle sospensioni, dalla scocca al design: la nuova Mazda3 2014 è tutta nuova, tutta Made in Mazda.

SI ALLARGA LA GAMMA… Rispetto a quanto preannunciato, anche la più piccola motorizzazione a benzina viene proposta sul mercato italiano. Si tratta del nuovo 1,5 litri appartenente alla famiglia SKYACTIVE. Un nuovo motore aspirato, ma con rapporto di compressione 14:1, molto alto, capace di erogare 100 cavalli, con consumi ed emissioni abbastanza contenuti . Così si abbassa notevolmente anche il prezzo d’attacco, rispetto a quanto preannunciato, che nell’allestimento ESSENCE parte da 17.400 euro.

… MA SI RINUNCIA ALLA SEDAN Non verrà invece importata in Italia la versione sedan, cioè quella con il baule un po’ più allungato. Il management di Mazda Italia, in accordo con quello europeo e giapponese, ha ritenuto di dover concentrare gli sforzi soltanto sulla Mazda3 2014 hatchback, cioè due volumi. Ritengono che la pur originale ed elegante versione due volumi e ½, non sempre riscontri il consenso dell’esigente e un po’ modaiolo pubblico italiano, e che oggi le sedan non siano molto di tendenza.

TRE MOTORI… Riassumendo la gamma Mazda3 2014 si compone di due motorizzazioni a benzina, entrambe della nuova famiglia SKYACTIVE, caratterizzata, come accennavo, dall’alto rapporto di compressione (14:1) e dall’iniezione diretta. Il più piccolo 1.5: 100 Cv a 6.000 giri e 150 Nm a 4.000 giri/min, consuma, nel ciclo misto 5,1 l/100 km emettendo 119 g/km di CO2. C’è poi il 2.0: 165 Cv a 6.000 giri/min e 210 Nm a 3.250, 5,8 l/100 km e 135 g/km CO2. Sul fronte diesel c’è il corposo 2,2 litri da 150 Cv a 4.500 giri/min e 380 Nm a 1.800 giri/min. Ci sarebbe a magazzino una variante del due litri benzina da 120 cavalli, a cui però è stata preferita la più compatta versione 1,5 litri. Tutti i motori sono accoppiati a un cambio manuale a sei rapporti, ma c’è anche un automatico, sempre sei marce, solo per il 2,2 litri, che consuma 4,1 l/100 km nella versione manuale (107 g/km CO2) e 4,8 l/100 km e 127 g/km con l’automatico.

… E TRE ALLESTIMENTI Si parte dalla versione ESSENCE, riservata al solo 1.5. Offre dotazioni non proprio da versione base, tra le quali troviamo: il sistema i-Stop (sistema intelligente per l’arresto e il riavvio del motore), gli oramai irrinunciabili dispositivi di controllo di frenata, stabilità e trazione (ABS, EBD, EBA, DCS, TCS, ESS), e l’assistenza alle partenze in salita (HDC). La Mazda3 1.5 Skyactive-G ESSENCE, come accennavo, parte da 17.400 euro, che salgono a 19.800 con la versione EVOLVE, che, guadagna ulteriori dotazioni significative, tra cui: il dispositivo di frenata intelligente in città (SCBS), i cerchi in lega da 16”, il cruise control, il sistema di infotainment con ampio display da 7 pollici e la connessione Bluetooth con la funzione streaming per ascoltare le canzoni memorizzate sul telefonino.

EVOLVE ED EXCEED L’allestimento di mezzo diventa quello d’attacco per la versione a gasolio: la Mazda3 2014 2.2 Skyactive-D EVOLVE, con le stesse dotazioni della 1.5, costa 23.800 euro. Al top di gamma c’è allestimento EXCEED, che aggiunge: l’Evolve pack (sensori pioggia e luce, sensori di parcheggio, fari bi-Xenon, luci diurne a Led e vetri oscurati), i cerchi da 18”, il sistema di monitoraggio posteriore Rear Vehicle Monitoring System (RVM), la chiave intelligente, l’impianto audio marchiato Bose con 9 altoparlanti, la strumentazione sportiva col contagiri al centro e molto altro ancora. La Mazda3 2014 2.2 Skyactive-D EXCEED costa 25.700 euro, che diventano 27.600 se si monta il cambio automatico. La due litri benzina, denominata Mazda3 2014 2.0 Skyactive-G EXCEED costa 23.400 euro, portando anche in dote l’efficiente sistema di recupero dell’energia in frenata i-ELOOP.

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SOLO CONFERME La prova, più dettagliata rispetto all’anteprima di luglio, mi ha consentito non tanto e non solo di confermare le ottime sensazioni provate allora, ma di aggiungere una diversificazione fondamentale tra gli allestimenti. Ma vediamo meglio in dettaglio.

SOLO IL DIESEL Nel corso del test abbiamo provato solamente la motorizzazione a gasolio, motore per il quale confermiamo le nostre ottime impressioni per il comportamento dinamico, soprattutto ai bassissimi regimi, quelli che vedono quasi tutti i sui diretti concorrenti diretti un po’ più in difficoltà. Riteniamo che questa, malgrado le inevitabili perplessità indotte dalla cilindrata superiore rispetto alla concorrenza, che offre spesso sia un 1.6 sia un due litri, sia la motorizzazione che verrà preferita dalla clientela italiana.

DUE VETTURE DIFFERENTI Ho così potuto provare la 2.2 tanto nell’allestimento EVOLVE, con cambio manuale e cerchi da 16 pollici, quanto nella versione top EXCEED, con i cerchi da 18” e il cambio automatico. Quest’ultimo, migliora certamente il comfort di guida, nel traffico cittadino come nelle code autostradali, ma quel che distingue le due vetture dal punto di vista dinamico è proprio la gommatura differente. Perché sui cerchi da 16 pollici sono montate gomme 205/60, che rendono il comfort di marcia maggiore, ma meno precisa e reattiva la vettura nei repentini cambi di direzione, mentre sui cerchi da 18”, le 215/45 con la spalla così bassa, regalano alla Mazda3 quel comportamento spotiveggiante che tanto mi era piaciuto nella prova in anteprima a luglio. Anche se a cambiare sono solo le ruote, sembra veramente di avere di fronte una macchina con due personalità, come se ci fossero due assetti e soprattutto due regolazioni delle sospensioni, completamente differenti.

SUFFICIENTEMENTE SPORTIVO Il cambio automatico risulta sufficientemente appagante dal punto di vista sportivo nella modalità manuale. Veloce e reattivo nelle scalate, non risulta lento nel salire di marcia, trasmettendo un buon feedback al pilota, che trova soddisfazione e facilità, nell’impiego dei comandi al volante.

UN OCCHIO AI CONSUMI Nella modalità D, invece, cioè quando è lui a scegliere il rapporto migliore, favorisce soprattutto il contenimento dei consumi, ma trova terreno fertile perché l’ottimo 2,2, anche ben sotto la soglia di coppia massima (380 Nm intorno ai 1.800 giri), fornisce sempre una spinta efficace e vigorosa. Ci tengo a sottolineare questo aspetto, perché malgrado i cicli di prova che determinano i consumi dichiarati, indichino come più parca la versione col cambio manuale, sono convinto che l’automatico, nelle condizioni reali di tutti i giorni, proprio in virtù dell’efficacia in basso del motore, spesso possa fare altrettanto bene, se non meglio.

QUALCHE CONFRONTO? È evidente che la sfida lanciata da Mazda3 alla VW Golf è parecchio dura, non tanto e non solo per i progressi fatti dall’intramontabile best seller tedesca con l’ultima versione, ma anche per alcuni aspetti, dal valore residuo qualora si decidesse di rivenderla dopo qualche anno, fino al costo assicurativo apparentemente più alto a causa della cilindrata maggiore. Occorre che a far breccia sia proprio quella voglia di distinguersi, di non allinearsi col branco. Coloro che cercano di non uniformarsi alle mode, saranno certamente stimolati dalla nuova Mazda3, che possiede una forte identità e qualità tecniche indiscutibili.

QUALCHE SUGGERIMENTO? Se la scelta di inserire nella gamma la motorizzazione 1.5, permette di avere una nuova Mazda3 2014 con un prezzo d’attacco particolarmente interessante, sarebbe altrettanto utile che il cambio automatico, disponibile solo per il motore a gasolio, non fosse riservato solamente nell’allestimento top EXCEED, ma potesse essere ordinabile, dal momento che risulta un optional, anche con la versione EVOLVE, per avere veramente la più Mazda3 più confortevole.


Pubblicato da Roberto Tagliabue, 23/09/2013
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