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Prova

Jeep Grand Cherokee 2014


Avatar di Andrea  Rapelli , il 15/05/13

10 anni fa - La Suv a stelle e strisce si rinnova

Più tecnologia sottopelle e leggero maquillage estetico: cambia così la Jeep Grand Cherokee 2014.

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BATTAGLIA Restare al passo con le avversarie, sempre più agguerrite, del segmento maxi-Suv non è affar semplice. Nemmeno se hai alle spalle qualcosa come più di 70 anni d'esperienza. Su asfalto e fuori. Ecco perché la Jeep Grand Cherokee 2014 si rinnova, con un sostanzioso restyling. Più sottopelle che fuori, a dir la verità.

A ME GLI OCCHI Tuttavia, pur non cambiando nell'espressione, lo sguardo della Jeep Grand Cherokee 2014 conquista occhi un filo più tirati che incorporano i nuovi fari bi-xeno con luci diurne a Led. Completano la scena le storiche sette barre Jeep sulla calandra, che si schiacciano un po', e il fascione, che s'impreziosisce di un argenteo profilo. La coda? Led, spoiler accentuato e paraurti rivisti, oltre a un lunotto ridisegnato per migliorare la visibilità.

FEELS LIKE HOME Dentro il lavoro è stato più sostanzioso: al centro della scena c'è il sistema multimediale UConnect con display touch da ben 8,4” che racchiude navigatore, vivavoce Bluetooth e impianto audio, sviluppato dagli esperti di Harman/Kardon. Davanti agli occhi di chi guida, poi, non manca una strumentazione con display TFT da 7 pollici, per una miriade di informazioni: si possono visualizzare due tipi di tachimetro, settaggi della meccanica, dispositivi di sicurezza, medie chilometriche e di consumo, tenere sotto controllo il movimento delle sospensioni in offroad... Il tutto, agendo sui tastoni in plastica (di qualità non eccelsa) posti sulle razze del volante.

UNA TIPA QUADRA Come tradizione insegna, la Jeep Grand Cherokee 2014 è stata dotata di tutto punto per cavarsela anche quando la situazione dovesse mettersi male, fuoristradisticamente parlando. Oltre alla trazione integrale Quadra-Drive II, con differenziale elettronico a slittamento limitato posteriore, non mancano le sospensioni pneumatiche Quadra Lift (di serie su Overland e Summit) che regalano alle ruote un'escursione fino a 28 cm e si acquattano quando si procede spediti su asfalto, per migliorare l'aerodinamica. La versione base Limited, invece, dispone della trazione Quadra-Trac II, senza differenziale ELSD posteriore. Tutto, o quasi, è governato dall'elettronica: chi guida può scegliere se bloccare il differenziale centrale inserendo le ridotte, o lasciar fare al sistema. In quest'ultimo caso i chip, se lo ritengono necessario, possono arrivare ad inviare anche il 100% di coppia ad una sola ruota.

IN DISCESA NON SI CORRE Non è finita qui: la Jeep Grand Cherokee 2014 si avvale pure del Selec-Terrain con 5 modalità di guida per altrettanti tipi di fondo (Auto, Mud, Rock, Sand e Snow) dove i chip adattano l'elettronica e la risposta del gas alla superficie attraverso specifici algoritmi preimpostati. Senza contare il Selec-Speed Control, che consente di dosare, tramite i paddle del cambio automatico, la velocità in discesa o in salita. Dimenticandosi così del freno.

FINALMENTE SI CAMBIA Parlando di trasmissione, gli appassionati accoglieranno a braccia aperte l'arrivo del cambio automatico a 8 marce made in ZF, di serie, già usato da molti concorrenti e al debutto sulla Jeep Grand Cherokee 2014. Sotto il cofano, la scelta preferita nel Bel Paese sarà certamente il 3 litri V6 Multijet da 250 cv, sempre sviluppato dall'italianissima Vm Motori e accreditato di un consumo medio dichiarato pari a 7,5 l/100 km, il 10% in meno rispetto al fratello della generazione precedente. Peccato sia ancora omologato Euro 5+ e non disponga di Start&Stop. A listino, per i puristi, ci sono pure il 3.6 V6 Pentastar da 286 cv (10,4 l/100 km nel ciclo combinato) e il V8 5.7 capace di 352 cv, entrambi già Euro 6.

SRT Discorso a parte merita la Jeep Grand Cherokee SRT 2014, che s'annuncia tanto rabbiosa quanto insensata (almeno alle nostre latitudini): a spingere, il V8 Hemi da 468 cv, per uno 0-100 da 5 secondi, grazie al Launch Control e consumi calmierati (o quasi) dal sistema di disattivazione dei cilindri, che ne spegne 4 ai bassi carichi. Per un risultato medio di 14 l/100 km. Senza dimenticare, naturalmente, caratterizzazioni estetiche spinte: cerchi da 20”, minigonne, paraurti specifici...

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PREZZI TRA UN MESE Bocche ancora cucite per quanto riguarda i prezzi della Jeep Grand Cherokee 2014, che saranno resi noti poco prima della commercializzazione, prevista per luglio. Si sa solo che gli allestimenti saranno 4 (Limited, Overland, Summit e SRT) e che il listino dovrebbe essere maggiorato tra il 5 e l'8% rispetto all'attuale.

ALTEZZA MILLIMETRICA Prima di accorgersi della finitura non eccellente, con alcune plastiche durette, seduti al posto guida della Jeep Grand Cherokee 2014 si fa in tempo ad apprezzare la buona visuale: il parabrezza è piccolo ma il fatto di stare un piano di sopra rispetto a tutti gli altri aiuta, soprattutto in città. Volante e sedile si regolano senza problemi e tutti trovano la giusta posizione di guida. Il lunotto sarà anche stato ingrandito ma, in retro, occorre ancora affidarsi a sensori e telecamera (se presente).

GRANDEZZA MEZZA BELLEZZA Rispetto ad alcune rivali come la Range Rover, la Jeep Grand Cherokee 2014 dà l'idea di offrire meno centimetri all'interno e la vetratura piccola sembra confermare questa sensazione. In realtà, basta un piccolo viaggio per capire che 5 persone stanno quasi comode, con uno spazio per i bagagli che va da 782 a 1.554 litri (misurati a filo del tetto). Il divano posteriore non scorre ma gli schienali consentono di regolare l'inclinazione. Semmai, nel caso le sospensioni siano state regolate nella posizione più alta, c'è qualche difficoltà d'accesso.

TURBODIESEL PER GRADIRE Piuttosto silenzioso all'avviamento, il 3 litri V6 Multijet da 250 cv sa sempre il fatto suo, sia quando gli si chiede il massimo sia trotterellando tranquilli lungo strade extraurbane. La birra non manca e il cambio automatico a 8 rapporti della Jeep Grand Cherokee 2014 lo supporta davvero molto bene, con passaggi marcia piuttosto veloci e morbidi. Se a velocità costante i decibel spariscono, in piena accelerazione un rombo poco signorile invade l'abitacolo. Consumi rilevati, in un percorso prevalentemente extraurbano e autostradale, circa 8-9 km/litro.

CURVE SODE Fra le curve la Jeep Grand Cherokee 2014 non si scompone mai: certo rolla e beccheggia (la scheda tecnica indica una massa tra i 2.266 e i 2.417 kg a seconda delle versioni) ma i pneumatici restano sempre saldamente aggrappati all'asfalto, anche quando si procede spediti. Lo sterzo è turistico, con un vuoto sensibile nella zona centrale ma su un'auto di questo tipo non disturba più di tanto. Le sospensioni s'irrigidiscono un po' sulle asperità prese senza troppi complimenti e la scocca, ogni tanto, ne risente.

METTILA SU OFF Messe le ruotone in fuoristrada, la Jeep Grand Cherokee dimostra di cavarsela molto bene, grazie a tutti gli aiuti elettronici già citati. Ottima la motricità sui sassi e le sospensioni pneumatiche, che consentono di superare dislivelli notevoli come di viaggiare senza patemi in autostrada. Peccato non aver avuto la possibilità di affrontare qualche guado o situazione più impegnativa, tipo twist e affini. Anche se è pur vero che gran parte dei clienti della Grand Cherokee preferirà lo struscio in centro rispetto alle strette e ripide mulattiere di montagna.


Pubblicato da Andrea Rapelli, 15/05/2013
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