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Prova su strada

Ford Fusion 2006


Avatar Redazionale , il 16/02/06

18 anni fa - La UAV che pensa alle donne

Più qualità e versatilità, e nuovi colori. Più UAV per dirla con il linguaggio Ford, che rinnova la sua Urban Activity Vehicle pensando in particolare alle donne. E a chi vive in città.

IMBOTTITA L'operazione è simile a quella già vista sulla Nuova Fiesta pochi mesi fa: togliere un po' di polvere del tempo dal vestito della Fusion e renderla ancora più interessante imbottendola di congegni elettronici e materiali di qualità. Tutto senza aggiungere un euro al prezzo di listino. Una di quelle operazioni che gratificano la clientela e distolgono lo sguardo da vetture più giovani e attraenti.

IDEA VINCENTE A metà strada tra una berlina e una monovolume compatta, la Fusion rappresenta ancora oggi una fortunata intuizione Ford che, dati alla mano, ha cercato di venire incontro alle esigenze della popolazione italiana urbanizzata (oggi è il 60% del totale ma sarà il 70% nel 2010) proponendo loro una vettura ad hoc. Un'auto pensata soprattutto per le donne, per chi vive in città, sufficientemente compatta per essere facilmente parcheggiabile, ma dotata anche di grande spazio interno. Una vettura pratica da usare, versatile, più alta della media e, non ultimo, capace di distinguersi nel traffico, andando a solleticare persino le corde della vanità. In poco più di quattro metri (4,018 per la precisione) e con una larghezza di 1,95 metri per un'altezza di 1,53 la Fusion riesce a sistemare al suo interno fino a cinque persone e offrire un bagagliaio di 338 litri (sufficiente per la spesa della settimana) che diventano 1175 a sedili abbattuti.

EFFETTI OTTICI Meglio mettere le mani avanti, quindi, e non rischiare un invecchiamento precoce. E siccome è l'aspetto in genere la voce più importante nelle motivazioni d'acquisto, in particolare per modelli come la Fusion (lo è stato per il 32% della sua clientela, secondo una ricerca Ford) via libera a un lifting mirato sull'argomento bellezza. Ecco che il viso diventa più importante, il frontale acquista maggiore visibilità e cerca di marcare di più il suo sviluppo verticale, giusto per far capire subito che si tratta di una vettura più alta della media. Effetti ottici, che però riescono nell'intento. Come per esempio, colorare di arancione la parte superiore del faro, dare più importanza al paraurti con modanature che ne esaltano le dimensioni, fare in modo che le griglie anteriori facciano di tutto per mettersi in evidenza.

CELESTE Paraurti e modanature sono ora in tinta con la carrozzeria, così come maniglie e retrovisori esterni, e nuovo anche l'aspetto dei fari posteriori che però non cambiano forma. Un look complessivo che acquista eleganza e mette più in evidenza i muscoli, giusto per dare un po' più di grinta al tutto. Aiutati anche da nuovi colori vivaci, tra cui un Celeste Tonic e un Rosso Tango che meritano un'occhiata prima di decidere.

MORBIDA DENTRO Dentro è soprattutto la plancia a ricevere le maggiori attenzioni, con un rivestimento in materiale soft-touch piacevole da guardare e da toccare, e con un design più ergonomico del volante, impreziosito da un inserto in alluminio. Nuove tonalità anche per i rivestimenti interni, con più attenzione per gli abbinamenti di colore, ora più eleganti.

VOICE CONTROL Le novità più importanti però non sono quelle che si vedono, ma quelle che si "sentono". A guadagnarne è la qualità della vita a bordo, arricchita da una serie di congegni elettronici travasati da vetture di categoria superiore e portati in dote alla Fusion. Tante piccole comodità che alla fine danno sostanza e qualità percepibile. Le funzioni del computer di bordo, per esempio, ora possono essere personalizzate a piacere; il sistema "voice control" permette di telefonare, modificare la temperatura del climatizzatore, avviare il lettore CD o cambiare stazione radio con un semplice comando vocale, senza distogliere mani e occhi dalla guida. Migliora anche la qualità del suono a bordo e viene introdotta la funzione per la connessione dei lettori MP3. La temperatura interna gestita elettronicamente, la presenza dei sensori di pioggia e fari, le luci di cortesia a spegnimento ritardato e di un lettore DVD multimediale sono argomenti che fanno la differenza.

VANI OVUNQUE Molte le novità anche al capitolo versatilità. Oltre ai numerosi vani portaoggetti, sulla Fusion si può contare anche su un vano nascosto nel sedile passeggero, facile da raggiungere e comodo per deporre borsette da donna di piccole dimensioni; lo schienale del sedile passeggero si reclina per trasformarsi in tavolinetto o in piano di appoggio di oggetti molto lunghi; il sedile centrale posteriore può essere dotato di consolle multifunzione con ulteriori vani portaoggetti coperti.

DUE PIU' DUE Quattro in tutto i motori disponibili: due benzina e due diesel, con cilindrate identiche (1.4 e 1.6 litri) ma potenze differenti. Per i benzina la scelta è tra un 1.4 da 80 cv e un 1.6 da 100 cv, mentre per i diesel l'offerta varia da un 1.4 TDCi da 68 cv a un 1.6 TDCi da 90cv.

PRENDERE O LASCIARE Due le versioni: Fusion+ e Fusion Collection. Con la prima sono di serie fendinebbia, climatizzatore, alzacristalli elettrici anteriori, volante in pelle, chiusura centralizzata, schienale sedile passeggero reclinabile con appoggio integrato, Abs con controllo della forza frenante (Ebd). Con la Fusion Collection si aggiungono gli airbag laterali, il computer di bordo, radio con comandi al volante, cerchi in lega da 16", console posteriore multifunzione, tessuti esclusivi per i sedili, kit perimetrale carrozzeria e (optional) sistema di intrattenimento multimediale posteriore.

LISTINO CORTO I prezzi non cambiano rispetto al modello che va a sostituire. Si parte dai 13.000 euro della Fusion+ 1.4 benzina e aggiungendo 1.000 euro si accede alla versione 1.4 TDCi a gasolio. Sono 14.650 invece gli euro richiesti per la 1.4 Collection benzina e 1.000 in più per la 1.4 TDCi. Per la 1.6 benzina si parte dai 13.250 euro della Fusion+ e si arriva ai 14.900 della 1.6 Collection. Aggiungendo 1750 euro a entrambe ci si porta a casa l'equivalente 1.6 TDCi a gasolio. Ford, fedele alla politica del prezzo-modello unico, propone una versione della Fusion+ 1.4 TDCi con 2 airbag, Abs con Ebd e climatizzatore a soli 12.950 euro. Il via alle vendite il 18-19 marzo con un open week end dedicato.

PIU' QUALITA' Non cambia la forma ma la percezione di maggiore qualità e completezza è palpabile. Gli interni sono più eleganti e le nuove combinazioni di colore aiutano a trasmettere una sensazione di maggior calore. Basta entrare per captare subito la differenza.

SOGLIA BASSA Anche su strada la Fusion mantiene intatte tutte le caratteristiche di agilità e compattezza che hanno contribuito al suo successo. Il fatto di guidare leggermente sollevati trasmette sicurezza e gli ingombri sono facilmente percepibili, una qualità che si apprezza quando è il momento di parcheggiare. Le sospensioni da cittadina si adattano bene al pavé e allo sconnesso senza provocare sussulti sgradevoli ai delicati di stomaco e di vertebre. Per contro, il baricentro più alto non compromette la stabilità della Fusion quando si affrontano percorsi con molte curve. Il fatto che sia più alta aiuta inoltre a salire e scendere con meno poblemi e non disturba nemmeno le operazioni di carico nel bagagliaio che ha il vantaggio di avere una soglia molto bassa.

1.4 TDCi Quanto ai motori, la scelta va ponderata in funzione dell'uso. Tra i diesel il 1.4 TDCi da 68 cv è più che sufficiente per chi usa la Fusion prevalentemente in città. 160 Nm di coppia massima a 2000 giri garantiscono una brillantezza di guida che farà apprezzare ancora di più la quasi astemia della Fusion in fatto di consumi. Nel ciclo urbano le percorrenze medie sono superiori ai 18 km/litro, che diventano 25 km/l quando si fanno escursioni autostradali. In media i 21 km/l sono alla portata di chi guida normalmente, senza tirare il collo al motore ogni volta che scatta il verde.

1.6 TDCi Costa 750 euro in più del fratellino, ma sorprendentemente i consumi sono praticamente gli stessi (sulla carta) del 1.4 TDCi. Il prezzo in più va quindi a compensare le prestazioni maggiori in velocità massima (176 km/h contro i 158 del 1.4), in potenza (sono 90 i cavalli) e in brillantezza. 204 Nm sono una bella coppia per una compatta come la Fusion, se poi sono disponibili sin dai 1750 giri, vuol dire che basta un tocco leggero sul pedale destro per far prendere subito giri al motore. La verifica viene dai dati di accelerazione nel 0-100 km/h, che per la 1.6 è di 12,9 secondi a fronte dei 16,1 della 1.4.

EXTRA URBANA Percorsi cittadini a parte, dove già la 1,4 TDCi basta e avanza e dove la 1.6 va ancora meglio, la scelta di un motore più potente si giustifica prevalentemente con un impiego autostradale più intenso, o su strade montane e tortuose, dove è richiesta appunto più prestanza per affrontare senza problemi anche i tornanti più impegnativi. L'altra faccia della medaglia è un rumore interno più sensibile, che nei viaggi extra urbani affrontati a velocità sostenuta va un po' a danno del comfort di guida.

1.4 e 1.6 DURATEC Con loro crescono le potenze (80 e 100 cv rispettivamente), ma crescono anche i consumi (più o meno 15 km/l la percorrenza media per entrambi). Sono motori che però garantiscono un migliore comfort di guida, meno nervosi e rumorosi dei corrispondenti diesel, più indicati quindi per chi la Fusion la usa spesso come tender nei trasferimenti da week end. Tra i due meglio comunque il 1.6, che a parità di consumi è più adatto a spingere una vettura che pesa 1.070 chili.


Pubblicato da Gilberto Milano, 16/02/2006
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